Gli acari del pesco: come puoi proteggere il tuo giardino?

Acari del pesco

Gli acari del pesco sono un grande pericolo per quest’albero e per gli altri alberi da frutto che compongono il tuo giardino. Il pesco, nello specifico, è un albero che richiede cure e attenzioni particolari per crescere rigoglioso e darti dei frutti soddisfacenti sia da un punto di vista quantitativo sia qualitativo.

Come sempre quando si tratta della cura dei tuoi alberi la prevenzione è fondamentale.

In questo articolo vedremo cosa sono gli acari, quali danni possono causare al tuo pesco, come puoi prevenire la loro presenza o debellarli.

Iniziamo!

Indice

Pesco: un breve ripasso

Un bel ripasso è sempre utile per ricordare le caratteristiche principali di un albero da frutto, il pesco in questo caso.

Il pesco, o Prunus persica, fa parte della famiglia delle Rosacee. Può raggiungere un’altezza di quasi 8m, le foglie sono alterne e appuntite e i fiori sbocciano sui rami più giovani.

I frutti, le pesche, sono delle drupe e si dividono in tre categorie:

  • le pesche a buccia pelosa
  • le nettarine a buccia liscia
  • le percoche
Acari del pesco

Pesco: un breve ripasso per capire come riconoscere gli acari

La coltivazione del pesco è delicata e questa pianta da frutto ha bisogno che tu segua alcune accortezze. Eccone qualcuna:

  • il clima dev’essere mite
  • il terreno dev’essere sciolto e drenante
  • il sesto d’impianto prevede una distanza tra 4m tra un pesco e l’altro e di 8m tra le fila
  • l’irrigazione deve essere costante soprattutto durante i primi tre anni di vita della pianta e ti consigliamo di utilizzare il metodo di irrigazione a goccia (vuoi sapere come costruire l’impianto perfetto per te? Leggi qui)
  • la pacciamatura consigliata dev’essere formata da un cerchio di paglia del diametro di 1m oppure da un telo nero plastificato
  • la concimazione è essenziale dopo la raccolta e, oltre al compost, puoi usare della cenere di legna, del solfato di potassio o della fosforite

Questi i consigli per coltivare al meglio il tuo pesco. Vuoi approfondire questo argomento? Ecco l’articolo giusto per te. Qui, invece, una guida completa per potare al meglio il tuo albero di pesco.

Ma come difenderlo dagli acari?

Acari del pesco: cosa sono?

Conosci il tuo nemico prima di combatterlo. Gli acari sono degli artropodi, ovvero degli animali invertebrati lunghi appena 0.4mm. Fanno parte della classe degli Aracnidi, come dimostra la presenza di quattro paia di zampe allo stadio adulto.

Ma cosa rende gli acari così pericolosi per il tuo pesco? La risposta è presto detta: si tratta delle loro cheliceri, le appendici boccali grazie alle quali svuotano le cellule del loro contenuto.

Il ciclo biologico degli acari del pesco è piuttosto semplice:

  • le femmine adulte degli acari depongono circa 120 uova durante tutto il loro ciclo vitale
  • le uova sono lisce e opache e possono essere bianche, arancioni o verdi
  • le uova vengono deposte in una ragnatela con cui gli esemplari maschili hanno ricoperto le foglie
  • dopo due settimane, le uova si schiudono
  • prima dello stadio adulto le larve passano dallo stadio di pupe, ninfe e neanidi
  • gli acari del pesco possono arrivare a dieci generazioni l’anno

Acari del pesco: quali danni?

Capire che il tuo pesco è stato colpito dagli acari è, fortunatamente, abbastanza semplice.

A essere interessate sono essenzialmente le foglie: clorosi e avvizzimento sono i primi segnali di un attacco da parte degli acari. Inoltre, nella pagina inferiore della foglia, gli acari del pesco formano una ragnatela molto fioccosa che serve sia a protezione delle uova sia come ponte per spostarsi da una pianta all’altra.

Acari del pesco

Ecco come riconoscere questo pericoloso parassita

Tutto questo è causato dalla sottrazione della linfa da parte dell’acaro e, in prossimità dei punti di suzione, le foglie ingialliscono. Se non si interviene immediatamente, le foglie possono cadere e l’albero indebolirsi.

Le loro dimensioni microscopiche ne rendono difficile l’individuazione, ma osservando con attenzione la pagina inferiore della foglia potrai notarne dei raggruppamenti.

L’attacco più forte da parte degli acari del pesco avviene nel periodo estivo. Cosa può rallentarli?

  • temperature al di sotto dei 10°C
  • giorni di pioggia

Ma una volta individuati, cosa puoi fare?

Acari del pesco: prevenzione

Come prima cosa, puoi cercare di prevenire la comparsa degli acari del pesco.

Favorisci la biodiversità del tuo giardino o orto domestico. Così facendo sarai in grado di attirare un predatore naturale degli acari del pesco: le coccinelle.

Sono molto consigliati anche due macerati, particolarmente sgraditi agli acari del pesco:

  • il macerato d’ortica, ottenuto lasciando macerare in 10l d’acqua 1kg di ortica per due, tre giorni; utilizzalo nebulizzato direttamente sulle foglie. Vuoi sapere come coltivare l’ortica nel tuo orto? Leggi qui!
  • il macerato d’aglio, preparato utilizzando 500g di aglio lasciato macerare in 10l d’acqua per almeno due giorni; dovrai irrorare il macerato direttamente sul terreno. Non hai ancora iniziato a coltivare l’aglio? Questa è una buona scusa per iniziare, seguendo i nostri consigli.

Come abbiamo detto, gli acari del pesco non sono semplici da vedere singolarmente, ma diventano più visibili quando si riuniscono in piccoli gruppi sotto le foglie. Quando possibile, ti consigliamo di rimuovere manualmente le foglie che sono già state colpite e danneggiate.

E se questo non dovesse essere abbastanza?

Acari del pesco: come difendersi?

Uno dei modi in cui puoi difenderti da un attacco più corposo di acari del pesco è utilizzando dei trattamenti a base di zolfo. Si sono dimostrati molto utili non solo contro gli acari del pesco, ma anche contro l’oidio. Non hai mai sentito parlare dell’uso dello zolfo in agricoltura? Per tua fortuna trovi qui un esaustivo articolo a riguardo.

Gli acari del pesco, inoltre, possono essere debellati in un altro modo: soffocandoli. Per fare questo puoi usare una sostanza densa e oleosa sopra le foglie, in prossimità della presenza di questi parassiti.

Il sapone di Marsiglia è molto utile a questo scopo: ti sarà sufficiente sciogliere un cucchiaio di sapone in 50ml d’acqua e poi nebulizzare il tutto sulle foglie del pesco.

In alternativa, puoi usare l’olio bianco (di cui abbiamo parlato qui), utile non solo contro gli acari del pesco, ma anche contro la cocciniglia.

 

Sai tutto per poter proteggere al meglio il tuo pesco dagli acari.

Vuoi informarti anche sulle altre malattie che possono colpire il tuo pesco? Ecco l’articolo che fa al caso tuo.

Buon lavoro!

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Gli acari del pesco: come puoi proteggere il tuo giardino? ultima modifica: 2020-01-01T14:00:31+00:00 da Giulia Corrias

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