La dipladenia rossa o di qualsiasi altra colorazione è una pianta rampicante e ornamentale, la cui natura sempreverde la rende una grande aggiunta a qualsiasi balcone o terrazzo.
La pianta, conosciuta anche come mandevilla, è originaria dell’America tropicale e appartiene alla famiglia delle Apocinaceae. Facile da coltivare, questa produce degli splendidi fiori colorati che, abbinati alle sue splendide foglie ovali e lucide, creano dei giochi cromatici incredibili in ogni contesto.
La dipladenia rossa è facile da coltivare sia all’aperto che in appartamento e in questa guida vedremo esattamente come fare.
Iniziamo!
Indice
Come coltivare la dipladenia rossa
Come abbiamo anticipato, la dipladenia rossa è una coltura che si può accudire in ogni contesto: appartamento, giardino o vaso.
Si tratta di una pianta ornamentale e rampicante di cui esistono circa 200 specie. In genere, la pianta ama un clima mite e non sopporta bene gli eccessi, sia in termini di freddo troppo rigido o caldo troppo estremo.
Essendo una pianta rampicante, può essere facilmente coltivata mettendo nelle sue vicinanze un supporto su cui si potrà espandere oppure può essere trattata come una ricadente.
Le condizioni ottimali per coltivare la dipladenia rossa sono una temperatura mite e dei luoghi luminosi; la temperatura perfetta per una corretta crescita, infatti, è quella che si aggira intorno tra i 21°C. Per questo motivo, la pianta può essere tenuta al sole durante i mesi estivi solo se la temperatura non esageratamente calda. Altrimenti, sarà meglio tenerla in un posto all’ombra.
Durante l’inverno, invece, la pianta deve essere tenuta in un ambiente che va dai 10 ai 14°C: trovare un posto in cui la dipladenia possa stare sia lontana dalle temperature fredde esterne, ma anche lontano dal calore delle nostre case risulta quindi essenziale.
La sua fioritura inizia durante i mesi più tardi della primavera e dura per tutta l’estate fino all’inizio dell’autunno. Si tratta di fiori di dimensioni medio piccole che risultano essere a forma di imbuto. Oltre a quelli rossi, le altre specie di dipladenia producono fiori rosa, bianchi e gialli.
Dipladenia: terreno e annaffiatura
Pur trattandosi di una pianta molto facile da coltivare, ci sono alcune accortezze che vanno rispettate perché la diplaednia rossa prosperi e cresca nel modo più sano possibile.
Una di queste è il terreno. Quello ideale, infatti, è una miscela di terra da giardino, foglie, torba e sabbia e deve essere ricco di sostanza organiche che serviranno a nutrire la pianta. Per farlo, è bene aggiungere humus e concimare il terreno spesso, sia in primavera che in estate.
Infine, il terreno deve essere drenato e drenante poiché il ristagno idrico può causare gravi danni all’esemplare.
Proprio per questo motivo, ovvero per evitare gli eccessi di acqua, anche le annaffiature vanno organizzate con criterio. La dipladenia rossa, infatti, richiede un’irrigazione frequente, sì, ma ci si dovrà assicurare che il terreno sia sempre asciutto tra una somministrazione e l’altra.
La pianta può sopportare brevi periodi di siccità, ma non tollera il secco. Per questo è utile usare un sottovaso con della ghiaia bagnata e, in genere, vaporizzare le foglie durante le ore del tramonto, soprattutto durante l’estate.
In inverno, la coltura può essere annaffiata in modo sporadico e ridotto.
Potatura e moltiplicazione della dipladenia rossa
La potatura della dipladenia rossa va effettuata durante i mesi autunnali, ovvero quelli che coincidono con il riposo vegetativo. Il suo scopo è semplice: eliminare i rami legnosi o danneggiati e dare una forma alla pianta.
Qui, per esempio, i rami potati faranno spazio a quelli che crescono lateralmente. Per compiere questa operazione è utile avere gli strumenti giusti (come delle forbici) e dei guanti per proteggere la mani dalla sostanza bianca che esce dal fusto e che può irritare la pelle umana.
Per quanto riguarda, invece, la moltiplicazione della dipladenia rossa, questa avviene per talea e basterà prelevare i germogli laterale o i rami per una lunghezza pari a dieci cm. Il periodo ideale per eseguire questa tecnica è la primavera se si sceglie di usare dei germogli, mentre è l’estate se si sfrutteranno i rami.
Una volta prelevati, i rami o i germogli vanno posti in contenitori con delle torba e della sabbia custoditi in un ambiente ventilato e con una temperatura di 20°C.
Mantenere un livello corretto di umidità con il terriccio consente alla dipladenia rossa di sviluppare la sua rete radicale, processo che richiede circa un mese.
Dopo questo step, si potrà trasferire le piantine in un vaso o direttamente nel terreno.
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