Siamo circondati tutti i giorni da bottiglie di vino più o meno rinomate, di cantine celebri e altre più commerciali, ma vi siete mai chiesti quale sia la bottiglia di vino più antica al mondo?
Per risalire a quale sia la bottiglia di vino più antica del mondo bisogna fare un passo indietro e cercare di capire come nasce il vino. Cosa per noi scontata e amata, che si trova quotidianamente sulle nostre tavole ha una storia molto antica e non sempre adeguatamente documentata.
Nelle tribù nomadi dell’antichità si narra che queste popolazioni avevano una forte predisposizione al consumo di uva e spesso raccoglievano i chicchi d’uva in grandi contenitori che poi fermentavano ed essi ne bevevano il restante succo. Queste sono le prime e primitive forme di vino.
Intorno agli anni 8.000 a.C. quando le popolazioni iniziarono a stanziarsi in luoghi fissi e specifici, ovvero quando le popolazioni da nomadi diventarono sedentarie, abbiamo una testimonianza più precisa delle prime forme di produzione di vino. La prima e vera testimonianza di riproduzione di vigneti si è registrata in Georgia, mentre in Armenia (nel 4.000 a.C) è stata scoperta la prima vera e propria azienda agricola vinicola.
Indice
Se è stata identificata a grandi linee la nascita del vino, siete curiosi di scoprire quale sia la bottiglia di vino più antica del mondo?
La bottiglia di vino più antica del mondo è stata scoperta in Germania, nella piccola cittadina di Speyer, all’interno di un’antica tomba romana. Per questo motivo, dalla zona di provenienza, prende il nome di “La bottiglia di vino di Speyer”.
Quando è stata trovata la bottiglia di vino più antica al mondo?
La bottiglia di Speyer è stata trovata precisamente nel 1867 all’interno di una tomba romana che si trovava sotto il livello del terreno. Mentre vennero effettuati gli scavi per la costruzione di una casa, proprio nella zona circostante è stata rinvenuta la ormai celebre bottiglia. L’antichissima bottiglia secondo alcuni studi realizzati da archeologi risale circa al 330 d.C. La tomba dentro la quale è stata trovata risale al IX secolo dove all’interno erano presenti due sarcofaghi, uno di una donna e uno di un uomo, probabilmente corrispondenti a una giovane coppia.
Dove si trova attualmente la bottiglia di vino più antica al mondo?
Fin dal primo momento, dopo un’accurata pulitura, la bottiglia è stata esposta nel museo Pfalz Historical Museum dove è stata dedicata una parte interamente al vino.
All’interno del sarcofago sono state ritrovate in totale 16 bottiglie, ma solamente una, che ovviamente è la bottiglia in questione, aveva al suo interno del liquido corrispondente appunto vino.
Il contenuto della bottiglia, che esteticamente non è molto diversa rispetto a quelle impiegate al giorno d’oggi, non è stato ancora indagato. Gli studiosi temono che aprendo la bottiglia, il contatto con l’aria possa creare delle alterazioni inaspettate. Per questo motivo la bottiglia è rimasta completamente chiusa e sigillata, proprio come è stata ritrovata.
A livello storico è stato un ritrovamento importante e molto curioso, soprattutto per gli amanti del vino. Ovviamente ci limitiamo ad osservarla esteticamente visto che il gusto non sarà sicuramente dei più raffinati.
Rimanendo in tema vinicolo, vi ricordate quando vi abbiamo parlato invece del famoso vino blu?!
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