La piracanta è un arbusto sempreverde con fiori primaverili e bacche autunnali brillantemente colorate.

All’inizio dell’estate nascono dei capolini bianchi abbaglianti, in contrasto con le piccole foglie di un’accattivante tonalità verde brillante. In autunno, i suddetti capolini maturano invece in grappoli di vistose bacche scarlatte, arancioni o gialle.

Premesso ciò, se è la prima volta che senti parlare di questa specie di arbusto spinoso sempreverde e ti interessa conoscerlo a fondo, il consiglio è di leggere attentamente quanto descritto nei vari passi della presente guida.

Le principali caratteristiche della piracanta

La piracanta è una specie di pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Rosaceae e può essere coltivata in diversi modi ossia come arbusto nel terrapieno, su un supporto oppure per formare un’ampia siepe.

Premesso ciò, va altresì aggiunto che la maggior parte delle varietà di questa specie raggiunge diversi metri di altezza, anche se presso i vivaisti sono disponibili della tipologia cespugliosa e compatta.

La piracanta tra l’altro è un esemplare di pianta a dir poco eccezionale per la fauna selvatica; infatti, i suoi fiori attirano gli insetti impollinatori, mentre la fitta crescita spinosa favorisce la nidificazione di uccelli che si nutrono anche delle bacche.

Queste ultime in genere si presentano di una tonalità rossa, arancione o gialla anche se le prime due sono le preferite dai suddetti volatili, mentre la terza è meno popolare anche se può valerne la pena coltivarla specie se sei un amante del birdwatching oltre che della botanica.

Come e dove coltivare la piracanta

Se hai deciso di acquistare la piracanta ed intendi coltivarla ma non sai come e dove piantarla, qui di seguito troverai le risposte in merito.

In primis devi sapere che questo esemplare di arbusto è possibile piantarlo in qualsiasi terreno e in un contesto dove c’è sia il pieno sole che l’ombra completa.

In secondo luogo, se hai optato per l’innesto nel suolo di piantine giovani, devi annaffiarle fino a quando non si stabilizzano e nutrire il terreno con specifici fertilizzanti e con una pacciamatura annuale.

Per quanto riguarda invece la crescita devi sapere che la piracanta se adagiata ad un muro di cinta o in prossimità di una recinzione può tappezzarle entrambi dopo la fioritura.

Per far fronte all’eccesso devi quindi provvedere ad una potatura adeguata (che troverai di seguito dettagliatamente descritta), e nel contempo creare dei supporti del tipo che si usano per far proliferare le specie rampicanti.

Dopo queste importanti informazioni devi sapere che il periodo migliore per piantare la piracanta è l’autunno, anche se la primavera si rivela ideale per ottimizzarne la crescita.

Per la coltivazione contro muri o recinzioni, puoi tra l’altro piantare le zolle a 30-40 cm di distanza le une dalle altre, e appoggiare la pianta sul supporto per evitare che il forte vento possa spezzarle.

Per massimizzare il risultato in termini di crescita, devi fare in modo che il terreno risulti ben coltivato, per cui devi considerare l’aggiunta di materia organica e fertilizzante a lenta cessione.

In questi frangenti una volta cosparsi nel suolo i suddetti concimi, ti basta rassodarlo e innaffiarlo, procedendo poi con questa operazione fino a quando la pianta non si è completamente stabilizzata.

Come prenderti cura della piracanta

Se hai optato per la coltivazione della piracanta in un suolo adiacente a dei muri di cinta o su tralicci in legno, devi sapere che in questi frangenti è importante legare regolarmente i germogli della pianta specialmente quando sono giovani, e tagliare quelli che crescono verso l’esterno una volta terminata la fioritura.

Alla fine dell’estate, il consiglio ulteriore è tuttavia quello di recidere anche i germogli laterali e diverse foglie dalla base.

A questo punto va aggiunto che seppur la piracanta è una specie che non necessita di eccessive potature, una periodica rimozione di eventuali steli morti o l’assottigliamento della crescita congestionata è una cosa ben fatta.

Del resto qualsiasi tipo di pianta se troppo cresciuta può essere rinnovata e rinvigorita eliminando alcuni dei rami più grandi vicino alla base a metà primavera.

Se infine la piracanta hai deciso di coltivarla come siepe, la potatura è in questo caso necessaria e consiste nel tagliarla dopo la fioritura primaverile e poi di nuovo in estate. In ogni caso ricordati sempre di indossare dei guanti piuttosto spessi, poiché durante la potatura le spine lunghe e molto acuminate potrebbero ferirti.

Malattie e parassiti della piracanta

La piracanta è una pianta suscettibile ad alcune malattie con la conseguente proliferazione di dannosi parassiti.

Per fare alcuni esempi in merito può essere attaccata dalla suddetta crosta di coccinea, ossia una malattia fungina che colpisce generalmente tutte le sue parti.

I fiori tra l’altro possono avvizzire e anche la produzione di frutti tende a diminuire. Le foglie invece sviluppano macchie nere e cadono mentre le bacche anneriscono.

In questi casi per eliminare l’infezione, devi raccogliere e gettare tra i rifiuti i suddetti materiali vegetali.

Un’altra malattia che potrebbe compromettere la crescita e la longevità della piracanta, è quella nota con il nome di fuoco batterico ossia un’infezione così chiamata poiché le foglie colpite diventano da marrone a rossastre prima di morire del tutto.

Anche i fiori in presenza del suddetto batterio avvizziscono e gli steli infetti possono trasudare un liquido bianco viscido.

Questa malattia infine può diffondersi anche ad altre tipologie di piante che coltivi nelle immediate adiacenze della piracanta, per cui ti conviene agire rapidamente utilizzando prodotti specifici per contrastarla e che troverai presso i vivaisti o sui migliori store online preposti alla vendita.

 

Le caratteristiche della piracanta la rendono una pianta funzionale e desiderabile sia per arredare con gusto un giardino domestico che contesti paesaggistici.

Inoltre si tratta di un esemplare relativamente facile da curare, ma nel contempo bisogna fare attenzione alle sue numerose spine durante la potatura e non solo; infatti, possono creare un pericolo sia per i tuoi bambini piccoli che per gli animali domestici.