QdC® – Quaderno di Campagna® e Global GAP

QdC® - Quaderno di Campagna® e GlobalG.A.P.

Chi si occupa di agricoltura avrà sicuramente già sentito parlare del Global Gap.

Si tratta di uno specifico protocollo che definisce le buone pratiche agricole: GAP, infatti, è l’acronimo di Good Agricultural Practice ed è stato introdotto per mettere a punto la migliore tecnica applicabile ad aziende agricole, coltivazioni e prodotti della terra.

Il protocollo (inizialmente chiamato EUREPG.A.P.) è stato creato nel 1997 dall’Eurep (Euro-Retailer Produce Working Group) e unisce alcune tra le più importanti catene commerciali europee, al fine di rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza alimentare e di rispetto dell’ambiente.

Proprio per questo motivo, al protocollo GLOBAL GAP hanno aderito vari attori che operano nella grande e complessa filiera agroalimentare:

  • Produttori (che possono essere singoli o entità collettive)
  • GDO Europea (la grande distribuzione)
  • Membri associati (intesi come lavoratori, enti di certificazione, società di consulenza, aziende produttrici di mezzi tecnici per l’agricoltura)

Non è di certo un mistero che la maggior parte dei dettaglianti nei mercati internazionali e non richieda determinati standard a garanzia di un’agricoltura sicura e sostenibile. È in questo senso che la certificazione GLOBAL GAP assume importanza, proprio perché riesce a dimostrare immediatamente la sostenibilità e la sicurezza alimentare di una azienda.

Rispettando gli standard imposti dal GLOBAL GAP, i produttori riescono a vendere i propri prodotti sia a livello locale che globale, dando loro un lasciapassare che va oltre i confini nazionali, ma apre le porte del mercato mondiale.

La diffusione di questo protocollo di certificazione aziendale è stata massiva, tanto che oggi sono più di 135 i paesi che lo hanno adottato e che rispettano in modo rigido e serio i requisiti introdotti per le buone pratiche agricole.

Indice

Come si ottiene questa certificazione?

Ovviamente, aderire al GLOBAL GAB è un processo semplice per chi ha tutte le carte in regole. I controlli sono particolarmente selettivi e per ottenere la certificazione bisogna seguire un preciso iter di verifiche e accertamenti da parte delle autorità preposte.

Il primo step prevede il download dei documenti relativi allo standard GLOBAL GAP, che possono essere reperiti dal sito ufficiale del protocollo.

Successivamente, si deve trovare l’organismo di certificazione

: questo permetterà la registrazione al protocollo e l’ottenimento di un codice identificativo unico.

Il terzo step prevede l’esecuzione di una vera e propria autovalutazione che usa la checklist ufficiale del protocollo. Una volta corretti i punti in cui si è carenti, un consulente autorizzato e ufficiale (in gergo i Farm Assurer) condurrà delle ispezioni e degli audit per valutare la conformità ai requisiti del richiedente.

Successivamente, si dovrà fissare un appuntamento con un ente di certificazione autorizzato da GLOBAL GAP: così avverrà la prima verifica.

Una volta che l’azienda richiedente si sarà dimostrata conforme a tutti i requisiti imposti dallo standard, si riceverà il certificato GLOBAL GAP nella versione specifica per il proprio campo di applicazione, che varrà per un anno.

Ma in cosa consiste questo protocollo?

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Ora, la domanda a cui possiamo rispondere è: quali sono i requisiti previsti dal protocollo GLOBAL GAP?

La certificazione prende in considerazione:

  • Aspetti ambientali (storia e gestione dei siti, gestione del terreno e dei rifiuti)
  • Prodotto (fitofarmaci usati, tecniche di irrigazione, protezione delle colture, modalità di raccolta e trattamenti postraccolta)
  • Salute degli animali
  • Salute e sicurezza dei lavoratori e le loro condizioni di lavoro
  • Elementi relativi alla gestione aziendale

In più, vogliamo specificare che ci sono due opzioni con cui richiedere il GLOBAL GAP:

  • Opzione 1, come azienda singola
  • Opzione 2, come associazioni di produttori

Qualunque sia la vostra esigenza, è innegabile che questa certificazione rappresenti una carta vincente per entrare nella grande distribuzione (la GDO), cosa che permetterà all’attività di aumentare notevolmente il suo bacino d’utenza ed espanderlo a tutta l’Europa.

QdC®-Quaderno di Campagna® e Global GAP: come funziona?

Come abbiamo raccontato in altri articoli dedicati, QdC® – Quaderno di Campagna® è un’ottima risorsa che permette di avere tutti i dati relativi alla propria attività e alle proprie colture sempre in ordine in un unico software.

La digitalizzazione, infatti, è la migliore amica dell’agricoltore quando si tratta di burocrazia e QdC® – Quaderno di Campagna® permette ti tenere sempre sotto controllo ogni aspetto del proprio processo produttivo in pochi, rapidi, click.

Anche in questo frangente, quindi, il tool può dare una grandissima mano nel gestire la documentazione aziendale necessaria all’adesione al sistema di certificazione GLOBALGAP.

Parliamo di:

  • Gli adempimenti previsti dai principi di difesa integrata
  • Gli standard imposti dalla certificazione GLOBAL GAP

In più, QdC® supporterà la produzione di registri aziendali con diversi dati aggiuntivi, proprio come richiesto per il mantenimento della certificazione, di modo da averli pronti in caso di verifica.

Se vuoi provare ciò che QdC® – Quaderno di Campagna® può fare per chi si occupa di agricoltura, ecco un link alla sua versione demo.

QdC® – Quaderno di Campagna®

via Giovanni Nicotera 29 00195 Roma

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QdC® – Quaderno di Campagna® e Global GAP ultima modifica: 2022-09-09T17:36:48+00:00 da Giulia Corrias

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