Vi siete mai chiesti se il colore della nostra pelle potesse essere determinato da fattori esterni ed indipendenti rispetto alla genetica? La risposta è affermativa e di fatto è stato dimostrato che il colore della pelle è influenzato dal consumo di frutta e verdura. Scopriamo insieme perché.

È stato scientificamente provato che il colore della pelle è influenzato da frutta e verdura. Ma esattamente quali? Stiamo parlando di tutti quegli ortaggi, frutti che al loro interno contengono composti colorati, ovvero i carotenoidi.

Ma se vogliamo quindi rendere la nostra pelle più scura, brillante e dorata cosa dobbiamo mangiare esattamente? I cibi che contengono più caroteonidi sono tutti quelli di color giallo, arancione, rosso, ma non solo.

Nello specifico stiamo parlando del peperone, pomodoro, albicocca, melone, zucca, anguria. A volte le carotenoidi si possono trovare anche in ortaggi di colore verde, come di fatto il prezzemolo e tutti gli ortaggi a foglia verde, ad esempio il cavolfiore. 

Chi è arrivato ad affermare che il colore della pelle è influenzato dal consumo di frutta e verdura?

A sostenere questa teoria c’è un equipe di ricercatori consolidati in ricerche scientifiche. Stiamo parlando dei ricercatori australiani dell’Università di Curtin. Dopo accurate indagini effettuate sulla popolazione australiana, hanno pubblicato il loro articolo conclusivo ed esplicativo sul Journal of Nutrition and Intermediary Metabolism.

Tutto lo studio condotto dall’università di Curtin ha preso in esame persone di sesso maschile con un fototipo caucasico. È importante sottolineare questa caratterista ai fini dell’avvenuto esperimento.

L’inizio della ricerca prende in esame una considerazione rilevante. Gli studiosi di fatto, hanno scelto giovani uomini australiani per le loro indagini poiché è stato appurato che gli uomini consumano meno frutta e verdura rispetto alle coetanee donne. 

Questo punto chiave ha permesso ai ricercatori australiani di dimostrare che il colore della pelle è influenzato dal consumo di frutta e verdura in modo diretto.

Ha spiegare come è nata l’idea di questa particolare ma altrettanto curiosa ricerca, è stata Georgia Bixley, una delle principali studiose del rinomato centro australiano.

Come è stato possibile dimostrare scientificamente questo esperimento? Per poter controllare e verificare il colore della pelle, i ricercatori si sono avvalsi di un’importante tecnica : la spettroscopia di riflettanza.

Grazie a questi fasci di luce riflessi direttamente sulla pelle delle persone prese in esame, è stato possibile determinare e confrontare il colore della pelle.

Le zone che più di tutte hanno evidenziato il determinare del colore della pelle in base al consumo di frutta e verdura sono state quelle corrispondenti a: bicipite, mani, piedi.

Proprio in queste zone è stato possibile evidenziare un maggior consumo di frutta e verdura ad alcuni individui rispetto ad altri.

Otre a questa particolare ricerca, gli studiosi del centro di studi hanno rimarcato un grande problema della popolazione australiana. Di fatto, solamente una piccola percentuale consuma le dosi giornaliere indicate di frutta e verdura, la maggior parte ne impiega poche quantità nella propria dieta e alcuni proprio non le somministrano.

Un importante problema che evidenzia il fattore e il rischio del crescente fattore obesità. 

Se vogliamo quindi una pelle più scura e che tende ad abbronzarsi di più non ci resta che consumare più dosi di frutta e verdura.

Ma chissà cosa potrebbe accadere se mangiassimo fiori… vi ricordate il nostro articolo: Fiori commestibili: quali sono e come usarli

D’altronde mangiare frutta e verdura è sempre stato un toccasana per la nostra salute e diversi studi approvati ce ne danno la prova. Ve ne abbiamo parlato anche qui: Mangiare frutta e verdura aiuta a vivere meglio. Ecco come e perché