I fiori bianchi invernali sono la decorazione più bella per qualsiasi giardino pubblico o privato, da maneggiare con cura e proteggere per garantire rigogliosità e salute alle aiuole anche in inverno.

In questo articolo esploreremo il mondo dei fiori invernali da esterno e dei fiori invernali da interno, consigliando inoltre delle tecniche di coltivazione che ti aiuteranno a mantenere le piante al meglio per ottenere dei fiori davvero invidiabili.

Andiamo a scoprire le sette varietà di piante che offrono dei meravigliosi fiori invernali!

Bucaneve

È proprio alla fine dell’inverno che questi fiori bianchi fanno capolino in giardino: i bucaneve, così chiamati perché i loro petali, dalla caratteristica forma a campana, tendono verso il basso, sono molto resistenti a un clima freddo e prediligono l’ombra al posto del sole diretto. Per questo è facile ritrovarli in giardini rocciosi e sotto arbusti più alti, dove possono rimanere ben protetti dal sole.

I bucaneve hanno bisogno di un terreno ben drenato e umido.Per ottenere una fioritura alla fine dell’inverno, il periodo migliore per piantarli è all’inizio dell’autunno; alla fine dell’inverno, i bulbi possono rimanere dormienti sottoterra fino alla fioritura successiva. Se vuoi coltivarli in vaso e tenerli come fiori invernali da interni, fai attenzione all’umidità del terriccio: se troppo secco, il terreno non sarà favorevole alla fioritura.

Calicantus

Il segno distintivo di questi fiori bianchi invernali è probabilmente il profumo: il Calicantus, nome che deriva dal greco e significa proprio “fiore d’inverno”, ha una fragranza riconoscibile e allettante che riveste l’intero giardino nel periodo di fioritura. La pianta è un arbusto perenne dall’altezza media di tre metri, quando è completamente matura. I cui fiori sono abbastanza contenuti nella dimensione, ma non nel profumo, molto forte.

La pianta è abbastanza semplice da gestire, non richiede potature frequenti ed è molto resistente ai parassiti e alle malattie. Oltre ai fiori, anche i rami sono molto belli esteticamente: li puoi utilizzare con successo in casa come decorazione d’interni. Per la coltivazione, scegli dei terreni argillosi e compatti. Il freddo non è di sicuro un problema!

Camelie

Se c’è un fiore che davvero rappresenta l’inverno, questo potrebbe tranquillamente essere la camelia. Diffusissime in Italia come fiori invernali da balcone, le camelie resistono sia al caldo torrido estivo che ai climi gelidi invernali, anche con temperature di -10°C e -15°C.

La fioritura cambia a seconda della varietà: le camelie sasanqua, vernalis, sinensis e hiemalis fioriscono tra l’autunno e l’inverno, mentre per i fiori delle varietà japonica, rofislora e tsaii prediligono le più calde (ma non troppo) temperature estive.

Le camelie si presentano inoltre in differenti colori, dal bianco al rosa. Nella fase di coltivazione, scegli una zona non troppo soleggiata e un terreno organico, umido e morbido. Soffrono i ristagni d’acqua, quindi è indispensabile garantire un buon drenaggio al terreno.

Camelie sul balcone: come coltivare le camelie in vaso

La camelia è una pianta che si presta molto bene alla coltivazione da interni: tra i fiori bianchi invernali, si contano solo in Italia più di 900mila camelie coltivate in vaso. Se decidi di esporle sul balcone o in terrazza, scegli una zona luminosa ma in penombra per evitare che i fiori risentano del calore della luce solare diretta. In giardino, la soluzione ideale è piantarle sotto un albero o un arbusto abbastanza alto.

La pianta soffre inoltre il forte vento, fai attenzione quindi all’esposizione e alla posizione per evitare bruschi movimenti. Infine, soffrendo molto il pH basico del terreno, controlla che questo sia abbastanza acido, privo di calcare e poco argilloso.

