La pianta di sambuco (Sambucus) è un grande cespuglio o arbusto originario degli Stati Uniti e dell’Europa.
L’arbusto produce frutti nero-bluastri in grappoli che vengono utilizzati in vini, succhi, gelatine e marmellate.
Le bacche stesse sono piuttosto amare, quindi raramente vengono mangiate da sole.
Le varietà di sambuco sono tante e tutte particolarmente simili. Le più diffuse, comunque sono le seguenti:
- Adams
- Johns
- Kent
- Lacinaiata (una varietà cutleaf)
- Nova
- Scotia
- York
Tutte le cultivar sono caratterizzate dalla loro struttura vegetale simile: arbustosa, con foglie composte e grandi e bellissimi grappoli di fiori bianchi che sbocciano a giugno (e risultano molto simili a quelli delle ortensie).
Nelle prossime righe troverai tutto quello che devi sapere per coltivare al meglio questa pianta dai mille usi e risorse.
Iniziamo!
Indice
Come coltivare la pianta di sambuco
Occuparsi di una pianta di sambuco non è eccessivamente complesso.
Si tratta, infatti, di piante che riescono a tollerare condizioni diverse che vanno da terreni eccessivamente poveri o aree fin troppo umide.
L’unica cosa che queste piante non tollerano è, però, la siccità.
Quando pianti il tuo sambuco, dovresti essere consapevole del fatto che le bacche cresceranno sui cespugli entro il primo anno di vita e che già dal secondo, queste tenderanno ad aumentare.
La semina del sambuco ha risultati incredibili quando il terreno ben drenante e argilloso; quando invece ti scontri con terreni particolarmente sabbiosi, metti in conto il fatto di dover aggiungere compost, letame e materia organica.
Quando pianti il sambuco, assicurati di consentire l’impollinazione incrociata: in questo caso, due o più cultivar possono essere piantate l’una accanto all’altra.
L’importante è che vengano piantati a un metro di distanza in file distanti quattro a cinque metri l’una dall’altra.
Per quanto riguarda il periodo di semina, questo deve essere l’inizio della primavera.
Scegli la location giusta per il tuo sambuco
Scegliere la posizione giusta per la tua pianta di sambuco può davvero fare la differenza su molteplici fronti ed è per questo che si tratta di una decisione che va presa in modo opportuno.
Queste piante, infatti, trovano la condizione migliore con l’ombra parziale e preferiscono essere fresche e umide che calde e secche.
Un corretto drenaggio è la chiave per prevenire la putrefazione delle radici, quindi evita qualsiasi luogo soggetto a ristagni d’acqua.
Un’altra cosa importante da ricordare e gestire riguarda la quantità di piante di sambuco che pianterai; il consiglio è quello di piantarle in coppia, a non più di 5 metri i di distanza, per beneficiare quanto più possibile dell’impollinazione incrociata, cosa che renderà i frutti molto più gustosi.
Assicurati di lascia molto spazio tra le piante; più aria può circolare tra gli arbusti, meglio se la caveranno contro le malattie che colpiscono la struttura fogliare. Date le grandi dimensioni che riescono a raggiungere, i cespugli maturi avranno bisogno di molto spazio per prosperare.
Per quanto concerne la stagionalità, il sambuco dovrebbe essere piantato in primavera, una volta passato il pericolo di gelo e il livello di pH dovrebbe essere di 5,5-6,6.
Poche cure, massima resa
La pianta di sambuco è molto facile da mantenere perché si tratta di varietà molto resistenti e forti.
Una volta che sopravviveranno al loro primo anno di vita, infatti, tutto il resto sarà in discesa.
La domanda da porsi, quindi, è: come fare a farli crescere sani e rigogliosi nei primi mesi di vita?
Come con qualsiasi pianta, assicurati attentamente che siano annaffiate bene; il sambuco necessita fin da subito un buon quantitativo d’acqua e fino a quando l’umidità può fuoriuscire dalla base della pianta, c’è poco rischio di innaffiare eccessivamente.
Anche la cura del terreno è un asset da non sottovalutare. Il suolo può fornire molto di ciò di cui la pianta ha bisogno, soprattutto se viene modificato con letame o compost.
La potatura del sambuco
La potatura del sambuco è un evento abbastanza raro, ma comunque da tenere in considerazione in determinate circostanze.
Se vuoi assicurarti che la pianta abbia sempre e solo le condizioni giuste per stare bene, taglia i rami più grandi e più vecchi dalla pianta dopo la fine della stagione; questo, infatti, permetterà alla pianta di concentrare tutte le sue risorse sui nuovi germogli.
Quali sono le minacce?
Se c’è una grandissima minaccia che può compromettere la salute della tua pianta di sambuco, sono le erbacce.
Le piante di sambuco hanno radici poco profonde, quindi possono essere facilmente infastidite da varietà di erbe particolarmente infestanti.
Un buon modo per assicurarti che la tua pianta non subisca alcun tipo di danno è prevenire l’esistenza di erbacce indesiderate per cominciare; esegui la pacciamatura e, se necessario, non aver paura di usare il tuo tagliaerba per estirpare anche quelle più ostinate.
La propagazione della pianta di sambuco
Ci sono tre modi per propagare le talee della pianta di sambuco:
- legno dolce
- legno duro
- legno duro con germogli
Se opti per una soluzione fai da te, ti consigliamo di sfruttare il processo di taglio del legno tenero perché così potrai evitare di radicare ormoni o additivi.
Il procedimento, in questo caso, prevede il taglio da 7 a 15 centimetri delle punte più verdi dei rami. Puoi anche sfoltirlo, mantenendo intatta solo una foglia principale all’estremità di ogni ramo.
Per mantenere fresche le talee, immergi le estremità tagliate in un barattolo d’acqua per circa 12 ore prima di metterle nel terreno per radicare.
Piccoli contenitori di partenza per semi possono essere usati per consentire alle talee di far crescere radici forti prima di trapiantarle e questo questo dovrebbe essere fatto in autunno.
Se sei sicuro che le nuove talee non verranno disturbate, puoi metterle direttamente nel terreno dopo il periodo di ammollo di 12 ore.
Assicurati di mantenere umido il terreno intorno alla nuova piantagione, ma non al punto da creare acqua stagnante. Le talee dovrebbero mettere radici e iniziare a crescere in versioni mini della pianta originale entro poche settimane.
Poche cure, ma tante, tantissime bacche di sambuco pronte da gustare: buon lavoro!
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