Sei curioso di sapere come coltivare la rucola?
In questo articolo ti diremo tutto ciò che è necessario sapere su come coltivare la rucola e come ottenere un’ottima produzione, sia in pieno campo che nel proprio orto di casa o sul balcone.
Indice
La rucola (Eruca sativa)
Prima di vedere come coltivare la rucola, vediamo innanzitutto quali sono le sue origini per capire allo stesso tempo le sue necessità ambientali. La rucola appartiene alla famiglia delle Crucifere, proprio come il cavolo, la rapa e il ravanello. È originaria del bacino del Mediterraneo, dove cresce anche spontanea nei campi. Veniva già coltivata e apprezzata in tempi antichi per il suo caratteristico sapore leggermente piccante e amarognolo.
La parte utilizzata, detta anche Prodotto Agricolo Utile (PAU), è quella delle foglie. Molto spesso, infatti, la rucola viene mescolata alle insalate comuni. Questa “insalata” mista viene apprezzata moltissimo, soprattutto in questo periodo che inizia l’estate. Forse è proprio per questo motivo che vuoi sapere come coltivare la rucola.
È bene sapere, inoltre, prima di vedere come coltivare la rucola, che oltre alla rucola propriamente detta ne esiste un altro tipo: si tratta della Diplotaxis muralis, in gergo conosciuta come “rucola dei muri”. Questa specie di rucola cresce spontaneamente nelle regioni italiane più calde, ma può anche essere coltivata senza difficoltà. Si tratta infatti di una specie molto rustica, che si adatta a molti tipi di ambienti. Per profumo, sapore e forma è molto simile alla rucola comune e, proprio per tale motivo, non confonderle è quasi impossibile.
Esigenze ambientali della rucola
La rucola è una pianta molto rustica e non ha esigenze ambientali particolari per quanto riguarda il clima e il terreno. Le uniche limitazioni sono i climi troppo freddi e i terreni molto argillosi, soggetti a ristagni d’acqua. In queste condizioni, infatti, le piantine di rucola crescono in modo molto lento e stentato.
Come coltivare la rucola
Ecco che arriviamo finalmente all’argomento centrale: come coltivare la rucola. Innanzitutto, devi preparare il terreno con un’aratura o, nel caso dell’orto, con una vangatura profonda 30-35 cm. Al fine di sminuzzare bene le zolle di terreno, è bene effettuare una o più erpicature. Queste operazioni devono essere eseguite nell’autunno precedente la semina.
La semina della rucola rientra in ciò che si può seminare ad aprile, ma in linea generale può essere coltivata da marzo a settembre proprio grazie alla sua caratteristica resistenza ai climi e agli ambienti più difficili. Ti suggerisco di eseguire una semina scalare, in modo da poter raccogliere la tua rucola per un lungo periodo. Un esempio può essere quello di seminare nuova rucola a distanza di 10-15 giorni una dall’altra.
Se ti stai chiedendo come seminare la rucola, ti rispondo subito. La semina si effettua scavando un solchetto profondo 1,5 cm: per evitare le fallanze, conviene sempre seminare più fitto rispetto alle distanze riportate nella carta d’identità della pianta, ed effettuare poi un diradamento quando le piantine hanno raggiunto 2-3 cm di altezza. Qualora si volessero seminare più file, queste devono essere distanziate di 20-25 cm l’una dall’altra. Durante la crescita delle piante, è utile effettuare 2-3 sarchiature che hanno lo scopo di eliminare le eventuali erbacce e anche quello di arieggiare il terreno nel suo strato superficiale.
Per quanto riguarda la concimazione invece, bisogna dire che non è un’operazione necessaria quando si vuole coltivare la rucola. Ci si può limitare comunque ad apportare 2-3 Kg/mq di letame (meglio letame di cavallo) al momento della aratura (o della vangatura, nel caso dell’orto), oppure, se il terreno è poco fertile, concimi chimici nelle dosi consigliate di seguito:
quantità media di principio attivo necessaria per ogni mq di terreno:
Azoto (N): 5 g
Fosforo (P2O5): 4 g
Potassio (K2O): 6 g
Calcio (CaO): 1 g
Come raccogliere la rucola
Dato che stiamo parlando di come coltivare la rucola, devo in realtà dirti anche come effettuare la raccolta. La raccolta delle foglie si può fare a più riprese da maggio fino alla fine di ottobre, iniziando quando la pianta ha raggiunto circa 10 cm di altezza. Si tagliano tutte le foglie della pianta appena al di sopra del livello del terreno. Dopo il taglio occorre effettuare un abbondante irrigazione per favorire la nascita di nuove foglie. Solitamente si possono effettuare, sulla stessa pianta, fino a sette tagli l’anno.
Come conservare la rucola
Le foglia di rucola devono essere consumate preferibilmente fresche: si possono conservare in frigorifero per un massimo di 5-6 giorni, alla temperatura di 4 – 7 °C. Viene apprezzata come insalata, da sola gommista, o come il letto verde per i piatti di pesce. La rucola è indubbiamente l’aroma principe della primavera e dell’estate.
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