Vuoi provare a creare un avocado bonsai, ma non sai come fare? Sei nel posto giusto!

Non solo gli amanti del giardinaggio, ma anche chi non ha ancora potuto sperimentare appieno il proprio pollice verde tende ad amare sia i bonsai, sia la facilissima coltivazione dell’avocado.

È dunque naturale che ci si chieda se si possano unire e creare un avocado bonsai. In questo articolo ti spiegheremo passo per passo quali sono le azioni che devi compiere.

Buona lettura!

Avocado: perché ha tanto successo?

La Persea Americana, conosciuta con il nome più comune di pianta di avocado, è una coltivazione che pur essendo originaria dell’America Centrale e adatta ai climi tropicali o sub-tropicali, si sta diffondendo sempre più anche da noi. Spieghiamo una delle tante ragioni qui.

L’avocado è diventato un frutto sempre più consumato e utilizzato sui toast o nelle insalate. Per questa ragione si sta affermando sempre più una sua coltivazione domestica, partendo dal metodo di riproduzione più semplice, ovvero quello all’interno di un barattolo con dell’acqua.

Il procedimento è semplicissimo:

• inserisci all’interno di un barattolo un seme di avocado, avendo cura di sommergere la parte più arrotondata nell’acqua, lasciando invece asciutta la parte allungata
• utilizza quattro lunghi stecchini per aiutarti nelle operazioni di posizionamento del nocciolo e poi lasciali inseriti in modo che funzionino come graticci
• posiziona il barattolo in un punto illuminato
• cambia l’acqua una volta a settimana e aggiungine nel caso evapori completamente
• aspetta che si formino le radici in basso e il germoglio con fogliolina in alto
• a questo punto potrai sistemare la tua piantina in giardino o in vaso

Avocado: caratteristiche

La semplicità della riproduzione dell’avocado, si scontra in parte con le piccole difficoltà nel gestire le dimensioni che quest’albero può raggiungere, ovvero comprese tra i 10m e i 20m; oltre al tronco, anche la chioma è particolarmente ampia e necessiterà di frequenti potature di allevamento soprattutto nei primi due anni dalla messa a dimora. Potare l’avocado è fondamentale per cercare di mantenere le sue dimensioni compatte ed evitare che ti occupi tutto il giardino o tutto il balcone. Se vuoi approfondire l’argomento in questo articolo trovi tutti i nostri consigli!

Anche le dimensioni delle foglie sono considerevoli: raggiungono infatti i 25cm di lunghezza, sono verdi e hanno una forma ovale.

Per quanto riguarda invece il frutto, ovvero l’avocado, si tratta di una drupa della grandezza compresa tra i 7cm e i 20cm.

Avocado bonsai: come fare i primi passi

L’avocado bonsai non è un binomio impossibile, anche se ora magari non sai come fare. È importante che tu parta dal presupposto che tutti gli alberi, con un po’ di impegno e tanta, tanta pazienza possono essere educati e trasformati in bonsai. Ma cosa sono, nello specifico, i bonsai? Qui trovi una spiegazione esaustiva.

Per quanto riguarda l’avocado, il nostro consiglio è quello di occuparti normalmente della sua coltivazione per i primi due anni.

Se lo coltivi in giardino:

• mettilo a dimora in un punto illuminato e protetto dal vento
• assicurati che il terreno sia drenante e con ph neutro (puoi misurarlo seguendo una semplice procedura)
• l’irrigazione deve essere costante in modo da lasciare il terreno sempre umido, perciò presta molta attenzione a questo aspetto durante i mesi estivi
• proteggilo con una pacciamatura naturale
• occupati della concimazione durante i mesi estivi e primaverili
• potalo per mantenere le dimensioni contenute

L’avocado, però, può essere facilmente coltivato anche in vaso. Ecco come cambiano le sue cure colturali:

• effettua una pacciamatura interna al vaso usando dell’argilla espansa
• aggiungi del terriccio universale e interra la pianta
• scegli una posizione soleggiata e protetta dal vento
• proteggila adeguatamente dal freddo
• innaffiala con costanza e attenzione
• potala di 7cm quando raggiunge un’altezza di 20cm
• cima la pianta ogni volta che aggiunge 15cm nuovi di crescita, in modo da mantenerla produttiva

Per i primi due anni occupati esclusivamente di queste operazioni colturali, descritte dettagliatamente in questa guida. Ricorda che la difficoltà principale nella coltivazione dell’avocado riguarda il clima: essendo una pianta tropicale, ha bisogno che le temperature non scendano mai sotto i -5°C e dovrai comunque proteggerla adeguatamente nei mesi più freddi.

Avocado bonsai: come fare step by step

Prima di procedere con la preparazione di un avocado bonsai, assicurati di avere non solo un vaso della giusta grandezza per le tue esigenze, ma anche di avere il giusto spazio illuminato dal sole dentro casa.

Per quanto riguarda il vaso, è fondamentale che sia abbastanza grande da permetterti di ricoprire le radici dell’avocado con il terriccio. Assicurati inoltre che abbia dei buchi di drenaggio sul fondo.

In secondo luogo, non aspettarti che l’avocado possa sviluppare una classica forma conica: vista la sua forma di partenza puoi renderlo più piccolo e compatto, ma sarà quasi impossibile dargli la classica forma dei bonsai.

Il trapianto deve avvenire in primavera, prima del momento di maggiore crescita dell’avocado. In questo modo lo aiuterai a riprendersi prima dallo stress del rinvaso.

Ecco i passaggi successivi:

• rimuovi la pianta dalla terra e puliscine bene le radici utilizzando dei rastrelli appositi
• passa a una loro sfrondatura, eliminando sia le radici larghe e spesse sia quelle rivolte verso l’alto
• sistema alla base del nuovo vaso della terra fresca, poi della terra a grana grossa e in ultimo uno strato di terreno di coltura
• dopo aver sistemato la pianta di avocado come meglio preferisci, aggiungi prima della terra fine e ben drenante e subito dopo del muschio o della ghiaia

Nel mese successivo, innaffia il tuo avocado bonsai con regolarità, ma non effettuare concimazioni. In questo periodo tienilo in un punto riparato e a mezz’ombra. Aspetta un anno prima di potarlo nuovamente, lascialo crescere e poi riprendi a dargli la forma che preferisci.

 

Come fare un avocado bonsai non ha più segreti per te.

Buon divertimento!