Quando nei cruciverba ci si imbatte nella definizione “Arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi“, non ci sono dubbi: si tratta della Fusaggine (Euonymus europaeus), anche conosciuta come Berretta del prete, appartenente alla famiglia delle Celastraceae.
Particolarmente diffusa in giardini pubblici e privati, questa coltura deve il suo folkloristico nomignolo legato al mondo clericale alla sua caratteristica forma, che ricorda a tutti gli effetti il copricapo indossato dai sacerdoti.
Si tratta di un arbusto cespuglioso particolarmente semplice da coltivare, ma che, come sempre, ha bisogno di poche, ma essenziali cure per prosperare e crescere bene.
In questo articolo vedremo insieme come gestirlo e renderlo una meravigliosa pianta da ammirare.
Indice
Quali sono le caratteristiche di questo arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi?
La fusaggine è una pianta particolarmente diffusa in Europa e trova il suo habitat naturali in tutte quelle zone boschive ricche di latifoglie.
Si tratta di un arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi le cui foglie sono caduci e il cui apparato radicale è particolarmente estenso: le radici, infatti, riescono a penetrare particolarmente in profondità nel terreno e questo riesce a dare modo alla pianta di svilupparsi in tutto il suo splendore nella parte superiore, tanto che raggiunge anche i 6 metri di altezza.
Il suo aspetto è quello di un cespuglio di dimensioni effettivamente grandi composto di fusti tutti lunghi e dritti.
La pianta ha fatto della sua corteccia un tratto distintivo: il suo colore è mattone e riporta delle singolari venature verdi negli esemplari adulti, mentre risulta semplicemente verde negli esemplari più giovani.
Per quanto riguarda le sue foglie, queste sono verde scuro, di forma ovale, con i margini seghettati e appuntiti verso la fine.
Durante l’autunno, assumono un colore che va dal giallo all’arancione, mentre cadono durante l’inverno; in primavera, invece, oltre a nuove foglie, spuntano anche dei fiori di modeste dimensioni con una corolla piccola attorno a cui si sviluppano quattro petali bianchi, in genere riuniti in racemi di massimo 9 fiori.
Dopo la fioritura, questo arbusto cespuglioso regala anche delle bacche di colore rosso, proprio come il pungitopo.
Inizialmente, le bacche di questo arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi si presentano come verdi per poi maturare e assumere la colorazione rossa che tutti conoscono; in genere sono bacche piccole e formate da 4 ali e hanno un portamento pendente che ricorda effettivamente quello delle ciliegie.
Quando la pianta fiorisce nel periodo primaverile (ovvero tra aprile e giugno), i frutti matureranno durante l’estate fino all’autunno,
In genere, le sue bacche rosse persistono anche durante il mese di dicembre, cosa che da un tocco di colore incredibile agli spazi che la ospitano.
Si tratta però di un chiaro caso di “guardare e non toccare”: la fusaggine è, infatti, un arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi per l’uomo.
Come si coltiva?
Per coltivare questo arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi, ciò che bisogna fare è scegliere con cura il terreno, che deve essere particolarmente ricco di sostanze nutrienti e con un pH neutro o alcalino, sebbene resistente anche ad altre tipologie di terreno.
Particolarmente forte, la fusaggine riesce ad adattarsi a qualsiasi tipo di temperature, sia alte che basse.
Ciò che effettivamente danneggia la pianta è il vento, quindi il nostro consiglio è di piantarla sempre in luoghi molto riparati e, in cui, è facile fargli arrivare la luce del sole in modo diretto.
Per quanto riguarda l’irrigazione, queste non devono essere esagerate.
Durante la primavera, controllate il terreno di modo che non sia troppo asciutto, mentre in inverno sarà possibile evitare completamente di somministrargli dell’acqua, soprattutto in caso di piogge abbondanti; in questi casi, infatti, acqua in eccesso potrebbe portare alla formazione di ristagni idrici e a un conseguente marciume radicale.
Se volete potarlo, il momento più indicato per farlo è l’inizio della primavera, ma solo per fargli una forma e mettere in ordine i suoi rami.
Fusaggine: l’arbusto cespuglioso con corteccia e frutti velenosi dai tanti usi
La fusaggine è una pianta che, in genere, viene usata a scopo ornamentale perché riesce a dare uno straordinario tocco di colore in tutte le stagione: le foglie arancioni e le bacche rosse, infatti, resistono durante l’inverno, dando comunque un contributo estetico davvero notevole.
In più, questa pianta è molto indicata anche per il suo legno: si tratta di una tipologia piuttosto duttile e quindi ottimale per i lavoro si intarsio.
Infine, quando i rami sono particolarmente giovani e vengono bruciati, questi diventano i famosi carboncini spesso usati in ambito artistico.
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