Con il termine stress da freddo si intende un particolare tipo di stress che deriva dall’esposizione della pianta a periodi più o meno lunghi di basse temperature. Ci troviamo di fronte a uno stress da basse temperature quando la pianta è spostata da un luogo a temperatura mite in un luogo in cui la temperatura è decisamente più bassa. Abbiamo una dimostrazione di ciò nella vita quotidiana di tutti i giorni, infatti nelle situazioni commerciali troviamo spesso specie differenti vendute in luoghi con differenti condizioni climatiche.
Anche in natura, in pieno campo le pianti possono, subire questi traumi derivanti dall’abbassamento della temperatura, ad esempio in caso di gelate, ormai sempre più frequenti nel nostro territorio.
Ovviamente il brusco e duraturo abbassamento della temperatura provoca numerosi danni alla pianta.
In primis provoca danni agli enzimi stessi, di fatto ogni enzima lavora entro un intervallo di temperatura.
Quando la temperatura si abbassa e comincia lo stress da freddo, la maggior parte degli enzimi, subisce un rallentamento a causa della modifica conformazionale della struttura o, nei casi estremi, il freddo più persistente può causare l’inattivazione stessa dell’enzima.
Il metabolismo, fondamentale per la pianta, viene coinvolto in prima battuta quando si parla di abbassamento delle temperature.
Quando appunto ci troviamo di fronte a un metabolismo che non funziona più come dovrebbe si ha un rallentamento nei trasporti del glucosio, come per la sintesi proteica, essenziale per le piante.
Nei casi di temperature estreme, sotto lo zero si arriva al punto di congelamento e quindi si può formare il ghiaccio e questo può disattivare gli organelli, poiché ovviamente si ha un aumento del volume dovuto dal passaggio da uno stato liquido a solido.
Indice
Come reagiscono le piante allo stress da freddo?
Ovviamente le piante reagiscono a modo loro a questo sbalzo termico, e non sono del tutto sprovviste di rimedi naturali, che fanno proprio parte proprio della loro genesi.
Come prima cosa quando vengono sottoposte a questo stress da freddo, l’organismo tende a rafforzare la membrana cellulare, aumentando così l’aliquota di lipidi insaturi.
Le piante sono dotate anche delle cosiddette proteine “antigelo” che riescono a legarsi ai cristalli di ghiaccio in formazione, facendone così impedire l’espansione.
Gli organismi vegetali sono dotati anche dell’acclimatazione.
L’acclimatazione è appunto il risultato della resistenza al freddo a seguito di numerose e ripetute esposizioni alle basse temperature.
Le piante riescono a fare ciò poiché riescono a mettere in stand-by alcuni, oppure parte, degli organi, come le gemme o le foglie, e simultaneamente riescono a creare dei sistemi barriera di natura fisica, come l’ispessimento dei tessuti esterni.
Ci sono casi in cui il freddo non lascia scampo, ovvero se si sono gelate anche le radici; se invece il congelamento riguarda solo la parte aerea, le radici emetteranno direttamente nuovi germogli dal colletto in primavera.
CONSIGLI PRATICI CONTRO LE BASSE TEMPERATURE
Il modo migliore per proteggere le piante, se stiamo parlando di piante piccole o da appartamento, è solamente quello di riporle in casa, in veranda, in serra calda, in una stanza fresca o in una cantina.
Molto spesso possiamo aiutare le nostre piante con avvolgimenti in tessuto non tessuto o plastica a bolle, a seconda della loro sensibilità al freddo e della disponibilità di spazi.
Un’altra importante operazione da effettuare è quella di rinforzare le piante che non si possono proteggere adeguatamente con un prodotto integratore, che anche se non sarà del tutto salvifico potrà aiutare a ridurre i rischi.
Per rimediare il più possibile i rischi recati dal freddo pungente, le parti morte vanno potate di un terzo verso la fine di febbraio, mentre quando è iniziata la ripresa primaverile vanno potate verso la base.
Il prodotto citato prima, ovvero il biostimolante va somministrato a partire da marzo per aiutare le piante danneggiate a riprendersi e a produrre nuove foglie e germogli.
Per poi riprendere il normale ciclo della pianta da giugno è sufficiente un normale concime.
Come lo stress da caldo anche il freddo mette veramente a rischio la vita dei vegetali, e visto che la natura non si può controllare, dovrà essere nostra premura avere mille accortezze.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!