I rovi infestanti non sono soltanto un problema estetico che rovina l’immagine del nostro giardino.
L’eccessiva presenza di rovi e piante infestanti minaccia infatti gravemente le nostre coltivazioni, sottraendo acqua e sostanze nutritive necessaria alla crescita delle nostre piante e dei nostri alberi da frutto.
Vediamo insieme come trattare i rovi biologicamente ed eliminarli con il migliore diserbante per rovi.
Indice
Quali piante infestanti eliminare?
Farsi prendere la mano è un attimo, ma attenzione a quello che togliamo dal nostro giardino.
Non tutte le piante che crescono naturalmente sono dannose per il terreno!
Alcune tipologie di piante possono anzi aiutare le nostre coltivazioni dando al terreno delle sostanze nutritive in più che andranno a condividere con le nostre colture.
E’ il caso di alcuni rovi di bacche, come il lampone, le fragole e le more, o di piante alimentari, come la rucola, l’asparago e la salvia.
Ecco qui un elenco delle piante infestanti che più facilmente prendono piede sul nostro terreno:
- Pratolina: riconoscibile per i fiori colorati in accese tonalità di rosa, cresce tutto l’anno e resiste a temperature molto basse;
- Oenothera: fiori gialli comunemente visibili sulle zone collinari e sugli argini dei fiumi e sui litorali;
- Ranuncolo: pianta erbacea dai fiori vivacemente gialli, si trova soprattutto in zone umide e ombrose;
- Iperico: pianta dalle note proprietà officinali con petali distintamente dorati, presente soprattutto in zone aride;
- Papavero: cresce naturalmente ai bordi delle strade e dei binari ferroviari, può raggiungere un metro di altezza;
- Edera: una delle piante infestanti più diffuse in Italia, deve essere potata frequentemente per evitare vere e proprie invasioni;
- Ortica: nota per le sue proprietà urticanti. Non procedere mai con la rimozione a mani nude per non ritrovarsi in preda ad un’irritazione fastidiosa;
- Vitalba: pianta velenosa in grado di formare grovigli intricati che soffocano la vegetazione sottostante, privandola di luce.
Come eliminare i rovi infestanti
I rovi infestanti sono cespugli non ben formati di erbacce che crescono naturalmente sui terreni incolti.
Spesso occupano lo spazio riservato alle coltivazioni di alberi da frutto durante la stagione primaverile ed estiva.
Per permettere una buona crescita delle colture che a noi interessano, all’inizio della primavera diventa necessario eliminare i rovi trattandoli con diserbanti, chimici o naturali, e aiutandosi anche con la rimozione manuale.
Non spaventatevi se, al vostro rientro dalla città, il vostro orto in campagna è diventato un campo di erbacce.
Eliminare i rovi non richiede molto tempo, ma è un compito da svolgere con particolare cura e attenzione.
Diserbanti per rovi: i rimedi chimici
Un’azione tempestiva che blocca la crescita dei rovi è spesso la soluzione più semplice per evitare di ritrovarsi con l’erba alta all’inizio della primavera.
Uno tra i diserbanti chimici più diffusi è il glifosato, che agisce a livello sistemico all’interno della pianta in cui viene diffuso per via linfatica.
In questo modo il componente chimico entra nelle radici, azionandone il graduale disseccamento e portando le erbacce alla morte.
E’ necessario ripetere la distribuzione del diserbante a base di glifosato almeno due volte per ottenere l’effetto desiderato.
Il momento migliore per somministrare il glifosato è al mattino presto, su piante giovani e rigogliose, in due momenti dell’anno: in inverno, durante il riposo vegetativo delle piante, e ad inizio primavera, quando le piante riprendono il ciclo vegetativo.
La quantità da sciogliere in acqua è indicata sulle confezioni. Solitamente, comunque, non va oltre i 200 ml ogni 10 litri di acqua.
Sui terreni coltivati con colture alimentari, come alberi da frutto o erbe aromatiche, l’uso dei diserbanti chimici è sempre sconsigliato per evitare la contaminazione con ciò che poi portiamo a tavola.
Ecco perché, prima di arrivare al loro utilizzo, possiamo provare ad eliminare i rovi con dei diserbanti naturali.
Diserbante per rovi: rimedi biologici
Tra le soluzioni che rispettano l’ambiente e il terreno per l’eliminazione dei rovi troviamo un semplice composto casalingo fatto di acqua, aceto e sale.
E’ molto semplice da preparare: usa un litro di acqua calda, 250 ml di aceto bianco e 100 grammi di sale. I tre ingredienti andranno mescolati insieme fino a sciogliere completamente il sale.
Versa il composto in un irrogatore e spruzzalo abbondantemente sulle chiome e sugli steli più bassi del terreno.
Un’altra soluzione biologica prevede l’aggiunzione al composto precedente di limone, alcool e sapone per i piatti.
L’efficacia di questa bomba disseccante per i rovi è visibile già dopo la prima settimana di trattamento.
Rimozione manuale
Rimuovere manualmente tutte le erbacce è un’operazione lunga e può rivelarsi difficoltosa, specie se i rovi sono ben radicati nel terreno.
Tuttavia, anche per facilitare l’assorbimento del diserbante nella pianta, potrebbe risultare utile rimuovere manualmente almeno la parte superiore delle piante, utilizzando ad esempio un decespugliatore.
In alternativa, se le piante non sono ancora molto alte ed è possibile la rimozione manuale, il rimedio migliore resta sempre quello che prevede l’estirpazione delle radici, da bruciare dopo la loro essiccazione.
Per rimuovere i rovi infestanti manualmente potete utilizzare una zappa o una motozappa, così da entrare in profondità nel terreno e raggiungere le radici.
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