La vaiolatura della fragola è una delle più frequenti malattie che colpisce questo straordinario frutto: essere consapevoli della sua esistenza, dei danni che può creare alle coltivazioni e sapere come sconfiggerla sono nozioni preziose che ogni agricoltore dovrebbe conoscere.
In questo articolo affronteremo la questione di modo che niente debba essere lasciato al caso nell’eventualità che la vaiolatura della fragola diventi un problema per te e le tue piante.
Vediamo, allora, come fare affinché questo patogeno non crei troppi guai.
Indice
Vaiolatura della fragola: partiamo dalle caratteristiche della pianta
Prima di parlare di come effettivamente approcciare tutte le problematiche che la vaiolatura della fragola porta con sé, è giusto soffermarsi a descrivere velocemente le caratteristiche principali della pianta che questa malattia colpisce.
Del resto, per sapere cosa fare è necessario avere una conoscenza approfondita della coltura che si deve trattare ed è proprio questo lo scopo di queste prossime righe.
Fragola: conosciamola meglio
Sicuramente tutti conosceranno la fragola, il frutto delle piante del genere Fragaria.
Diffusissima in tutto il mondo, esistono davvero tantissime varietà e specie di questa coltura tanto che le varietà che vengono coltivate oggi non sono altro che un mix tra varietà europee e americane.
Tendenzialmente, le fragole si dividono in due principali gruppi:
- Unifere, ovvero varietà che producono frutti una sola volta all’anno
- Rifiorenti, ovvero specie capaci di produrre frutti più volte l’anno
Il periodo migliore per coltivare entrambe le varietà è la primavera, mentre per alcune varietà si può anche aspettare la fine dell’estate.
Le fragole sono coltivabili sia in orto che in vaso e, in entrambi i casi, ciò che fa la differenza è la cura che verrà prestata a ogni singolo dettaglio del procedimento, cosa che permetterà di prevenire anche eventuali malattie, proprio come la vaiolatura della fragola.
Come si coltiva la fragola?
Nonostante le modalità di coltivazione della fragola siano molteplici, in Italia la tecnica più diffusa è quella che prevede lo sviluppo del frutto in campo aperto.
Vediamo come fare.
Sostanzialmente, per coltivare le fragole, la tecnica che si usa è quella della pacciamatura, cosa che vi aiuterà a prevenire la formazione di erbacce e potenziali minacce per le vostre piantine.
Successivamente dovrete organizzare gli esemplari mettendoli a dimora in file singole distanziate circa 25 centimetri l’una dall’altra.
A questo punto dovrete scavare un buco in cui adagerete la piantina: assicuratevi che il terreno sia abbastanza morbido e controllatene il pH di modo da non avere brutte sorprese in futuro; ora, la buca andrà riempita con del terriccio fresco fino a quando tutto l’apparato radicale non ne sarà ricoperto.
Per concludere, annaffiate la piantina con molta acqua, ma comunque scongiurando il pericolo di ristagni ed evitando che l’acqua, dalla base, arrivi a foglie e frutti.
Puoi approfondire l’argomento in questo articolo dedicato alla coltivazione della fragola.
Vaiolatura della fragola: in cosa consiste?
Ora che abbiamo chiarito le best practices per una corretta coltivazione della fragola, possiamo arrivare al nocciolo di questo articolo, ovvero la vaiolatura della fragola.
La malattia è causata da un fungo, il Mycosphaerella fragariae, che trova le condizioni ottimali per svilupparsi a temperature tra i 23° e i 28 ° e con notevole umidità.
L’acqua delle stagioni autunnali e invernali è, quindi, un effettivo pericolo per la vostra pianta di fragole, così come lo è l’eccessiva annaffiatura.
Un consiglio utile è, in questo caso, proteggere gli esemplari trasferendoli in una serra durante questi mesi freddi, assicurandosi comunque che abbiano una corretta aerazione, di modo che non vadano incontro a patologie diverse.
Quali sono i sintomi della vaiolatura della fragola?
I sintomi della malattia sono di facile identificazione.
La vaiolatura della fragola, infatti, si presenta con la formazione di con piccole macchie rosse o bianche sulle foglie con bordi viola e centro bianco e grandi da 1 a 4 millimetri.
La diversa colorazione, bianca o rossa, dipende dalla tipologia di fungo che attacca la pianta:
- Le macchie bianche hanno i bordi rossi, tanto che inizialmente le chiazze sembreranno soltanto marroni; solo dopo un po’ di tempo l’interno della macchia assumerà la colorazione bianca
- Le macchie rosse, invece, si presentano in questa colorazione rimanendo invariate per tutto il decorso della malattia
In entrambi i casi, la presenza di macchie e l’assenza di trattamento porta a una prematura morte della foglia.
Rimedi
Per combattere in modo efficace la vaiolatura della fragola, gli approcci dipendono sempre dallo stadio di avanzamento della malattia.
In genere, la lotta viene effettuata usando dei prodotti a base di rame; questi vanno applicati via nebulizzatore su tutta la pianta.
La dose consigliata è quella di 200 grammi per ettolitro, ma consultate sempre sia la confezione del prodotto che un agronomo esperto se non siete sicuri sul da farsi.
In più, per limitare i danni ed evitare che la vaiolatura della fragola si diffonda anche ad altri esemplari, sarà bene tagliare le parti che risultano maggiormente colpite.
Prevenzione
Per prevenire che il fungo si sviluppi, sarà bene effettuare un ciclo di rame preventivo durante la primavera; in più, il consiglio è quello di evitare di piantare le varietà di fragola più sensibili alle basse temperature.
Per il resto, seguire le cure colturali specifiche per la fragola dovrebbe garantirvi piante e frutti sani e forti.
Buon lavoro!
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