La verbena è una pianta in grado di abbellire facilmente il tuo giardino, il tuo davanzale e il tuo balcone. Grazie alla sua fioritura colorata e vivace, infatti, sarà la regina di siepi e aiuole per molti mesi.
Ma quali sono i trucchi per riuscire a coltivarla al meglio? Li scoprirai tutti nelle prossime righe.
Buona lettura!
Indice
Caratteristiche principali della verbena
La verbena è una pianta appartenente alla famiglia delle Verbenaceae, considerata sacra dagli antichi Romani e in possesso di diverse proprietà benefiche come quelle antinevralgiche, antidepressive e antinfiammatorie. Potrai inoltre estrarre il suo olio essenziale, come illustrato in questo articolo.
Al genere verbena appartengono oltre 2500 specie diverse, alcune perenni, altre erbacee e altre ancora annuali. La loro diffusione è molto elevata anche grazie alla versatilità delle diverse piante: in base alle tue esigenze, infatti, potrai coltivarle in giardino piantandole in piena terra, oppure in un vaso tenuto sul davanzale oppure appese in splendidi cestini. Se quest’ultima opzione ti incuriosisce, puoi approfondirla qui.
Naturalmente, il trucco sta nello scegliere la giusta varietà per quelli che sono i tuoi intenti. Tieni presente che esistono anche delle varietà ibride come la verbena grandiflora o la verbena compacta; nel primo caso avrai una fioritura molto abbondante e copiosa, mentre nel secondo caso la fioritura sarà piuttosto coprente e, quindi, perfetta per creare dei muri floreali.
Nonostante le differenze tra le diverse specie di verbena, in linea generica l’altezza di questa pianta può variare dai 20cm ai 2m. Il fusto è quadrangolare, mentre le foglie sono opposte, presentano una nervatura decisamente visibile, una colorazione scura e una soffice peluria sulla pagina superiore.
I fiori sono invece composti da un calice dotato di quattro sepali o, in alcuni casi, cinque. La corolla ha invece una forma allungata, circondata da cinque petali non identici tra loro. Sono raggruppati in infiorescenze e hanno dimensioni abbastanza minute, ma dei colori vivacissimi.
Il frutto è invece una capsula con al suo interno quattro semi.
Verbena pianta: semina e propagazione
La verbena non è solo, come abbiamo visto, una pianta versatile e ornamentale, ma anche semplicissima da coltivare. Inoltre, sarà in grado di attrarre nel tuo giardino una discreta quantità di insetti pronubi, la cui presenza è fondamentale come abbiamo spiegato in questo articolo.
Ma da dove vuoi partire per coltivare la verbena? Se è vero che potresti iniziare semplicemente acquistando in un vivaio la tua varietà preferita, sotto l’occhio attento del tuo vivaista di fiducia, potresti altresì provare un modo un po’ più stimolante per il tuo pollice verde.
Una delle modalità più soddisfacenti è quella che parte dalla semina. Dovrai occupartene durante il mese di febbraio e sistemare i semi in un semenzaio apposito prima di ricoprirlo con uno strato di terriccio mischiato a sabbia. Innaffia poi i tuoi semi con la giusta costanza, avendo cura di lasciare il terreno umido, ma non zuppo d’acqua. In seguito, occupati del trapianto in piena terra oppure in vaso solo quando le prime piantine avranno iniziato a germogliare. Ti consigliamo di effettuare questo secondo passaggio durante i mesi autunnali, in modo da preparare la verbena a una ripresa vegetativa coi fiocchi.
In alternativa, puoi propagare la verbena mediante talea. Ti sarà sufficiente tagliare uno stelo della pianta e metterlo a radicare in un momento che va dall’inizio di agosto alla fine di settembre. Potrai valutare la bontà dell’attecchimento solo nel momento in cui dallo stelo inizieranno a formarsi le prime foglioline, ma ti consigliamo comunque di aspettare l’inizio della primavera prima di proseguire con il rinvaso o con la messa a dimora a terra.
Verbena pianta: quali sono le sue esigenze?
La verbena è una pianta che, come abbiamo anticipato, è facilissima da coltivare.
Per quanto riguarda l’esposizione, questa dovrebbe essere decisamente soleggiata, in quanto la verbena prospera alla luce del sole. Questo significa inoltre che questa pianta non ama le temperatura rigide e neanche le correnti d’aria o il vento eccessivamente forte. Per questa ragione, se la verbena è coltivata in vaso ti consigliamo di portarla dentro casa durante i mesi invernali oppure di coprirla con del tessuto non tessuto se coltivata in piena terra.
Il terreno, invece, dovrebbe essere soffice, fertile e drenante.
Verbena pianta: cure colturali
Passiamo ora alle cure colturali che necessita questa pianta. Anche da questo punto di vista, il tuo lavoro sarà piuttosto semplice.
Le irrigazioni dovranno essere costanti, ma dovrai allo stesso tempo accertarti di non lasciare il terriccio zuppo d’acqua. Questo infatti potrebbe portare a dei marciumi radicali e a delle conseguenti infezioni batteriche. Un’accortezza importante è quella di innaffiare la verbena la sera tardi durante l’estate, perché la siccità prolungata durante il giorno potrebbe causare una prematura cascola dei boccioli floreali.
Inoltre, è importante effettuare la concimazione almeno due volte a settimana utilizzando degli specifici fertilizzanti liquidi.
La potatura è invece fondamentale per permettere alla verbena di fiorire in modo sempre più rigoglioso. Per far questo dovrai asportare i 4cm finali dei rami ormai vecchi, così da stimolare la formazione di nuovi fiori e germogli. Puoi usare queste forbici!
Non ti resta che rendere la tua abitazione ancora più colorata coltivando la verbena. Buon lavoro!
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