La coltivazione dell’uva fragola, conosciuta anche come uva americana, è una delle pratiche agricole più semplici da replicare, con risultati soddisfacenti anche nella coltivazione casalinga.
Scopriamo insieme le migliori tecniche per coltivare l’uva fragola.
L’uva fragola (Vitis labrusca, L.) è il nome generico con cui vengono identificate diverse specie di uva da tavola, proveniente dagli Stati Uniti e diffusa ormai in tutto il mondo.
A prescindere dalla varietà, l’uva fragola ha caratteristiche simili all’uva classica – come questa, infatti, la buccia è tendente al violaceo o al bianco ed è raccolta in grappoli fitti -, ma rispetto all’uva classica la polpa ha un sapore più dolce, privo dell’aroma di moscato.
La pianta si caratterizza per tralci lunghi e vigorosi, lunghi fino a 5 metri e foglie grandi e opache. Proprio per questa proprietà, la pianta di uva americana viene spesso utilizzata a copertura di strutture esterne come balconi, gazebo o terrazze.
La pianta di uva fragola va di solito fatta crescere con supporti che possano sostenere le grosse dimensioni dei suoi tralci; in alternativa, si può scegliere una più comoda forma a spalliera.
Un’altra importante caratteristica dell’uva fragola riguarda la sua innata resistenza alle malattie. La sua introduzione in Europa viene storicamente giustificata come necessità di contrastare gli attacchi di fillossera, utilizzando l’uva fragola come portainnesto. Per questo, con una buona manutenzione, l’uva americana diventa una pianta facilmente trattabile.
Per saperne di più sulla fillossera della vite, dai un’occhiata al nostro articolo “Fillossera della vite: è tornata più forte, come si cura?“.
Coltivazione uva fragola: caratteristiche
Terreno
L’uva fragola si adatta bene a quasi tutti i terreni, anche se non ama affatto quelli calcarei che sono assolutamente da evitare per la buona crescita della pianta.
L’esposizione solare dev’essere sempre garantita: è una pianta che ben sopporta le temperature alte tanto quanto quelle basse, a patto di ricevere un’adeguata quantità di raggi solari.
Irrigazione
L’uva fragola coltivata in orto non richiede una grande irrigazione. Durante le stagioni invernali, è tranquillamente possibile non irrigare la pianta; in estate, il terreno va mantenuto umido senza mai sovrabbondare.
L’uva americana, infatti, è una pianta che risente moltissimo dei ristagni d’acqua.
Per ulteriore informazioni sui ristagni d’acqua e come evitarli, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: “Come evitare il ristagno idrico: difesa del suolo e tecniche agronomiche“.
Concimazione
Il terreno che accoglierà l’uva fragola va concimato prima della messa a dimora con materiale sia organico che minerale.
Dopo il primo anno, la concimazione non va ripetuta. Dal secondo anno in poi, sarà necessario concimare una volta all’anno, in autunno.
Propagazione
L’uva americana si propaga principalmente tramite talea. Dopo la potatura invernale, e dopo aver ripulito i tralci, quest’ultimi vanno ritagliati in segmenti contenenti quattro gemme ciascuno.
Tali segmenti, ossia le talee, devono quindi essere legati e tenuti all’aperto con un’adeguata copertura o in frigo a 2-3 gradi.
Il giorno prima dell’impianto, le talee vanno inserite in acqua fresca. Trascorse 12 ore, le talee vanno poste ad una distanza di almeno 15 cm l’una dall’altra e poi vanno ricoperte per almeno 20 cm.
Potatura uva fragola
La potatura dell’uva fragola è relativamente semplice da effettuare. Il periodo più indicato per effettuare la potatura, in caso di mano inesperta, è quello estivo, durante la cosiddetta potatura verde.
E’ qui, infatti, che la pianta è completamente esposta, quindi sarà più facile individuare i rami da eliminare, da quelli secchi a quelli malati.
Per i più esperti, la potatura va effettuata in Febbraio.
E’ una di quelle piante in cui la potatura fa la differenza sullo stato di salute e sulla fruttificazione. Per questo bisogna lasciare almeno cinque gemme per pianta, onde evitare che i tralci diventino troppo pesanti e la produzione ne possa risentire.
Coltivazione uva fragola in vaso
Il trapianto di uva fragola è un’operazione facile da effettuare se si seguono delle buone e semplici norme.
La pianta viene solitamente venduta dal vivaista in vaso quando ha raggiunto il suo primo anno di vita e la parte visibile che supera la linea del terreno è alta circa 30 cm.
La pianta di uva americana si presta ad essere piantata all’esterno delle abitazioni, dove può crescere sostenuta da travi, pergolati, assi di sostegno metalliche come quelle dei balconi.
E’ utilizzata spesso come pianta ornamentale, più per i grappoli d’uva che per i fiori. E’ una pianta che germoglia precocemente e ha una fioritura piuttosto scarsa.
La maturazione è invece precoce: va da metà agosto in poi nelle zone a temperatura più alta e da settembre ove la temperatura è più mite.
Il vino da uva fragola
Purtroppo non è possibile, in Italia o in Europa, bere un puro “vino da uva fragola” che porti questa denominazione.
A causa di leggi europee specifiche, l’unico vino legalmente riconosciuto è quello derivato dalla vite comune (Vitis Vinifera, L.).
Tuttavia, l’uva fragola e tutte le altre bevande derivati da uve e trattati come vini sono vendute sotto altri nomi. L’uva fragola è, ad esempio, alla base del buon fragolino, generalmente servito in accompagnamento a dolci e secondi piatti.
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