Il Bonsai Ficus è una particolare specie di bonsai definito da appartamento perché la sua cura non è complessa e sopravvive anche ad un pollice non eccessivamente verde.
Chi ama i bonsai sa bene che si tratta di una pianta complessa da accudire e curare al fine di farla prosperare ragion per cui per i principianti è opportuno decidere di iniziare con il Bonsai Ficus.
Facile da potare e preservare nel tempo è una pianta da casa che ben si adatta alle condizioni di un appartamento pur tenendo presente una serie di accorgimenti.
A seguire alcuni consigli utili su come accudire e curare il Bonsai Ficus e farlo prosperare nel tempo.
Indice
Dove collocarlo?
Il Bonsai Ficus è definito una pianta casalinga perché impone per il suo benessere una collocazione a temperature costanti, no ama i freddi inverni e soprattutto e restia alle piogge.
Tuttavia, prima di scegliere dove posizionare il Bonsai Ficus all’interno della propria casa o ufficio vanno valutate alcune variabili come la luce e la direzione dell’aria ovvero la presenza di eventuali correnti d’aria.
Seppur si tratta di una pianta da interni il Bonsai Ficus in estate e quando le temperature cominciano ad alzarsi può essere collocato presso gli spazi esterni per, poi, essere adagiato su una finestra durante la notte se le temperatura scendono e si manifesta una certa umidità.
In inverso la collocazione ideale del Bonsai Ficus è l’area interna in direzione sud.
Bonsai Ficus: quanto conta l’illuminazione
Il bonsai Ficus richiede una buona illuminazione, ama il sole ragion per cui la sua collocazione ideale è a sud, questo significa che gran parte della sua giornata va esposto al sole.
Tale caratteristica porta a pensare che sia una pianta da esterni ma quanto detto in precedenza sulle correnti d’aria e sul freddo fanno ben capire che si tratta di una tipologia di bonsai per interni.
Al fine di favorire una buona esposizione alla luce si consiglia di mettere il bonsai vicino alla finestra.
Ci si rende conto che il bonsai sta ricevendo lo giusto quantitativo di luce se le sue foglie appaiono di un colore verde acceso e belle grandi.
Temperatura e umidità
Il Bonsai Ficus ha origini tropicali, molto diffuso in Florida dove le temperature sono davvero alte e calde, per il suo benessere è necessario che sia esposto aò calore ragion per cui d’estate è possibile collocarlo nelle aree esterne alla propria location durante le ore diurne per poi riportarlo in casa al calar del sole.
Si tratta di una pianta che non ama le gelate e i freddi inverni di conseguenza non tollera l’umidità.
A tal fine è opportuno durante l’inverno preservare il bonsai in un recipiente al fine di contrastare l’umidità e il freddo.
Di quanta acqua ha bisogno questo bonsai?
Il bonsai Ficus come ogni pianta ha necessitò di essere annaffiato, tuttavia, a differenza delle altre non richiede un’irrigazione costante e quotidiana è importante solo verificare che il terreno non sia asciutto ma regolarmente umido.
E quale tipo di terriccio e fertilizzante scegliere?
Il Bonsai Ficus è una tipologia abbastanza semplice da curare perché per quanto riguarda il terriccio non necessità di mix particolari, l’unica cosa a cui prestare attenzione è che la terra che si impieghi sia correttamente drenata.
Quanto al fertilizzante in tal caso l’uso deve essere regolare, il Bonsai Ficus viene posizionato in casa quindi è necessario che venga stimolato a crescere questo significa che il fertilizzante e la consumazione deve essere regolare e continua in un’alternanza tra concime liquido e solidi tra quelli in vendita sul mercato per questa tipologia di pianta.
Bonsai Ficus: come va potato?
Si sa che il bonsai richiede una certa tecnica di potatura ragion per cui molto desistono perché alcune tipologie impongono una certa precisione e tecnica.
Il Bonsai Ficus è sicuramente facile da potare in quanto non richiede potature eccessiva o tecniche particolari.
In genere è preferibile potare la pianta nel periodo primaverile eliminando i rami secchi al fine di migliorare l’estetica della pianta.
Se si desidera rinvigorire la pianta un trucco è quello di piantare i rami tagliati nel terriccio.
Quanto a tecniche precise merita di essere menzionata la famosa margotta, questa tecnica prevede che la corteccia del bonsai venga incisa in diagonale e ricoperta con del muschio.
Bonsai Ficus: quando e quante volte effettuare il rinvaso
Il rinvaso è un’operazione che viene fatta per dare alla pianta nuova linfa al fine di adattare il vaso alle nuove dimensioni della pianta.
Nel caso del Bonsai Ficus il rinvaso va fatto in primavera con cadenza triennale o quadriennale previa potatura dei rami secchi.
Bonsai Ficus: come modellare la pianta
La bellezza del bonsai è che è possibile modellare la pianta a proprio piacimento dandole una particolare forma.
Nel caso del Bonsai Ficus è possibile modellare la pianta usando del semplice filo di ferro da attorcigliare intorno alla pianta in modo da farle assumere una determinata forma ma senza stringere troppo in modo da no non causare la rottura dei rami.
Un’operazione che va eseguita solo dopo aver annaffiato a dovere il Bonsai Ficus.
Quali sono le malattie che può prendere la pianta a cui stare attenti
Il bonsai può essere colpito da malattie fisiologiche dovuto ad errori umani come una collocazione sbagliata o una percezione di luce inferiore alle proprie necessità, malattie dette vegetali frutto della presenza di funghi o batterie e malattie animali causate dalla presenza di insetti, acari o vermi.
In particolare, gli acari rappresentano un vero nemico e bisogna prestarci in attenzione in quanto possono attaccare il bonsai non solo esteticamente provocando l’ingiallimento delle foglie ma anche strutturalmente il bonsai comportando addirittura la caduta delle foglie.
In tal caso è opportuno impiegare degli spruzzini ad hoc volti ad uccidere la presenza degli acari senza intaccare la pianta.
Infine, attenzione massima va prestata agli afidi capaci di penetrare la pianta succhiandone la linfa, laddove si ravvisi la presenza degli stessi è necessario annaffiare la pianta con acqua mista ad alcool ed eseguire trattamenti specifici ad olio.
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