L’arboscultura è una straordinaria forma d’arte che unisce grandi abilità scultoree a conoscenze approfondite di molteplici tecniche di botanica e giardinaggio.
Grazie all’incredibile manualità artistica e l’estro di alcuni giardinieri-artisti la natura è modellata secondo complicati schemi e, dopo una lunga ricerca estetica, gli alberi e i cespugli si trasformano in suggestive opere d’arte viventi che lasciano proprio tutti a bocca aperta!
Indice
“Qui puoi vedere gli alberi più strani del mondo”
Gli incredibili ponti di radici di viventi costruiti in India dalla tribù dei Khasi sono solo uno dei molteplici esempi del fatto che la modellatura degli alberi è stata praticata per centinaia di anni, già nel intorno al 1500 gli alberi venivano utilizzati per creare scenografie particolari ma le più famose opere di scultura arborea sono molto più recenti e risalgano ai primi anni del ‘900.
L’arboscoltura moderna, che si ispira principalmente all’arte dei bonsai o all’arte della topiaria (la potatura geometrica delle siepi), nasce con Axel Erlandson, un agricoltore svedese-californiano che è considerato una sorta di “padre fondatore” del movimento dei Tree Shapers, “coloro che danno forma agli alberi”.
A partire dal 1925 Axel Erlandson inizia come hobby a creare forme di anelli, cuori, onde e altre sagome artistiche sugli alberi che possedeva e nel 1947 decide di acquistare un terreno in California e trapiantare circa 70 dei propri alberi.
Nasce così il primo giardino botanico totalmente dedicato alle opere d’arte di arboscultura diventato famoso in tutto il mondo come “The Tree Circus” (“il Circo degli alberi”) il cui ingresso era pubblicizzato dal cartellone “Qui puoi vedere gli alberi più strani del mondo”.
Le opere di arboscultura più famose
Nella storia moderna sono state create tantissime erbosculture incredibili con il Tree Shaping, la modellazione degli alberi ottenuta attraverso potature, innesti e sculture intorno alle quali controllare e condizionare la crescita dei tronchi e dei rami.
Gli artisti-giardinieri iniziano a mettere nero su bianco alcuni disegni, più o meno dettagliati, e grazie al loro raffinato e sapiente lavoro ed il passare del tempo gli alberi crescendo si trasformano in sedie, tavoli e “spazi abitativi”.
Oltre al “Circo degli alberi” di Axel Erlandson è impossibile non ricordare la prima sedia ottenuta interamente attraverso la modellazione degli alberi “creata” dal banchiere John Krubsack nel lontano 1908!
L’esempio più suggestivo di una casa interamente fatta di alberi?
È quella progettata da Konstantin Kirsch e Herman Block che è stata costruita piantando ben 1300 frassini, è composta di cinque locali più bagno e si trova in Germania!
La tecnica utilizzata per piegare e curvare singoli tronchi e rami nella direzione prescelta da questi due grandi artisti del giardinaggio si basa sui grandiosi progetti, mai divenuti realtà, dell’architetto tedesco Arthur Wiechula che desiderava costruire case attraverso la crescita guidata degli alberi con l’innesto guidato di rami vivi e un particolare sistema di tagli laterali a forma di V.
Due designer australiani, Peter Cook e Becky Northey, sono diventati famosi in tutto il mondo grazie agli alberi a forma di allegri omini che popolano il loro giardino.
Il loro metodo di fare arboscultura di chiama Pooktre e si caratterizza perché per coniugare natura e utilità creano originalissimi complementi d’arredo fatti solo di rami e corteccia e rami di alberi di prugna selvatica.
Qual è il tempo medio di realizzazione di un’opera di arboscultura?
Per creare queste meravigliose sculture modellando gli alberi gli artisti possono impiegare a fino a 10 anni perché sono sempre alla ricerca incessante dell’equilibrio tra la bellezza della natura e il gusto estetico moderno per ottenere delle opere d’arte naturali che rasentino la perfezione.
Laura Cannarella
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