Elleboro

Una pianta dai mille usi: l’elleboro era già noto agli antichi Celti per le sue proprietà calmanti e rilassanti, tanto da essere annoverato tra i miti greci come la pianta che curò Ercole dalla follia.

In tempi più moderni, la scienza ha invece confermato che tutte le parti della pianta sono altamente tossiche per gli animali e per l’uomo. Meglio quindi ammirarli come fiori invernali da giardino, senza consumarli!

Anche l’elleboro è una pianta che predilige la mezz’ombra, un terreno poco acido e umido, privo di ristagni idrici, e una concimatura non troppo frequente – è sufficiente una o due volte all’anno. Il periodo di fioritura è tra gennaio e febbraio, in pieno inverno.

Croco

Forse non avrai sentito parlare spesso del croco, ma sicuramente conoscerai lo zafferano. Ebbene, il Crocus è proprio la pianta da cui si ricava lo zafferano, ed è anche uno dei più bei fiori invernali da esterni e da interni, in quanto può essere coltivato anche in vaso.

A seconda della varietà, è possibile ammirarlo in diverse colorazioni, dal bianco al giallo al violetto. È una pianta che sta bene al sole e a mezz’ombra, se le temperature estive non sono troppo alte; nel sud Italia, ad esempio, è più indicato coltivarlo sotto un arbusto o un albero, così da godere della protezione della sua ombra.

La pianta soffre di ristagni idrici, per cui è indicato un terreno ben drenato; la prima fioritura avviene solitamente dopo due anni dalla coltivazione, e la sua propagazione avviene per autoriproduzione. Dopo tre anni si dovranno quindi togliere i bulbi e impiantarli in altri vasi.

Attenzione a controllarne l’umidità: se da una parte ne ha bisogno, dall’altra un tasso troppo alto potrebbe incentivare malattie fungine.

Viole del pensiero

Gialli, viola, lilla, blu, rossi, bianchi: i fiori delle viole del pensiero, in tutte le loro varietà (frangiate, ricadenti) sono delle bellissime piante ornamentali con una fioritura che si esprime nel lungo periodo, dall’autunno alla primavera inoltrata.

La coltivazione principale è in vaso, come fiori invernali da balcone o da interni. Vanno piantate in autunno, prima dell’arrivo delle gelate. Crescono bene sia in penombra che al sole, in terreni organici e ricchi di humus. Il terreno va mantenuto umido e ben nutrito con un concime adatto.

Per completare le fioriere o le aiuole, puoi abbinare le viole del pensiero ad altre piante invernali come i tulipani e i giacinti.

Ciclamino

Il ciclamino è un’altra pianta invernale con diversi fiori colorati, tra cui il bianco. Se scegli di coltivarlo in casa, fai attenzione alla temperatura: la pianta soffre il caldo, quindi la temperatura non deve superare i 15°C e non deve essere esposta direttamente al sole. Meglio, quindi, evitare il balcone e scegliere la zona ombreggiata vicino a una finestra.

I semi vanno coltivati in estate, avendo cura di annaffiare il terreno per mantenerlo umido, ma non troppo bagnato, e di proteggere il semenzaio da sbalzi termici importanti.

Nella fase di annaffiatura è importante occuparsi del terreno ed evitare il contatto con fiori e foglie, per prevenire la formazione di muffe sulla pianta.

Il ciclamino entra nel periodo di riposo vegetativo in primavera. In questo periodo è possibile rinvasare i bulbi e ripulire da foglie secche.

Come prendersi cura dei fiori in inverno

Quasi tutte le piante che producono fiori invernali sono accomunate da caratteristiche simili:

• alta resistenza alle temperature basse;
• fioritura fino all’inizio della primavera;
• insofferenza ai ristagni idrici;
• necessità di un terreno organico ben nutrito;
• poca manutenzione.

Decorare la casa o il giardino con delle piante invernali è un’ottima idea per un tocco di colore elegante che porti la natura dentro le mura domestiche, richiedendo al contempo pochissimi sforzi per prendersi cura delle piante.