di Antonino Crapanzano
Conoscete la Photinia?
Photinia (J. Lindley) è un genere di piante, appartenente alla famiglia delle Rosaceae, che comprende circa 40-60 specie che si adattano molto bene ai nostri giardini e per la realizzazione della siepe, suddivise fra piccoli alberi e grandi arbusti.
Parliamo della specie più coltivata e diffusa nei nostri giardini, Photinia x fraseri “Red Robin” che rientra nella categoria dei grandi arbusti.
In questo articolo descriveremo le caratteristiche più importanti della Photinia, quali condizioni ambientali permettono a questa pianta di adattarsi facilmente, quando dobbiamo eseguire la potatura affinché cresca rigogliosa e, quindi, come possiamo infoltire la photinia.
Buona lettura!
Indice
Caratteristiche principali della Photinia
Photinia fraseri (Dress, 1961) “Red Robin” è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia Rosaceae e originario dell’Asia. Attualmente è ormai diffuso in molti Paesi europei e del Mediterraneo.
Questa pianta ha un aspetto arbustivo, eretto e compatto; può raggiungere altezze di 5 metri circa o più, anche se esistono varietà nane. I suoi rami sono folti e può raggiungere un diametro che si aggira intorno ai 5 metri.
I fiori di Photinia fraseri sono riuniti in infiorescenze chiamate pannocchie; sono piuttosto piccoli e formati da cinque petali di colore variabile dal bianco al rosa, fioriscono soprattutto durante la stagione primaverile.
Le foglie di questo arbusto sono lanceolate e cuoiose. La caratteristica principale di questa pianta è dovuta all’alternanza del colore delle loro foglie. Infatti, dal verde scuro, in primavera assumono un colore rosso vivo che rende la pianta molto decorativa.
Alla fine del periodo primaverile/estivo le foglie tornano ad essere verdi in maniera graduale. Se l’inverno non è troppo rigido, la Photinia può emettere nuova vegetazione quasi per l’intero anno, soprattutto nelle parti più giovani e apicali.
Photinia fraseri si adatta molto bene al clima dei Paesi mediterranei caratterizzati da luoghi soleggiati e tollera un ombreggiamento moderato; durante l’inverno è necessario posizionarla in luoghi riparati dai venti freddi e asciutti. Il terreno ideale per il suo sviluppo dovrà essere ben drenato e di media fertilità.
In pieno campo, interrando giovani piantine di circa un anno, possiamo ottenere piante che raggiungono 2 metri di altezza già al secondo anno di coltivazione; al quarto o quinto anno possono spingersi fino al massimo sviluppo, compreso fra 4 e 5 metri.
E’ piuttosto resistente al gelo, potendo sopportare anche temperature fino a -5°C.
La coltivazione della Photinia
La Photinia non richiede cure particolari.
Se viene coltivata in campo, durante i primi anni deve essere irrigata con regolarità e successivamente sarà sufficiente l’acqua piovana. In vaso ha bisogno di essere seguita con irrigazioni e concimazioni almeno due volte l’anno.
Le concimazioni effettuate con concime organico o a base di azoto a lento rilascio contribuiscono ad infoltire le nostre piante di Photinia e a dare loro l’energia necessaria per crescere e svilupparsi.
Il sesto d’impianto più opportuno prevede una distanza di 35-70 cm tra le piante, in base alle dimensioni della pianta stessa e all’effetto che desideriamo ottenere.
Come possiamo capire, la Photinia è un arbusto forte perché si adatta bene a qualsiasi temperatura e raramente viene indebolito dagli attacchi dei parassiti. E’ molto resistente all’inquinamento, contribuisce alla tutela dell’ambiente e per questo motivo la troviamo facilmente in ambito urbano.
La crescita di questo arbusto è compatta e vigorosa, tanto da poter sviluppare in breve tempo un muro vegetale molto alto che costituirà una vera e propria parete naturale ad effetto ombreggiante che consentirà di ripararci da occhi indiscreti.
La potatura per infoltire la Photinia
Durante lo sviluppo la Photinia può assumere un aspetto disordinato che sarà esteticamente poco gradevole, per questo motivo possiamo eseguire una potatura che permetterà di ridarle un aspetto ordinato e di infoltire le nostre piante di Photinia controllandone la crescita.
Vediamo quando e come possiamo intervenire per effettuare la potatura e, in questo modo, contribuire a infoltire le nostre piante di Photinia.
Come infoltire la Photinia
Prima di tutto dobbiamo dire che le piantine poste a dimora da poco tempo non devono essere necessariamente potate. Le cultivar nanizzanti possiamo lasciarle crescere naturalmente.
La potatura della Photinia dobbiamo eseguirla in due casi:
- quando le giovani piantine hanno raggiunto un’altezza di almeno 30 centimetri;
- quando i rami laterali e basali presentano una crescita eccessiva.
Come sappiamo, le operazioni di potatura dobbiamo farle per infoltire la Photinia e favorire l’emissione di nuovi getti, per darle una forma ben definita e limitare il vigore vegetativo.
Generalmente l’addetto ai lavori è libero di scegliere quale forma vuole dare alla pianta.
Quando potare la Photinia
I periodi ideali per potare la Photinia sono la primavera e l’estate.
Potrà essere necessario effettuare qualche intervento anche durante l’inverno.
Procediamo con ordine:
- potatura a marzo viene eseguita soltanto sulle piante giovani per definirne la forma e il portamento. Si procede tagliando i rami anche a 7 centimetri dalla base della pianta. Photinia crescerà molto velocemente fino a raggiungere e superare 30 centimetri di altezza in tempi brevi;
- potatura a inizio estate si esegue sulle piante adulte dopo la fioritura per infoltire la Photinia, questo intervento, infatti, è necessario per favorire l’emissione dei nuovi getti autunnali. Se la crescita è eccessiva possiamo intervenire in inverno tagliando solo pochi rami poiché rischiamo di eliminare i fiori e causare l’emissione delle sole foglie.
Quella eseguita sulla Photinia è principalmente una potatura di formazione necessaria per darle una forma più ordinata e gradevole. Procediamo eliminando i rami più corti in posizione più alta della pianta, alla base tagliamo quelli che non presentano simmetria con i rami laterali e quelli posti in cima.
Si comincia dai lati per arrivare alla base.
E’ consigliabile eseguire le operazioni di potatura durante le prime ore del mattino.
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