Come difendersi dal capriolo e dagli altri ungulati è un pensiero che turba il sonno di tanti agricoltori professionisti o per diletto (leggi qui se stai cercando di proteggere dagli ungulati la tua vigna).
Soprattutto per chi coltiva un terreno in una zona con una grande densità di fauna, il problema della loro libera circolazione è molto sentito; questi mammiferi, infatti, hanno bisogno di una grande quantità di cibo per il loro sostentamento. E vengono a prenderselo proprio dal tuo orto, quello che hai coltivato con così tanta pazienza e dedizione.
Da anni ormai gli agricoltori sperano di trovare una soluzione definitiva a questo problema, cercando accordi con le amministrazioni provinciali e talvolta anche con i cacciatori della zona. La sfida è quella di mantenere intatta la convivenza tra l’uomo e la fauna selvatica, cercando allo stesso tempo di preservare le coltivazioni e i propri alberi. Infatti, il capriolo è particolarmente ghiotto di corteccia e germogli.
Dalle recinzioni elettrificate ai rimedi più originali e curiosi, vediamo quali contromisure poi prendere per proteggere le tue colture.
Indice
Come difendersi dal capriolo usando le recinzioni
Le reti e le recinzioni sono senza dubbio il metodo più diffuso per proteggersi dai caprioli. Le recinzioni posso essere di tre tipi:
- quelle fisse ed elettrificate, utili per i terreni di grandi dimensioni e difficili da controllare, ma attenzione: potrebbero essere pericolose se nella tua proprietà ci sono dei bambini
- quelle fisse non elettrificate, utili per tenere lontano anche lepri e tassi
- quelle individuali, particolarmente indicate contro i caprioli che scortecciano gli alberi da frutta e le piante forestali
Sia per le recinzioni elettrificate sia per quelle non elettrificate, il montaggio richiede i seguenti passaggi:
- i pali vanno piantati nel terreno a una profondità di un metro e a una distanza di quattro gli uni dagli altri
- le reti devono essere alte almeno 250 cm
- per essere efficace, la rete deve essere disposta ben tesa: per far questo puoi usare un filo tenditore in acciaio dal diametro di almeno 3.5 mm
- assicurati che la maglia della rete sia di 20×20 cm
- evita le reti a nodi e il filo spinato: rischi di infliggere ferite dolorosissime e mortali alla fauna selvatica
- fissa al suolo ancoraggi in ferro (come dei ferri a U) per impedire ai caprioli di passare al di sotto
Repellenti olfattivi e gustativi, un altro modo di difendersi dal capriolo
Per tenere lontani i caprioli puoi avvalerti anche di due tipi di repellenti, da usare anche nel periodo pre-raccolta:
- quelli che agiscono attraverso l’odore, creando una barriera olfattiva
- quelli che agiscono attraverso il gusto, rendendo inappetibile la pianta
Per quanto riguarda i repellenti olfattivi, vanno distribuiti su tutto l’appezzamento di terreno mediante dei tamponi appesi alla vegetazione: le misure di riferimento sono un’altezza dal suolo di circa 90 cm e una distanza di almeno 12 m tra loro. Assicurati di ricambiare il prodotto ogni due settimane circa.
Invece, i repellenti gustativi si distribuiscono sulla singola pianta e l’applicazione deve essere ripetuta una volta a settimana.
Unico accorgimento: se per i vigneti o per le colture di cereali si sono dimostrati efficaci contro il capriolo i repellenti sia gustativi sia olfattivi, per quanto riguarda invece la protezione del tuo orto ti consigliamo di puntare soprattutto sul repellente gustativo.
Come difendersi dal capriolo: il peperoncino
Se le recinzioni elettrificate, le reti e i repellenti non dovessero funzionare, non disperare. C’è un’ultima arma che puoi usare per proteggerti dal capriolo: il peperoncino.
Queste le regole da seguire:
- procurati i peperoncini più piccanti che riesci a trovare (va bene anche in polvere)
- triturali e sminuzzali finemente, compresi i semi
- aggiungi al peperoncino foglie o bulbi di aglio
- con la polvere ricavata, traccia un perimetro intorno alle colture ad almeno un metro di distanza dai germogli o dalle piante
- ripeti questa operazione ogni dieci giorni, nel periodo di fruttificazione o di raccolta
- in caso di piogge abbondanti cospargi nuovamente il tuo terreno di peperoncino piccante
Quelli che ti abbiamo presentato sono i rimedi più conosciuti per difendersi dai caprioli. Tuttavia, qualunque metodo tu decida di scegliere ricorda sempre che in alcune parti d’Italia la convivenza con la fauna selvatica può essere difficile, ma il benessere degli animali deve essere sempre messo al primo posto.
Recinzioni, repellenti, peperoncino: buona fortuna!
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