Ormai non è una novità l’arrivo della tecnologica nel settore agricolo. In questo caso però parliamo dell’arrivo delle tecnologie 4.0 in agricoltura.
Ma cosa sono in definitiva le tecnologie 4.0 e in che cosa consistono il loro impiego ed utilizzo nel settore terziario? In questo articolo cercheremo di approfondire questo argomento, scoprendo le ultime scoperte e novità in questo settore in continua espansione.
Il tema in questione è stato approfondito durante l’incontro svolto a Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine, chiamato “Economia sotto l’Ombrellone”.
La notizie principale alla quale ormai non dobbiamo più rimanere stupiti è che riusciremo a controllare i nostri terreni a distanza grazie alle nuove e recenti tecnologie.
A prendere voce all’incontro effettuato alla fine del mese di Agosto ha preso parola il presidente del gruppo Greenway, Marco Tam.
L’azienda è attiva nella produzione di bioenergie ed essi stessi hanno dichiarato che l’introduzione delle ultime tecnologie digitali e dell’introduzione di queste in agricoltura permette il controllo continuo e duraturo e a distanza di diversi e distinti appezzamenti di terreno.
Queste piccoli appezzamenti possono avere diverse produzioni ma il controllo su di essi non cambia. Grazie all’utilizzo e all’impiego di sensori, droni e piccole telecamere il controllo è totale ed assicurato.
È importante il controllo dei territori a distanza in maniera sicura ed efficiente anche a distanza, riuscendo così a ridurre drasticamente tempi e costi che sarebbero del tutto maggiorati.
Grazie a queste nuove tecnologie è inoltre possibile riuscire a gestire molti dati da remoto. È fondamentale gestire i terreni e le coltivazioni ma questo non è tutto. Di fatto, è possibile con l’arrivo delle tecnologie 4.0 in agricoltura gestire anche i mezzi agricoli impiegati nella produzione.
A prendere parte all’incontro svoltosi in provincia di Udine c’è stato anche Giulio Gregoretti, direttore della fondazione Villa Russiz.
Questa fondazione opera nel settore vinicolo e lo stesso Greogretti ha reso noto l’importanza dell’arrivo delle tecnologie 4.0 in agricoltura.
Durante l’incontro ha dichiarato che anche all’interno della produzione di vini, l’uso delle nuove tecnologie e delle nuove scoperte aiuta sia i produttori che i consumatori.
È l’aspetto informativo quello che attrae di più l’azienda nei confronti dei consumatori. Grazie quindi alla raccolta più pratica e veloce di dati si riuscirà ad avere più informazioni precise e dettagliate riguardo ai prodotti in produzione.
Non solo questo aspetto, è da sottolineare anche il secondo ma non meno importante aspetto sottoposto dal direttore dell’azienda.
Di fatto, grazie all’arrivo delle tecnologie 4.0 in agricoltura, è possibile impiegare sistemi e meccanismi in grado di rispettare in maniera più efficiente l’ambiente e tutto ciò che ruota attorno alla salvaguardia del territorio, con una particolare attenzione ai cicli produttivi dei terreni.
Molto spesso si è parlato del fatto che l’agricoltura non fosse molto aperta e predisposta all’impiego delle nuove tecnologie in questo ambito.
A quanto pare la tendenza sembrerebbe ribaltata del tutto.
A cosa è dovuto questo?
Innanzitutto all’incremento dei giovani nel settore agricolo. I giovani come si sa, sono portatori di innovazione e in ambito tecnologico sono i primi nel settore senza competitor.
L’utilizzo delle nuove tecnologie e l’inserimento in aziende agricole di giovani impiegati in questo ambito potranno sicuramente apportare benefici alle aziende agricole.
A proposito di nuove tecnologie introdotte all’interno di coltivazioni, vi consigliamo di leggere questo articolo: Aumentare la produzione di olio d’oliva: l’alta tecnologia fornisce soluzioni da 3,7 miliardi di Euro.
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