Qualcuno aveva già pensato di stilare una lista delle cose da non fare mentre si cucina, rivolto in particolare a tutti gli studenti universitari fuori sede.
Tra la lista banale ma alquanto utile troviamo: “Non allontanarti dalla cucina mentre sei ai fornelli”.
Un consiglio utile, ma alquanto scontato ai nostri occhi.
Ma di scontato sembrerebbe non esserci più niente e ciò che è accaduto nel centro di Firenze ne è la dimostrazione.
Sicuramente tra la lista di tutti i divieti e le accortezze da tenere presenti nella guida, nessuno aveva mai pensato di scrivere: “Aggiungere acqua, quando si cucina la pasta”.
Per noi italiani un passaggio logico e scontato, ma per tre studentesse americane non è affatto così.
Le protagonisti di questa vicenda che poteva avere un finale ben diverso, sono proprio tre studentesse universitarie ventenni, momentaneamente in Italia per importanti studi.
Era il pomeriggio di martedì 19 marzo, quando pensarono di recarsi al supermercato per comprare la tipica pasta italiana e cucinare un piatto di pasta letalmente “homemade”, ricreando una ricetta alla base della cucina nostrana.
Questi erano i semplici piani ambiziosi delle studentesse americane, ma in realtà qualcosa andò storto.
Dopo aver aperto il pacchetto, misero sulla pentola la pasta senza aver fatto bollire l’acqua necessaria per procedere con la cottura.
Nel giro di pochi minuti, di fatto, la padella con all’interno le porzioni di pasta iniziò a prendere fuoco.
Sotto gli occhi delle studentesse impaurite e incredule, arrivarono i vigili del fuoco della sezione di Firenze a spegnere l’iniziale incendio divampato nell’appartamento nel centro cittadino.
Tra l’imbarazzo dei presenti italiani e la soddisfatta superiorità commentarono in questo modo il fatto accaduto: ” Che tornassero in America a mangiare patatine fritte e hamburger al McDonalds!”
Dispiaciute e scosse dal pericolo corso, le studentesse dichiarano che non erano a conoscenza della procedura necessaria per cucinare la pasta.
Non sapevano di fatto, che bisognava aggiungere acqua prima di versare il pacchetto di pasta.
Il fatto bizzarro ha riscosso clamore in tutta la città fiorentina e in particolare dello chef Fabio Picchi.
Proprio lo chef italiano si è dichiarato incredulo dell’accaduto, dichiarando che non è possibile che si rischi un incidente così grande per una sciocchezza così.
È stato proprio Picchi ad offrire alle tre studentesse americane un corso di quattro ore sulla cucina italiana presso uno dei suoi rinomati ristoranti.
“Gli insegnerò le basi della cucina e mangeranno insieme alle mie due cuoche. In questo modo penso che possano imparare ciò che gli serve per cucinare almeno un piatto di pasta in autonomia e sicurezza.” Dichiara Picchi.
Speriamo che fatti come questi non accadano più, anche se qualcuno dopo aver saputo del pericolo scampato, si è fatto due risate a riguardo.
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