Hai già sentito parlare dei guadagni sulla coltivazione di bambù? Coltivare bambù gigante può creare davvero un buon reddito. Ma come funziona questo business? Te lo spieghiamo in questo articolo.
Indice
Bambù gigante (Phyllostachye edulis)
Si sente molto parlare in questi ultimi tempi di bambù (o bamboo). Questa pianta, originaria dell’Asia, è diventata la speranza di molti agricoltori che, con le colture tradizionali, spesso non riescono a fare quadrare i conti.
Quando si parla di bambù gigante si sta parlando della specie Phyllostachye edulis.
I vantaggi
I vantaggi nel coltivare bambù gigante sono molteplici. Prima di tutto cresce molto velocemente, con il record raggiunto in Giappone di un metro in un giorno.
È una pianta rustica, che non ha bisogno di cure particolari. Il momento più delicato riguarda i primi 3-4 anni dopo l’impianto, in cui le piante devono essere idratate (con impianti a goccia o a spruzzo) e concimate.
Un bambuseto adulto provvede ad un’auto-pacciamatura con le foglie secche e riesce a mantenere l’umidità nel terreno.
Il bambù, inoltre, non ha parassiti naturali e non ha bisogno di agrofarmaci. Per questo è molto facile da coltivare.
Coltivare bambù: la soluzione di Onlymoso
Verso la fine del 2014 sono state messe a terra le prime coltivazioni di bambù gigante in Italia dai pionieri di questa nuova filiera.
GUARDA IL VIDEO DA 1 MINUTO – PIANTAGIONE AL 3° ANNO
Molti di loro non provenivano dal settore dell’agricoltura, si è trattato principalmente di imprenditori che dopo aver studiato gli scenari di mercato e le potenzialità in termini di resa economica, si sono avventurati in questo mondo pressoché sconosciuto.
Dal momento che in Cina ci sono milioni di ettari coltivati alle nostre stesse latitudini e temperature, vi era la certezza che la pianta potesse prosperare anche qui, ma qualche errore di inesperienza era inevitabile.
I risultati
Nei primi due anni, il tasso di sostituzione delle piante in garanzia si avvicinava al 50% ma, nell’ultimo anno, questo valore è sceso sotto il 5%.
Ciò è avvenuto non solo per l’esperienza maturata con gli errori commessi nei primi anni, grazie ai quali si sono perfezionate le procedure di messa a terra e di mantenimento, ma è anche la stessa Vivai Onlymoso® che è riuscita a migliorare notevolmente le prestazioni della pianta madre italiana, sulla quale, già al momento dell’acquisto, viene sottoscritto il contratto di conferimento della futura produzione al CBI Spa.
Investire nel bambù: 8 motivi a cui non potrai resistere
Riepiloghiamo insieme 8 motivi che rendono interessante investire in una coltivazione di bambù gigante italiano Onlymoso®:
- È un mercato nuovo con un enorme possibilità di crescita.
- Il rischio di impresa si divide tra due mercati non legati tra loro: quello alimentare e quello delle materie prime industriali.
- Riguardo l’alimentazione proteica e le materie prime non inquinanti, le analisi di mercato profilano scenari in grande crescita per i prossimi decenni.
- Sono già presenti aziende sul mercato che ritirano la produzione erogando un anticipo.
- Biologico: non si usano trattamenti chimici perché il bambù è un antimicotico ed antiparassitario naturale.
- La messa a dimora avviene una volta sola, dopodiché la produzione continua per 80 -100 anni. Si tratta quindi di una rendita da lasciare per più generazioni.
- Alta quantità e alta qualità: ogni ettaro produce ogni anno decine di tonnellate di cibo e legno considerati di qualità molto pregiata, COME TI SPIEGANO IN QUESTO VIDEO.
- Non avendo semi o spore, il bambù si propaga solo a livello sotterraneo ad una profondità di 40-50 cm quindi, per contenerlo, è sufficiente lo scavo di un fosso perimetrale.
Quando investire?
Sappiamo tutti che, in ogni nuovo mercato, muoversi nei tempi giusti crea le maggiori opportunità di profitto.
Oggi in Italia sono stati coltivati circa il 7% degli ettari previsti, gli errori dei primi pionieri li abbiamo visti e ne abbiamo fatto tesoro.
Quale potrebbe essere, secondo te, un momento migliore?
Si stanno raccogliendo ora le prenotazioni da chi si sta organizzando per cominciare a primavera 2019.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!