L’hobby preferito dalla maggior parte degli italiani, è sicuramente l’orto.

Chiunque possiede un fazzoletto di terreno, un vaso o una fioriera diventa subito un fanatico del pollice verde.

Essere in grado di far fiorire delle rose, raccogliere peperoncini, allevare prezzemolo o basilico oppure coltivare una pianta di limoni e poter dire :”questo viene dal mio orto” è senza dubbio soddisfacente (anche un po’ borioso).

Che sia da seminare o da trapiantare poco importa, è fondamentale la cura ed il rispetto per il terreno e le coltivazioni.

L’impegno nella gestione di questo passatempo del “fai da te” è determinante per raggiungere l’obbiettivo: far produrre le piante o far fiorire le rose.

Con l’incalzare della stagione, che tutti preferiscono, la frenesia della coltivazione cresce. Per poterla soddisfare non abbiamo bisogno solo di semi e/o piantine (sono solo il punto di partenza, il via) occorre possedere il giusto parco attrezzature e sapere come eseguire la manutenzione degli attrezzi.

Attrezzi semplici, leggeri, resistenti ed al tempo stesso facili da maneggiare, su tutte la caratteristica delle caratteristiche è l’economicità.

Zappe, vanghe, pale, forbici, rastrelli, ripiantatori, forche, cesoie, fino ad arrivare alle classiche ma geniali carriole e vasi.

 

Come poterle manutenere? Scopriamolo

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEI VASI

Per gli appassionati del mondo agricolo che non possiedono un terreno e non riescono a reprimere il loro impulso verso la vita di campagna, il vaso non è un ripiego ma un giusto compromesso.

Coltivare in vaso può essere facile e divertente, va riempito del terriccio migliore o del substrato ideale per garantire le migliori condizioni di coltivazione.

Sai già cosa coltivare ma non sai che vaso utilizzare? Ti diamo una mano.

• Aromatiche : vaso con profondità di almeno 12 cm
• Ortaggi tipo foglia: profondità dai 15 ai 20 cm, sviluppano poco in altezza
• Pomodoro: sei neofita del campo? Niente paura, scegli una cultivar di pomodoro a sviluppo contenuto, in vaso profondo 40 cm e diametro 30 cm. È assicurata una bruschetta!

Scelte le dimensioni ideali del vaso, che più si adattano alla coltura, questo può essere in plastica, (scelta poco ecologia e anche poco di design), terracotta, legno o in grès smaltato.

Ad ogni materiale, una diversa manutenzione.

Vasi in terracotta: acqua e aceto sono un must per la rimozione delle incrostazione di calcare, lasciandoli in ammollo per 2-3 ore, trascorse le quali seguirà spazzolatura, risciacquo e affidati al sole per asciugarsi.

Vasi e fioriere in legno: le “cure” qui sono un po’ più impegnative, periodicamente da carteggiare, impregnare e verniciare.

Vasi in gres smaltato: la soluzione saponata lava via il calcare, per le incrostazioni più difficili nessun timore, strofinate con del bicarbonato di sodio o anticalcare domestico.

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEGLI ATTREZZI MANUALI “FONDAMENTALI”

Definiti fondamentali perché se bisogna lavorare il terreno per la semina o il trapianto sono strettamente necessari.

La Zappa e la Vanga

Rompono e rivoltano il terreno in profondità agevolando le radici nell’esplorazione e le acque a defluire, evitando ristagni.

Terminate le operazioni, carta vetrata e acqua sono le cose necessarie per la pulizia dei pezzi metallici e tirano via la ruggine.

Una tantum un’affilatura, renderà meno pesante l’utilizzo, fatti furbo!

Forca e Rastrello

Attrezzature utili soprattutto per la pulizia dell’orto.

Non richiedono un lavoro certosino di manutenzione, fate attenzione che i denti di questi attrezzi siano ben allineati, con le punte affilate e non deformate.

Il risultato è un “sorriso” garantito e un lavoro agevolato.

Il Badile

Il badile è il nome più aristocratico con cui viene chiamata la meno signorile zappa.

Utile per realizzare aiuole, canali o spostare terra, queste operazioni a volte richiedono uno sforzo, una pressione maggiore, verificare sempre che abbiano l’angolazione e forma originale.

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEGLI ATTREZZI DA TAGLIO

Orto, giardino e frutteto: la parola chiave è attrezzi da taglio.

Segacci, forbici, troncarami, cesoie e coltelli per gli innesti (o anche per mangiare un frutto maturo, non farti trovare impreparato).

Il fai da te nella manutenzioni è possibile, se si è particolarmente esperti, altrimenti affidati alle attenzioni del “ coltivatore è arrivato l’arrotino”.

Questa tipologia di attrezzi oltre che ad olio di gomito possono essere anche a batteria, elettrici, oliare ed ingrassare gli ingranaggi e i dispositivi di sicurezza ripetutamente.

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEGLI ATTREZZI A MOTORE

È troppo faticoso? attrezzi a motore sono la soluzione.

Oltre che per fatica gli attrezzi a motore riducono anche i tempi di esecuzione.

Per garantirne una maggiore longevità, una maggiore shelf life, cambio olio, ingrassaggio, pulizia e rimozione dei residui della lavorazione non devono mai mancare. Il motto è: Lubrifica!

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEGLI ATTREZZI IN GOMMA

Per la manutenzione degli attrezzi in gomma, il tubo in gomma per irrigare, utilizzato per dar da bere al nostro orto.

Una corretta gestione è quella che ad ogni utilizzo va accuratamente arrotolato su se stesso o avvolto negli avvolgi tubo.

Non va lasciato al sole per lungo periodo, la plastica al sole si secca, diventa fragile e si rompe.

COME ESEGUIRE LA MANUTENZIONE DEGLI ATTREZZI DA ORTO: CONCLUSIONI E ACCORGIMENTI

La cose che accomuna le attrezzature, al di la del loro utilizzo, è che per tutte bisogna garantire un “buono stato di salute”.

Dopo essere state pulite a dovere, raddrizzate, limate, affilate, lubrificate, al termine di una lavorazione e nel passaggio da una stagione colturale all’altra, ubicarli in luoghi riparati è l’ideale.

Restano cosi ordinati e protetti dalle intemperie.

A prescindere da tutto la pulizia delle lame, deve rappresentare un’operazione da eseguire, sempre!

In questo modo si limita il propagarsi di malattie, funghi, pidocchi e batteri da pianta a pianta (quando si passa da pianta infetta a pianta non infetta con lo stesso attrezzo, lo stesso funge da vettore, veicolo d’infezione).

La pulizia delle lame con cloruro di sodio è una buona pratica.

Serve anche a rimuovere la presenza di pesticidi e diserbanti dalle lame, altro alleato utile per questa operazione è l’alcool.

Quasi dimenticavo!

Alla carriola controlla la pressione. Se la gomma è a terra faticherai di più, se è bucata la devi sostituire.