La concimazione del frumento è alla base per un’ottima produzione. Oggi ti diremo tutti i segreti su concimazione del frumento. Buona lettura.
Indice
Frumento duro e tenero
Abbiamo già parlato del frumento duro e del frumento tenere in questo articolo.
Il frumento duro e tenero sono le specie cerealicole più coltivate in Italia.
La scelta della varietà, la densità di semina, la concimazione, il diserbo e la difesa sono i fattori che ne influenzano la resa e la qualità delle produzioni.
Per ottenere i migliori risultati produttivi, l’agricoltore deve utilizzare una corretta dose di seme per ettaro in funzione dell’epoca di semina, delle condizioni del terreno e dell’areale di coltivazione, della capacità varietale all’accestimento e della sua sensibilità all’allettamento, oltre che alla resistenza a malattie fungine (vedi mal del piede).
La concimazione del frumento si basa sul bilancio nutrizionale, considerando le produzioni attese, le caratteristiche dei terreni, la composizione, il tenore di sostanza organica e le condizioni climatiche dell’areale produttivo.
Una adeguata tecnica di concimazione del frumento deve garantire alla coltura, per l’intera durata del suo ciclo, la piena disponibilità di azoto, fosforo e potassio, oltre ai microelementi, nei momenti chiave dello sviluppo.
Il Fosforo è indispensabile al momento della germinazione e alla ripresa vegetativa.
Il Potassio si rende necessario nelle fasi di accrescimento, a garanzia di minori allettamenti colturali.
Questi 2 macro elementi vengono distribuiti soprattutto nella fase di semina.
L’altro importante elemento nella concimazione del frumento è l’Azoto.
Concimazione del frumento
L’Azoto viene richiesto per tutta la durata del ciclo in quanto è l’elemento fondamentale, data l’incidenza diretta su resa e qualità.
Il maggior asporto di Azoto si verifica nelle fasi di accestimento-levata.
Per determinarne l’esatta quantità di somministrazione è necessario considerare gli asporti della coltura per quintale di granella prodotta e le naturali disponibilità azotate del terreno.
Quindi si procederà a redigere un bilancio tra asporti e disponibilità, integrando le unità di azoto con un’adeguata scelta del fertilizzante da utilizzare.
Nel terreno, l’Azoto (in forma nitrica) può essere portato via e dilavato dalle precipitazioni e può volatilizzare nell’atmosfera (forma ammoniacale).
Per tale motivo, è fondamentale ricercare in commercio un prodotto che sia il più efficiente possibile, in modo che la pianta possa assimilare la massima percentuale di quello fornito.
Abbiamo individuato, ad esempio, le tecnologie che COMPO EXPERT applica ai propri fertilizzanti: grazie ad esse è possibile migliorare l’efficienza delle dosi distribuite e al contempo garantire un minore impatto ambientale, seguendo così le direttive in vigore.
L’apporto di zolfo, infine, oltre ai vari microelementi, contribuisce all’aumento della qualità delle produzioni migliorando il contenuto in proteine della granella.
NovaTec® 24-10, fertilizzante minerale granulare complesso particolarmente adatto per la concimazione del frumento alla pre-semina, grazie all’azione dell’inibitore della nitrificazione 3,4 DMPP, esegue numerosi azioni positive:
- Rallenta il processo di nitrificazione dell’azoto ammoniacale;
- Riduce le perdite per dilavamento;
- Aumenta l’efficienza della concimazione del frumento
- Riduce l’impatto ambientale.
Il fosforo, in forma altamente disponibile, favorisce un rapido ed adeguato sviluppo dell’apparato radicale, permettendo un miglior affrancamento della pianta.
Inoltre il contenuto in zolfo permette di raggiungere produzioni con elevato contenuto proteico.
I fertilizzanti microgranulari sono un valido aiuto nella concimazione del frumento, specie in terreni poco fertili, poveri di fosforo, con pH elevato (basici), utili quando le condizioni meteo impediscono l’ingresso in campo per una concimazione tradizionale di fondo.
Con la concimazione fosfatica tradizionale, il fosforo viene immobilizzato nel terreno e non può essere utilizzato dalle radici nelle prime fasi di sviluppo delle piante.
La possibilità di porre i granuli di concime nelle immediate vicinanze del seme, senza provocare danni da salinità, rende i nutrienti subito disponibili per la coltura fin dai primi stadi di sviluppo.
In questo modo si evitano i problemi di insolubilizzazione e retrogradazione del fosforo e la competizione con i microelementi come lo zinco (che favorisce il germogliamento).
La concimazione localizzata permette di ridurre i dosaggi del concime, risparmiare su manodopera e costi di distribuzione e ridurre l’inquinamento ambientale.
Una migliore disponibilità di tutti i nutrienti nelle immediate vicinanze del seme facilita l’emissione e lo sviluppo delle radici e pone le basi per una crescita più equilibrata della coltura.
La pianta risulterà così più produttiva e più resistente alle avversità climatiche.
Easy Start® Plus 18-24-5 è un concime complesso NPK microgranulare espressamente formulato per le concimazioni del frumento alla semina; grazie al contenuto di azoto sensibilmente più alto rispetto agli altri prodotti presenti in commercio, la piantina, nelle prime fasi di crescita, trova maggiori quantità di nutrimento che le permettono di superare più agevolmente gli stress climatici, affrancandosi più rapidamente e migliorando lo sviluppo radicale.
Durante la fase di insediamento delle piantine, il minimo apporto di potassio, interamente da solfato, somministrato tramite Easy Start® Plus 18-24-5, stimola l’accestimento nelle annate fredde e umide e migliora lo sviluppo delle radici.
Il contenuto di anidride solforica acidifica l’ambiente immediatamente circostante il seme in germinazione, favorendo il migliore assorbimento dei macro e dei microelementi nutritivi.
Easy Start® Microfast NP 13-40, con alto contenuto di fosforo solubile in acqua, è particolarmente indicato nei terreni meno fertili e più freddi.
Il rapporto equilibrato tra azoto e fosforo favorisce l’effetto starter (l’inizio della germinazione) stimolando lo sviluppo radicale e l’accestimento anticipato.
Easy Start® TE-Max BS coniuga i benefici della fertilizzazione localizzata con l’azione di microrganismi utili.
È la soluzione ottimale per la fertilizzazione localizzata alla semina.
Contiene microelementi in rapporto bilanciato: zinco, utile per lo sviluppo iniziale delle colture nei terreni meno dotati e particolarmente efficace nella crescita vegetativa dei cereali a paglia; manganese, essenziale nella regolazione dei processi fotosintetici e nell’assimilazione dell’azoto; ferro, microelemento indispensabile per i processi fotosintetici e per l’assorbimento dell’azoto.
Per conoscere ulteriori caratteristiche dei prodotti e i prezzi,
puoi contattare l’Azienda ai seguenti recapiti:COMPO EXPERT Italia S.r.l.
Via Marconato, 8 · 20811 Cesano Maderno MB
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