Le foglie gialle possono essere sintomo di una malattia radicata nella pianta, pertanto è sempre bene fare attenzione allo stato delle foglie e agire immediatamente.
Vediamo insieme le cause più comuni e come curare le malattie che portano all’ingiallimento delle foglie.
Le foglie ingiallite possono trasformarsi in un vero incubo per molti agricoltori. Possono diventare gradualmente tutte gialle, o ingiallirsi solo sui bordi, con tendenza al marroncino.
Ognuna di queste condizioni di ingiallimento delle foglie rappresenta un potenziale pericolo per la salute della nostra pianta.
A volte può trattarsi di una malattia che riguarda esclusivamente le foglie; da qui nasce, e da qui si diffonde sulla pianta, dal momento che nelle foglie si verifica la fondamentale fotosintesi clorofilliana.
Non è solo questo il caso: le foglie gialle possono essere anche sintomo di carenze e malattie che riguardano il fusto o le radici. Le foglie diventano quindi gialle per carenza di altri elementi nutritivi.
Diverso è il caso dell’ingiallimento autunnale delle foglie. In autunno le foglie seccano naturalmente; per questo il loro aspetto e il loro colore cambia, fino alla caduta nel periodo invernale.
La ragione di tale cambiamento in autunno è dovuta alla minor produzione di clorofilla. E’ la clorofilla a conferire il colore verde alle foglie durante il periodo estivo e primaverile; quando, ricevendo meno luce e calore dal sole, la clorofilla diminuisce, questa lascia più spazio ad altri pigmenti naturalmente presenti sulle foglie, come gli antociani, i carotenodi e altri.
Questi pigmenti dal colore rosso, arancione, bronzo e giallo prendono il sopravvento, portando in poco tempo alla sostituzione della clorofilla come colore prevalente.
Un ingiallimento delle foglie diventa preoccupante quando si verifica nel periodo di fioritura e produzione della pianta, il cosiddetto periodo vegetativo.
Indice
Perché le foglie diventano gialle?
Foglie gialle per carenza di azoto
Molte delle cause che portano all’ingiallimento delle foglie sono legate ad uno scarso apporto di nutrienti.
Una tra le carenze più frequenti riguarda l’azoto, indispensabile per la crescita fruttifera e vegetativa della pianta.
In caso di carenza di azoto, le foglie diventano sottili e gialle, la fioritura e la produzione diminuisce e le radici si assottigliano notevolmente.
Ciò è frequente in alcune piante ornamentali. Le foglie gialle nei gerani e le foglie gialle nelle cycas sono spesso dovute alla carenza di azoto.
Nelle piante da frutto, il problema delle foglie gialle riguarda soprattutto i pomodori.
Il rimedio migliore in questo caso è apportare il nutriente mancante alla pianta attraverso una nuova concimazione, su terreno non bagnato – eccessive irrigazioni possono portare al marciume radicale – o somministrando una concimazione fogliare apposita.
Foglie gialle per carenza di ferro
Anche il ferro è un elemento fondamentale per la crescita della pianta, poiché interviene nella produzione di clorofilla. Va da sé che, in assenza di ferro, la foglia perde il pigmento verde cedendo il posto ai pigmenti gialli e arancioni, o in alcuni casi ad un bianco totale.
La soluzione al problema delle foglie gialle per carenza di ferro è compensare la carenza nutrizionale attraverso concimi ricchi di ferro chelato o di sangue di bue.
Utile anche fare attenzione alla qualità dell’acqua somministrata alla pianta in relazione al tipo di pianta e alle sue necessità. L’acqua del rubinetto, se troppo calcarea, può acidificare il pH del terreno e dar luogo a scompensi nell’assorbimento degli elementi.
Foglie gialle per carenza di manganese
Un altro elemento che incide sulla comparsa di foglie gialle è la carenza di manganese. Questo problema si presenta soprattutto sulle rose, stavolta con bordi tendenti al marroncino.
Anche qui, la soluzione consiste nel compensare la carenza con un concime adatto.
Foglie gialle per eccessiva irrigazione
Soprattutto chi è alle prime armi tende a somministrare più acqua di quanto sia necessario.
Le piante soffrono per foglie gialle dovute a troppa acqua: il rischio è quello di indebolire le radici o di inumidire troppo il terreno e quindi non consentire il giusto apporto nutrizionale.
Le radici sono dei veri e propri canali di trasferimento dal terreno alla pianta, per questo devono essere sempre preservate da ristagni d’acqua e da malattie come il marciume radicale.
Un altro caso molto frequente di foglie gialle si verifica quando le foglie vengono bagnate durante l’annaffiamento. Si raccomanda sempre di bagnare solo il terreno e di tenere le foglie sempre asciutte, fatta salva, ovviamente, la naturale rugiada mattutina.
Foglie gialle per fattori ambientali
Oltre alle carenze nutrizionali, diversi fattori ambientali possono causare l’ingiallimento delle foglie.
Tra questi i più comuni sono:
- mancanza di luce solare. Le piante collocate in zone ombrose possono soffrire di foglie gialle, o comunque di foglie appassite o dal colorito spento. Ciò si verifica per la ridotta produzione di clorofilla. La soluzione è quella di spostare le piante in una zona assolata.
- disidratazione. Anche un annaffiamento raro o inadeguato, o lasciare la pianta con il terreno secco troppo a lungo, può inaridire le radici e portare all’indebolimento delle foglie. L’acqua è il bene più prezioso per la fotosintesi clorofilliana.
- esposizione al vento. Il forte vento tende ad indebolire le foglie, soprattutto le più giovani. Ecco perché è utile riparare la pianta o spostarla in zone meno ventose.
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