L’allevamento delle galline ovaiole a terra è sicuramente una grande opportunità per tanti agricoltori e allevatori.
Ovviamente, proprio come accade per tutte le altre forme di allevamento, il benessere e la salute degli animali è il primo fattore da tenere in considerazione ed è per questo che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede questa pratica che limita meno la libertà della gallina rispetto alle batterie.
In questo articolo scopriremo insieme come fare per avere galline felici e uova (quasi) d’oro.
Indice
La gallina ovaiola: caratteristiche di questo particolare pennuto
Prima di capire come imbastire e organizzare un allevamento di galline ovaiole a terra è giusto partire dalle basi e capire le caratteristiche dell’animale di cui andremo a occuparci per evitare di commettere grossolani errori.
La gallina è un volatile appartenente alla specie del gallus gallus e alla sottospecie del gallus gallus domesticus e, ormai da millenni, viene allevata dall’uomo con molteplici scopi, quali uova, cibo, compagnia o ornamento.
Animale onnivoro, la gallina generalmente mangia ciò che trova nel suo habitat naturale, ovvero il terreno in cui può razzolare senza alcuna restrizione: semi, erbe, lombrichi, vermi o insetti vari.
Anche se può sembrare strano, nell’alimentazione della gallina rientrano anche i sassolini (ovviamente non macigni, ma pietroline di piccole dimensioni) che aiutano il volatile a digerire il cibo con più facilità.
Curiosità sulla gallina
“La gallina non è un animale intelligente” diceva la famosa canzone, ma questa potrebbe non essere la verità; nonostante abbia perso la capacità di fare lunghi voli, questi uccelli possono vivere anche 12 anni e, a seconda della razza, possono deporre circa 300 uova in un anno.
Un’informazione utile per la corretta amministrazione del pollaio è sapere che la gallina è un animale particolarmente sociale che vive in una comunità strutturate e gerarchizzata; tendenzialmente sono gli esemplari più anziani quelli più in vista.
Tipologie di gallina
Le galline possono sembrare tutte simili a un occhio poco esperto, ma così non è.
Come accennavamo all’inizio, le galline vengono allevate per vari motivi ed è proprio in base a questi che vengono classificate e suddivise le tantissime razze esistenti.
Abbiamo:
- Galline ovaiole, la cui funzione principale è quella di produrre uova; conoscere le varie razze può davvero fare la differenza nel pollaio
- Galline ornamentali, la cui funzione è prettamente estetica e che presentano tratti fisici particolari
- Galline da carne, ovvero quelle che verranno macellate
- Galline da compagnia, che hanno lo scopo di tenere compagnia all’uomo, proprio come tanti altri animali domestici
Dato che in questo articolo parliamo di galline ovaiole e di come allevarle a terra, specifichiamo che le razze migliori per un’ottima produzione di uova sono:
- Galline Livorno
- Galline Ancona
- Galline Amburgo
- Galline Redcap
- Galline Campine
- Galline Lakenvelder (dalle uova bianche)
Qui puoi approfondire l’argomento.
Come allevare galline ovaiole
Ora che abbiamo ben chiare le caratteristiche delle galline ovaiole, possiamo vedere come allevarle a terra per ottenere grandi risultati.
L’ovicoltura è, infatti, una pratica particolarmente redditizia che può essere praticata nel totale rispetto dell’animale e della natura e per cui non sono necessari né grandi appezzamenti di terreno né un eccessivo investimento iniziale.
L’occorrente per allevare le galline a terra
Le galline ovaiole hanno bisogno di poco per essere felici: basterà uno spazio recintato in cui razzolare liberamente, un riparo in caso di pioggia, mangiatoie, abbeveratoi e nidi.
Una volta creato l’habitat, sarà possibile introdurvi le galline che, con il dovuto tempo e la dovuta educazione, capiranno come muoversi nell’ambiente sfruttando i nidi per deporre le uova senza romperle.
Le galline ovaiole sono generalmente molto produttive nel primo anno di vita e, quando la loro capacità riproduttiva scema, si hanno due opzioni:
- Mandarle al macello
- Tenerle come animali da compagnia
In ogni caso, la sostituzione dei vecchi elementi e l’introduzione dei nuovi va effettuata una volta all’anno tra settembre e ottobre.
Mangime elle galline ovaiole
Trattandosi di un tipo di allevamento che simula perfettamente l’habitat ideale delle galline, in genere questi volatili ricavano tutto il cibo di cui hanno bisogno dal terreno stesso; qualora questo non bastasse è comunque possibile integrare la dieta delle galline con ulteriori sostanze, dato che la malnutrizione potrebbe avere un forte impatto sulla loro produttività.
Per allevamenti di piccole dimensioni, una soluzione ideale possono essere gli scarti di cibo della propria cucina (solo quelli vegetale e pane ammorbidito nell’acqua); per allevamenti più grandi bisognerà creare delle apposite miscele a base di cibo per pulcini e altre sostanze nutritive e per cui raccomandiamo di consultarsi con un veterinario.
Cura delle galline ovaiole: clima, rimedi e selezione
L’attività di deposizione delle galline aumenta soprattutto in primavera e diminuisce con l’aumento delle temperature.
Per fare in modo che la frequenza respiratoria e la temperatura corporea delle galline sia nella norma anche d’estate è opportuno costruire delle zone isolate e riparate in cui possano stare al fresco.
Insomma, che siano lastre di polistirolo rinforzate o piante ombreggianti, ricordate di creare piccole oasi fresche per questi sensibili volatili.
Allo stesso tempo, è necessario fare in modo che le galline non subiscano troppo il freddo durante l’inverno costruendo una zona di ricovero chiusa che le protegga; quando le temperature inizieranno a scaldarsi e arriverà la primavera (stagione in cui le galline producono di più), sarà necessario farle riabituare gradualmente “al mondo esterno” lasciandole libere per le ore più calde della giornata.
Nel caso volessi costruire un pollaio, qui trovi tutte le informazioni che ti servono.
Guida step by step per avviare l’allevamento
Per concludere questo articolo, abbiamo deciso di lasciarti con una piccola guida rapida in cui potrai vedere ogni passo necessario per mettere su il tuo allevamento di galline ovaiole a terra:
- Allestisci un ricovero di 4×4 e recintalo
- Acquista 10 galline ovaiole dell’età di circa 4-5 mesi e delle razze indicate sopra
- Lascia le galline chiuse nel pollaio per circa una settimana ed impedisci loro l’accesso al nido
- L’ottavo e nono giorno consenti alle galline di razzolare nella zona recintata
- Al decimo giorno consentite il pascolo libero dal mattino al tramonto
- Dopo un mese, apri il nido per permettere alle galline ovaiole di iniziare a deporre le loro uova
- Se le galline non depongono l’uovo nel nido, raccogli l’uovo e sostituiscilo con un vaso o una pietra ingombrante per evitare che risucceda
- Non fare pascolare le galline al mattino perché è in queste ore che depongono le uova
- Dopo 7 mesi, se avrai fatto tutto nel modo giusto, dovrai avere una produzione di almeno 3 uova al giorno
Come vedi portare avanti un tipo di allevamento che rispetti la natura e le caratteristiche dell’animale è possibile: forse non produrranno mai uova d’ora, ma avrai sicuramente delle galline sane e produttive.
Buon lavoro!
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!