Un arbusto da siepe con fiori a corimbo particolarmente celebre è sicuramente il biancospino, ovvero una pianta dalla doppia natura perché può crescere in modo selvaggio come macchia mediterranea, ma che ben si adatta anche a essere coltivata e accudita in un orto.

Si tratta, infatti, di una coltura che produce dei fiori molto profumati e che quindi risulta un’ottima aggiunga nel proprio frutteto o nel proprio giardino.

Questo arbusto da siepe ha un valore simbolico particolare: i suoi fiori a corimbo, infatti, venivano usati come decorazioni per le cerimonie nuziali fin dai tempi dell’Antica Grecia.

Oltre al valore fortemente emblematico, il biancospino ha anche svariate proprietà terapeutiche che hanno un effetto benefico su tutto l’apparato cardiovascolare.

In questo articolo vedremo come coltivarlo al meglio e come adoperarlo per esaltarne al meglio le proprietà.

Procediamo!

Caratteristiche di questo arbusto da siepe con fiori a corimbo

Il nome scientifico di questo arbusto da siepe con fiori a corimbo chiamato comunemente biancospino è Crataegus monogyna e si tratta di una pianta arbustiva che fa riferimento alla famiglia delle Rosacee proprio come le rose, le fragole, il pesco, il melo, il pero e il ciliegio.

Si tratta di un arbusto che è conosciuto anche come azzeruolo selvatico, spesso usato come portainnesto.

Le sue origini mediterranee sono specificate anche nel nome scientifico di questo arbusto da siepe con fiori a corimbo:

• kratos, infatti, in greco vuol dire forza e richiama la robustezza del legno della pianta
• monogyna, invece, richiama il suo apparato riproduttivo poiché si tratta di una pianta con un pistillo solo

Nel nostro paese ci sono esemplari selvatici che crescono in modo spontaneo praticamente in ogni regione, poiché si tratta di una coltura capace di crescere sia nelle zone costiere che in aree la cui altitudine raggiunge i 1000 metri.

Arbusti e foglie del biancospino

Il biancospino è una pianta caducifoglia che si presenta in due forme:

• piccolo albero
• arbusto

Si tratta di un arbusto da siepe con fiori a corimbo che ha una crescita effettivamente lenta, ma che risulta particolarmente longeva, tanto da vivere anche più di 500 anni.

La sua altezza può arrivare fino ai 6 metri e si tratta di una pianta che presenta una ramificazione molto folta, con una corteccia molto concreta. Negli esemplari più giovani ha un colorito grigio, mentre in quelli adulti ha un colore bruno tendente al rosso che tende comunque a spaccarsi.

In età giovane, i rami presentano tantissime spine alla base, mentre le foglie sono lunghe circa 4 centimetri, a forma di rombo, con margine dentato e con un picciolo. Il loro colore è verde brillante nella parte superiore e più opaco in quella inferiore.

Ci sono anche i fiori e i frutti

I fiori del biancospino sono decisamente profumati e presentano un colore bianco/rosaceo.

Riuniti in un’infiorescenza a corimbo, ognuna di queste contiene dai 5 ai 20 fiori, portata da un peduncolo villoso. La corolla è composta da 5 petali semi rotondi e con stami viola.

Questo arbusto da siepe non produce solo fiori a corimbo, ma anche dei frutti, drupe, scambiati comunemente per delle bacche.

Si trovano riuniti in grappoli abbastanza numerosi e presentano un diametro di circa 7 millimetri.

Il colore è rosso, la consistenza è fortemente carnosa, la forma è ovale, mentre l’interno è composto da un seme che contiene un nocciolo solo.

La pianta fiorisce in modo tardivo tra aprile e maggio, mentre i frutti maturano durante l’autunno, tra novembre e dicembre; quest’ultimi sono commestibili, ma non vengono mai mangiati freschi, ma solo dopo essere stati cotti o lavorati.

Biancospino: come si coltiva l’arbusto da siepe con fiori a corimbo per eccellenza?

Coltivare questo arbusto da siepe con fiori a corimbo è relativamente semplice poiché non si tratta di una pianta con esigenze specifiche o particolarmente complesse.

In genere, viene usato come siepi per creare recinzioni abbastanza fitte, basse, ma comunque molto protettive, senza perdere in bellezza.

Si tratta di un arbusto rustico che non ha problemi ad adattarsi a qualsiasi temperatura, sia calda che fredda (riesce a resistere anche sotto i -10°C).

Per quanto riguarda il suo posizionamento, invece, andrà benissimo posizionarla sia una zona soleggiata che a mezz’ombra.

Il terreno che si sceglie per piantarlo e per avere una crescita ottimale è argilloso e calcareo con un pH neutro o tendente all’alcalino.

Sul fronte dell’irrigazione, questa deve essere impeccabili soprattutto nei primi anni di vita dell’arbusto; una volta che l’apparato radicale sarà ben collocato in profondità, le irrigazioni dovranno essere meno frequenti e intensificate solo nei periodi di effettiva siccità.

Sotto la voce riproduzione, invece, le alternative a disposizione sono due:

• acquistare la pianta dai vivai o online
• riprodurlo dal seme

Quando si compra la pianta già innestata sarà importante assicurarsi che sia un esemplare in salute, mentre quando si parte dal seme bisogna seguire degli step precisi.

In primis, la riproduzione da seme di questo arbusto da siepe con fiori a corimbo deve essere effettuata in inverno; il seme verrà recuperato da frutti messi a macerare nell’acqua per qualche giorno, quando questi cadranno sul fondo del recipiente.

A questo punto bisognerà asciugarli e interrarli in piccoli vasetti di terracotta.

Per far avviare la germinazione, serve un terriccio leggero, mantenuto sempre umido e riparato dal gelo; in primavera, i piccoli contenitori possono essere spostati all’aperto, continuando a irrigarli con costanza.

La potatura dell’arbusto

La potatura dell’arbusto da siepe con fiori a corimbo conosciuto come biancospino è essenziale per dargli una forma precisa e per dare portamento all’albero.

Quando si punta per la forma a cespuglio, ideale per creare le siepi, le potature devono essere frequenti, organizzando i tagli partendo dall’alto per fare in modo che la pianta emetta polloni e succhioni,.

Quando si vuole valorizzare la forma ad arbusto, si dovrà puntare sul procedimento inverso: le branche principali saranno poche all’inizio e la pianta verrò potata partendo dal basso.

Quali sono le proprietà benefiche della pianta?

Come detto in apertura, il biancospino è una pianta che ha numerose proprietà benefiche per tutto l’apparato cardiovascolare, tanto da essere conosciuto come “pianta del cuore” poiché ricca di sostanze che favoriscono la vasodilatazione dei vasi sanguigni addominali.

I fiori e le foglie sono usati in erboristeria e vengono impiegati per preparare la tintura madre di biancospino.

L’arbusto, inoltre, è particolarmente usato anche come sedativo perché agisce a livello centrale, migliorando il sonno e rilassando i nervi.