Quali sono le malattie dei cavoli verza?
Il cavolo verza è un ortaggio molto coltivato e consumato in Italia. Infatti, grazie alle innumerevoli sostanze nutritive che contiene è considerato un alimento prezioso per la nostra salute.
Tuttavia, ci sono varie attenzioni che dobbiamo avere se decidiamo di coltivarlo e prevenire le malattie che possono colpirlo.
Continua a leggere l’articolo e scopri di più su questa pianta e come curarla nel migliore dei modi.
Indice
Caratteristiche e benefici del cavolo verza
Il cavolo verza è una pianta della famiglia delle Brassicaceae e, comunemente, la chiamiamo tutti verza. Può raggiungere il diametro di 40 cm ed è caratterizzata da grosse foglie verdi che si chiudono come una sfera.
Ne esistono di molte varietà. Come abbiamo anticipato, il cavolo verza è molto consumato in ogni tipo di dieta, trattandosi di un ortaggio ipocalorico. Infatti, contiene solamente 20 calorie per 100g.
La verza contiene anche proprietà lassative, diuretiche e antitumorali. Inoltre, ha la glutammina che lo rende un antinfiammatorio naturale. Grazie alla vitamina K, risulta anche un ottimo cicatrizzante. Infatti può essere utilizzato per fare impacchi.
Come si coltivano i cavoli verza?
Sempre più persone si stanno appassionando all’orto e chi non ha un giardino, può coltivare il cavolo verza comodamente sul proprio terrazzo.
È necessario comprare un vaso di almeno 1m e procurarci del terreno morbido con pH compreso tra 6.5 e 7.5. Il terreno non deve essere troppo umido e bisogna fare attenzione al ristagno d’acqua e alle gelate.
Infatti, il cavolo verza è una pianta che ama il clima temperato. Se abitiamo al Nord, è consigliabile piantare la verza a giugno, in modo da ottenere un buon raccolto per il periodo invernale. Mentre se viviamo al Sud, potremmo anche seminarlo in primavera e avere un raccolto già in estate. è importante posizionare il vaso in un angolo del balcone molto soleggiato.
Non necessita di molta acqua, anzi bisogna stare attenti ai ristagni.
Malattie dei cavoli verza: quali sono e come si combattono
Il cavolo verza, come tante altre piante, può essere colpita da molte malattie. I problemi più frequenti sono causati da:
- Afidi
- Funghi
- Lepidotteri.
Malattie dei cavoli verza: i temibili afidi
Sono piccoli insetti che infastidiscono le nostre piante in autunno e in primavera. Risultano un vero grattacapo per tutti quelli che hanno un giardino o un orto.
Gli indizi che ci fanno capire che la nostra pianta è invasa da questi pidocchi sono:
- Foglie arricciate
- Rallentamento della crescita della pianta
- Ingiallimento delle foglie
- Persino morte della pianta
È possibile preparare in casa rimedi naturali davvero efficaci contro gli afidi. Queste soluzioni, in genere, vengono applicate in forma di spray, un paio di volte a settimana, nelle ore serali.
Possono essere:
- Cannella: un grande aiuto per il cavolo verza. Possiamo preparare una soluzione spray, aggiungendo in uno spruzzino pieno d’acqua dell’olio di cannella di Ceylon. La cannella oltre a tenere lontano i pidocchi delle piante, aiuterà la formazione di nuove radici. Ed è un importante antimicotico.
- Decotto di aglio: un altro metodo molto efficace è quello di preparare un decotto di aglio. Per prepararlo, basta far bollire 1 litro di acqua con 2 teste d’aglio e spruzzare sul cavolo verza un paio di volte a settimana.
- Spray al peperoncino: per prepararlo, bisogna frullare circa 10 peperoncini in mezzo litro d’acqua e spruzzare sulle piante di sera.
- Spray al sapone di Marsiglia: il sapone di Marsiglia è considerato un efficace rimedio contro gli afidi e non è tossico per la pianta. Sarà sufficiente sciogliere due cucchiaini di sapone in un litro d’acqua.
- Olio di Neem: Basta aggiungere 4 gocce di quest’olio in 1l d’acqua per realizzarlo.
Funghi: anche loro sono una minaccia per il cavolo verza
Il cavolo verza può essere colpito anche da vari funghi. Se questo capita, o viviamo in una zona molto umida o abbiamo commesso qualche errore nella fase di coltivazione.
Le cause possono dipendere da un vaso che non drena bene l’acqua, un terreno non adatto o semplicemente abbiamo annaffiato troppo il nostro cavolo verza e questo ha reso l’ambiente eccessivamente umido. Ecco perché bisogna fare molta attenzione a non far ristagnare l’acqua.
L’alternaria è uno dei funghi che può attaccare il cavolo verza e porta la cosiddetta malattia della senescenza. Si sviluppa su piante vecchie o malate in ambienti molto umidi.
Può attaccare qualsiasi parte della verza, dalle radici, al fusto o le foglie. Se la nostra pianta è stata colpita da questo fungo, ce ne accorgeremo perché inizieremo a notare macchie nere, piccole o grandi che piano piano indeboliranno la nostra pianta fino a farla appassire.
Infine, i lepidotteri
Se troviamo buchi piccoli o grandi sui nostri cavoli verza, i responsabili potrebbero essere piccoli roditori. Ma molto più probabilmente si tratta di larve di lepidotteri. Si tratta di piccoli bruchi che lentamente possono rovinare seriamente i nostri cavoli verza.
Ne esistono di vari tipi:
- Ricamatori: si nutrono voracemente delle foglie in modo abbastanza irregolare.
- Defogliatori: possono mangiare completamente la foglia, lasciando intatte solamente le nervature.
- Minatori: in genere puntano ai fusti in cui scavano dei veri e propri tunnel.
Per eliminarli in maniera efficace, è importante iniziare dalle uova. Infatti appena queste si schiudono, le larve che fuoriescono sono molto voraci e iniziano a mangiare le foglie, rischiando di indebolire e rovinare i nostri ortaggi fino a farli appassire.
Non basta mandare via il bruco. Dobbiamo anche assicurarci che anche le uova siano state eliminate. Di solito, è nel periodo primaverile che vengono deposte.
Quindi sarebbe consigliabile verso marzo iniziare a controllare di frequente le piante per assicurarci che non vi sia la presenza di uova o larve.
Tra i tanti lepidotteri, ricordiamo la cavolaia. Da adulto, non è che una farfallina innocua che svolazza nell’orto. Quello che la pianta teme però non è l’insetto adulto ma la sua larva che si nutre della pianta.
Appena le uova si schiudono, le larve sono affamate e divorano voracemente tutte le foglie in poco tempo. Ecco perché è importante intervenire prima che si schiudano.
Ci sono vari rimedi per contrastare l’azione della cavolaia e di altri tipi di lepidotteri in modo completamente naturale.
- Piantare vicino i pomodori (l’odore dei quali è molto odiato dalla cavolaia)
- Rotazione delle coltivazioni: si tratta di alternare due tipi di colture diverse. Questo migliora la resa dei raccolti e tiene sotto controllo gli infestanti.
Se decidiamo di coltivare in orto o in vaso il cavolo verza e vogliamo garantirci un buon raccolto dobbiamo ricordarci di non irrigare troppo il terreno e di utilizzare anche a scopo preventivo uno dei rimedi naturali citati sopra.
L’importante è ricordare di prepararne pochi litri per volta e di tenerli in un contenitore che non faccia filtrare la luce.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!