Le varietà di pistacchio sono tante. Si tratta un frutto secco dal caratteristico colore verde che è racchiuso nel suo caratteristico guscio dall’aspetto legnoso.
Ma del resto chi non conosce questo gustosissimo alimento? Del resto, sono la varietà di frutta secca più venduta e consumata al mondo. In questo articolo scopriremo insieme quali sono le varietà principali di questa prelibatezza.
Indice
La coltura del pistacchio: qualche informazione
La coltivazione del pistacchio deriva da tempi antichissimi. Grazie ad alcuni ritrovamenti, si stima infatti che il pistacchio venisse coltivato sin dal settimo millennio in Turchia, nonostante la pianta sia di origine siriana.
Coltivare la pianta del pistacchio non è naturalmente possibile in tutti gli ambienti. Essa infatti prospera in zone dove gli inverni rimangono freschi e le estati lunghe e calde.
Questa pianta è in grado di resistere infatti alla siccità e ai periodi molto caldi, ma non all’umidità.
La raccolta dei frutti
Generalmente la raccolta dei pistacchi avviene da agosto a ottobre, in quanto la pianta sta maturando e di conseguenza occorrono più riprese per assicurarsi che vengano raccolti tutti i frutti maturi.
La raccolta può essere effettuata sia a mano, sia per scuotimento della chioma, in modo da far ricadere i pistacchi su dei teli posti a terra.
Successivamente, tolto il mallo, i pistacchi saranno messi ad essiccare al sole per 5-6 per giorni.
Varietà di pistacchio: quali sono?
Esistono diverse varietà di pistacchi in commercio, tra le più diffuse abbiamo il pistacchio spagnolo, il pistacchio turco, il pistacchio californiano, il pistacchio iraniano e il pistacchio italiano. Ma vediamole ora nello specifico.
Varietà di pistacchio: quello spagnolo
Il pistacchio spagnolo ha un caratteristico sapore intenso. In Spagna in realtà si coltivano pistacchi solamente dai primi anni del 2000, ma nonostante ciò, in poco meno di vent’anni questo frutto ha già conquistato un’importanza elevata sul mercato.
La varietà spagnola viene prodotta nella Castilla la Mancha che grazie al suo clima moderato con pochissima umidità e spesso ventoso, diventa l’ambiente ideale per la sua crescita.
Pistacchio turco
Gran parte dei pistacchi mondiali provengono dalla Turchia, la sua produzione si incentra in particolare nelle regioni del Sud/Sud-Est.
Naturalmente esistono moltissime varietà di pistacchi, che possono variare per colorazione, gusto e lievemente per la forma. Tra le varietà più coltivate e conosciute abbiamo:
- Uzun: questa varietà risulta di medie dimensioni e forma leggermente ovale, guscio sottile e colore verde chiaro.
- El-Jalale: questa varietà risulta di forma leggermente più piccola e dal colore rossastro
- El-Batoury: questa varietà un frutto di dimensioni abbastanza grandi e dal colore biancastro
- Kirmizi: questa varietà risulta di medie dimensioni e dal colore rossastro, con la parte più tondeggiante tendente al verde
- Abiad Miwhy: questa varietà risulta di dimensioni medie e un sapore molto intendo e deciso
Pistacchio californiano: una varietà molto richiesta
Il pistacchio californiano è un frutto molto richiesto, difatti gran parte dei pistacchi provengono proprio dalla California.
Tra le varietà più coltivate e La Central Valley in California, in particolare San Joaquin Valley, le contee di Kern, Madera, Kings e Fresno rappresentano gli ambienti ideali per la coltivazione del pistacchio.
In queste zone abbiamo infatti un clima caldo e secco, inverni miti ma non umidi, suolo fertile e tanto sole.
Tra le varietà più coltivate abbiamo:
- Sfax: questa varietà presenta semi piccoli e forma ovale
- Trabonella: questa varietà presenta semi piccoli, colore verde e gusto molto deciso
- Red Aleppo: questa varietà è caratterizzata da un frutto grande e dal colore verde chiaro
- Kerman: questa varietà è sicuramente una delle più conosciute e prodotte dallo stato californiano, il frutto presenta dimensioni medie e un gheriglio molto chiaro
Varietà di pistacchio iraniano
Circa il 70% della produzione iraniana del pistacchio, rinominato “oro verde” per via del suo prestigioso valore commerciale, è concentrata nei dintorni di Kerman, una regione molto arida dell’Iran.
Nonostante esistano molte varietà di pistacchio, l’unica grande distinzione che viene fatta è quella tra pistacchi dalla forma rotonde e arrotondata
- Forma rotonda: a questa categoria appartengono le varietà Ohadi, Kaleh Ghouchi e Jandaghi
- Forma allungata: a questa categoria appartengono le varietà Akbari, Harati, Ebrahimi, Ebrahimabadi, Hassanzadeh, Karimabadi, Fadoghi-Ghafuri, Momtaz e Ahmad Aghaie.
A variare è principalmente la forma, c’è però da dire che il gusto della varietà iraniana rimane molto intensa e croccante, questo grazie anche al clima.
Pistacchio italiano
Al giorno d’oggi in Italia si producono i migliori pistacchi del mondo, ovvero i famosi pistacchi verdi di Bronte.
La regione dove vengono prodotti è proprio la Sicilia, nella quale si effettua la coltivazione del pistacchio, che però viene anche coltivato in altre regione meridionali e del centro.
La raccolta dei pistacchi italiani avviene tra fine agosto e i primi giorni di settembre, tuttavia a causa delle difficili caratteristiche del terreno lavico è sempre stato impossibile introdurre metodi di meccanizzazione durante la raccolta, di conseguenza, non essendo stato possibile effettuare l’abbassamento dei costi di produzione, il pistacchio di Bronte rimane una materia prima molto costosa.
Tra le varietà più diffuse e apprezzate abbiamo sicuramente la varietà Bianca, Caresola, Silvana e Insolia.
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