Il 2017 si chiude con una notizia positiva per tutti gli agricoltori dell’Emilia Romagna. È stata di fatti annunciato a fine dicembre che dalla regione verranno stanziati 48 milioni euro e 10 bandi per quanto riguarda l’agro-ambiente e il biologico a favore di un’agricoltura sostenibile.
Sono tanti e svariati i settori interessati da questi nuovi investimenti oltre all’agricoltura biologica che compre un ampia fetta, troviamo la gestione delle zone umide, boschetti e anche i corridoi biologici. All’interno di questo nuovo bando sono stati stanziati fondi anche per la salvaguarda del paesaggio agrario e la biodiversità vegetale e animale. Entra a far parte del progetto anche la riduzione dei gas ad effetto serra attraverso il sequestro di carbonio nei suoli e la gestione degli liquami.
Sono 48 milioni di euro le risorse stanziate dal Programma regionale di sviluppo rurale, indicato con la sigla (Psr) 2014-2020 a copertura delle spese necessarie a sostenere interventi in campo agro-climatico-ambientale e come annunciato anche per l’agricoltura biologica.
Le domande accettate saranno quelle che prevedono interventi di lungo periodo per il sostegno di un’ agricoltura sostenibile. In quest’ottica ciò su cui si deve porre particolarmente attenzione è l’ambiente e la biodiversità del territorio. Con interventi di lungo periodo si intende tutti quei finanziamenti che prevedono progetti dalla durata non inferiore a 5 anni e nello specifico per quei progetti che si prolungano dai 10 ai 20 anni.
Al centro di questi finanziamenti, come accennato, ci sono dei temi ben precisi, tra cui la biodiversità vegetale e animale di interesse agrario, unito al mantenimento del paesaggio agrario. Un altro tema spesso tralasciato, è quello del ritiro dei seminativi a scopo ambientale, questa volta al centro del progetto insieme alla praticoltura estensiva. L’incremento della sostanza organica nei suoli è un altro tema stanziato nel progetto. In questa manovra stanziata dalla regione Emilia Romagna sono inoltre interessati gli interventi per l’impiego razionale dei reflui zootecnici.
In questa manovra si dimostra molto entusiasta Simona Caselli, assessore regionale dell’agricoltura. È lei stessa che dichiara che gli interventi in campo ambientale sono una delle punte più avanzate di questo Programma regionale di sviluppo rurale per un agricoltura sostenibile. Simona Caselli dichiara inoltre che lo scopo di questo progetto è quello di raddoppiare le superfici biologiche presenti attualmente nel territorio emiliano romagnolo.
Siete interessati a consegnare la domanda?
Si avrà tempo fino al 31 gennaio 2018 per presentare la domanda per questi finanziamenti e tutta la procedura è telematica, basta connettersi al sito dall’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea) e accedere all’apposita sezione.
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