Le piante mediterranee, quelle che vanno a creare la così detta “macchia mediterranea”, sono in genere arbusti e fiori che nascono in zone che si affacciano sul mare e che, di conseguenza, presentano un clima caldo e asciutto.
Insomma, tutto il clima e l’ecosistema tipico della nostra penisola e di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo risultano la zona ideale per far crescere queste piante, che, in genere, sono sclerofille, ovvero piante dalle foglie lucide, di dimensioni abbastanza piccole, coriacee e resistenti per tutto l’anno.
Dato il clima, infatti, molte di queste piante sono sempreverdi.
In questo articolo vedremo quali sono, nello specifico, le caratteristiche giuste per la crescita e la coltivazione delle piante mediterranee e quali sono le varietà che meglio possono essere gestite in giardino.
E allora via, iniziamo!
Indice
Coltivare piante mediterranee: terreno e caratteristiche
Per coltivare piante mediterranee in giardino, il primo, essenziale, passo è quello di avare un terreno adeguato alle esigenze nutritive delle colture.
In genere, si tratta di terreni asciutti, non troppo ricchi di sostanza nutrienti e organiche, rocciosi e aridi; trovate queste condizioni e caratteristiche, vi sarete assicurati una ottima base di partenza per dare alle vostre piante mediterraneo la giusta dimora.
Questi arbusti hanno bisogno di un’esposizione soleggiata a Sud, in una zona che non è soggetta a gelate o freddi troppo aggressivi e dove il clima non sia piovoso o umido.
Una volta che ci si è accertati di avere tutte le condizioni climatiche e ambientali giuste, bisogna capire le caratteristiche botaniche delle piante mediterranee, di modo da scegliere meglio quella che si adatta alle vostre esigenze.
Per esempio, se cercate delle piante colorate e fiorite, lasciate perdere: queste colture, infatti, hanno fiori piuttosto modeste.
Queste, però, possono essere abbinate a piante differenti e variegate per avere effetti cromatici meravigliosi; queste, inoltre, possono essere utili per creare delle zone d’ombra (comunque è bene ricordare che queste piante hanno un accrescimento lento).
Quali varietà di piante mediterranee scegliere?
Vediamo insieme quale varietà di piante mediterranee scegliere per il vostro giardino. Le varietà e tipologie sono tante e quindi vi invitiamo a valutare bene tutti i fattori del caso.
Il Rosmarino
Il rosmarino (rosmarinus officinali) è una delle piante selvatiche mediterranee più conosciute e apprezzate al mondo, soprattutto per il suo impiego in cucina.
Si tratta di un arbusto particolarmente forte che spesso viene usato per la realizzazione di siepi e barriere.
Anche se molti non lo sanno, il rosmarino produce fiori lilla, azzurro o rosa e lo fa nel periodo che va dalla primavera all’autunno.
A differenza di molte colture mediterranee, il rosmarino è particolarmente resistente al freddo e quindi può essere coltivato praticamente ovunque in tutta Italia.
L’alloro
L’alloro (laurus nobilis) è un arbusto dall’inconfondibile profumo e aspetto che, come il rosmarino, è particolarmente usato in cucina.
Spesso, cresce in modo spontaneo e assume un aspetto o a cespuglio o ad alberello dalla chioma folta e vedere intenso.
Le sue foglie, particolarmente larghe, hanno avuto da sempre un forte valore simbolico, tanto che viene usato come segno di trionfo e conoscenza.
La ginestra
La ginestra è un arbusto erbaceo il cui tratto distintivo è la produzione di fiori color oro nel periodo estivo.
Sicuramente è una delle piante mediterranee più diffuse perché non ha bisogno né di cure né di attenzioni specifiche.
La ginestra, infatti, cresce su qualsiasi terreno e non teme siccità o scarsità di nutrimento: si tratta di una pianta particolarmente resistente e capace di adattarsi a qualsiasi situazione riuscendo a crescere e prosperare senza problemi.
L’oleandro
L’oleandro (nerium oleander) appartiene alla famiglia delle piante mediterranee ed è particolarmente conosciuto per la sua fioritura copiosa e colorata.
Il nome, oleandro, è usato per indicare tantissime varietà diverse che si distinguono per il tipo di fiore (semplice o doppio) e per il colore (dal bianco al rosso).
Si tratta di una pianta sempreverde, ma è capace di tollerare temperature abbastanza rigide e può essere messo a dimora anche in terra piena.
L’orniello
L’orniello (fraxinus ornus) è un albero tipico della macchia mediterranea che viene usato per rimboscare zone deforestate o distrutte da incendi.
Se il vostro giardino è particolarmente asciutto, è la pianta perfetta anche perché non ha bisogno di cure o attenzioni particolari.
Il leccio
Il leccio è una varietà di quercia sempreverde che viene usata per produrre legna da ardere o per decorazioni varie.
Si tratta di una delle piante mediterranee più usata in Italia per creare e abbellire giardini, boschi e aiuole.
Il suo fogliame è di colore argentato e raggiunge età piuttosto ragguardevoli.
Insomma, le piante mediterranee non hanno bisogno di cure specifiche: ricordatevi, semplicemente, di proteggerle dal freddo e dalle intemperie.
Per il resto, il gioco è fatto. Buon lavoro!
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