Il cemento alle carote? Non una visione ma una solida realtà. È la novità in ambito edilizio dell’anno e a dirlo sono i ricercatori della Lancaster University.
Siete curiosi di scoprire tutte le caratteristiche di questa nuova scoperta? In questo articolo vi sveliamo tutto sul nuovo cemento alle carote.
Indice
Chi ha ideato il cemento alle carote?
Questa innovativa scoperta è stata ideata da un gruppo di studiosi e ricercatori dell’università di Lancaster.
L’obiettivo dei membri dell’équipe di lavoro era proprio comprovare che le gustose carote possono essere impiegate all’interno dell’edilizia sostenibile per rendere più robusto e forte il cemento. Inoltre le carote riuscirebbero in questo modo a ridurre le emissioni di anidride carboniche nel settore edile.
Come è avvenuta la scoperta?
I ricercatori impiegati nel progetto hanno mischiato insieme il cemento impiegato nella costruzione di case con particelle di carota.
Dopo aver analizzato con cura il composto, i ricercatori hanno scoperto che in questo modo il calcestruzzo risulta essere più resistente dell’80%.
Ma non sono finite qui le straordinarie caratteristiche di questo composto. È stato comprovato da un gruppo di studiosi addetti al rilevamento dell’International Energy Agency che proprio il cemento sarebbe molto dannoso per il resto dell’ambiente, risulterebbe responsabile del 7% a livello globale delle emissioni di CO2.
Quale soluzione migliore se non creare del cemento più sostenibile?
I ricercatori dell’azienda CelluComp che hanno fornito la cellulosa della carota sono stati molto chiari riguardo la composizione di questo ortaggio.
Perché di fatto proprio la carota e non un’altra verdura?
La risposta arriva direttamente dal fondatore di CelluComp, Christian Kemp-Griffin che spiega nel dettaglio che una carota è composta quasi nella sua totalità da acqua. Nonostante ciò però conserva le sue caratteristiche di rigidità e croccantezza.
Questo è possibile poiché all’interno della carota è presente una sostanza fibrosa presente in tutte le piante. È comprovato che questa sostanza si trova all’interno di tutti gli organismi vegetali ma si è optato per la carota, perché in questo ortaggio l’estrazione risulta più facile e pratica.
La cellulosa risulta fondamentale nel processo di indurimento del cemento, questa di fatto cambia il normale processo e funzione dell’acqua in questa fase.
Avviene quella che i ricercatori chiamano “reazione fisica” direttamente tra il cemento e le fibre. Il cemento risulta più resistente perché la fibra riesce a tenere di più l’acqua presente nel composto.
In questo modo il cemento alle carote risulta essere estremamente più forte e resistente con una percentuale pari all’80% rispetto agli altri calcestruzzi.
È possibile creare questo composto solo con le carote?
I ricercatori di CelluComp stanno cercando di mettere a punto lo stesso sistema anche con le barbabietole da zucchero. Con queste ultime risulterebbe ancora più facile e meno dispendioso poiché l’azienda ne possiede in grandi quantità.
Il cemento alle carote potrebbe essere un passo verso un edilizia sostenibile che impiega energie rinnovabili direttamente dalla natura? Noi ci auguriamo che questo possa avvenire in tempi brevi e nel mentre vi teniamo aggiornati.
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