Le bacche di alloro vengono prodotte da una pianta, l’alloro, che appartiene al genere delle sempreverdi che presentano delle foglie verde scuro dall’inconfondibile aroma.
Queste bacche, piuttosto famose, sono nere, rotondeggianti e, anch’esse, hanno un profumo sicuramente caratteristico; oltre all’aspetto, le bacche di alloro sono conosciute per via dei loro principi attivi che hanno proprietà digestive, antinfiammatorie e analgesiche.
Ecco perché vengono usate spesso sia nell’erboristeria che nell’aromaterapia.
In questo articolo vedremo insieme tutto quello che bisogna sapere su di loro: da come ottenerle a come sfruttare le loro qualità benefiche.
Indice
Bacche di alloro: conosciamo meglio la pianta che le produce
Le bacche di alloro sono prodotte dall’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Lauracee, il cui habitat naturale è tutta la zona mediterranea.
Si tratta di una coltura particolarmente prestigiosa: nell’antichità, infatti, era associata al dio Apollo e veniva omaggiata a poeti e personalità meritevoli e già allora erano noti i suoi effetti benefici sull’organismo umano.
Come abbiamo detto in apertura, l’alloro è una pianta perenne sempreverde che, col tempo, può raggiungere dimensioni piuttosto grandi arrivando anche ai 10 metri di altezza.
Le sue foglie sono verde scuro: la parte superiore è lucida, mentre quella inferiore risulta opaca.
I fiori, invece, sono custoditi in infiorescenze a ombrello di colore giallo.
I frutti, ovvero le bacche, sono nere, lucide e contenenti un solo seme.
Piccola curiosità: l’alloro, oltre a essere un grande produttore di bacche, è anche una delle piante più usate per creare siepi economiche e bellissime in giardino.
Quali sono le proprietà delle bacche di alloro?
Le bacche di alloro contengono specifici principi attivi che le rendono indicatissime per la cura di precisi disturbi.
Al loro interno troviamo:
- alcaloidi
- acidi vegetali
- tannini
E la lista delle loro proprietà benefiche comprende:
- proprietà espettoranti
- proprietà anticatarrli
- proprietà emostatiche
- proprietà digestive
- proprietà carminative
- proprietà antisettiche
- proprietà antipiretiche
- proprietà vaso-protettrici
- proprietà sudorifere
Spesso, infatti, le queste bacche vengono usate per trattare sintomi più disparati, che vanno dalla tosse stagionale ai problemi di calcoli biliari.
Per quanto riguarda le proprietà digestive, l’eugenolo, l’eucaliptolo e i terpenti presenti nelle bacche stimolano la produzione salivare e gastrica, supportando anche i processi digestivi più difficili.
Per le sue proprietà antisettiche, invece, possiamo dire che le sostanze contenute nelle bacche servono tutte a scongiurare l’eventuale attacco di parassiti o germi.
Sulle proprietà analgesiche, invece, possiamo dire che l’elevato contenuto di cineolo rende le bacche di alloro utilissime contro il dolore perché agiscono sulle terminazioni nervose che inviano questi segnali al cervello.
Infine, vanno menzionate le proprietà antinfiammatorie: contenendo principi attivi come il cienolo e il pinene, le bacche agiscono direttamente sugli enzimi che sintentizzano l’infiammazione.
Gli impieghi delle bacche di alloro
Le bacche di alloro sono particolarmente sfruttate in discipline come la fitoterapia e l’aromaterapia. Nel primo caso, le bacche vengono lavorate di modo da ottenere una polvere che viene spesso usata nei casi di bronchite o per contrastare tosse e raffreddore.
Questa viene ottenuta attraverso l’essiccazione delle bacche e viene assunta prendendone un cucchiaino al giorno.
Le bacche possono anche essere usate per realizzare dell’olio di alloro: in questo caso, vengono fatte macerare per quattro settimane in olio d’oliva. Ciò che viene ricavato è un composto usato per massaggiare arti e parti del corpo colpiti da specifici dolori reumatici.
Altro preparato è il decotto di bacche di alloro che, invece, viene spesso usato per aiutare l’apparato digerente.
In aromaterapia, vengono usate per stimolare alcune parti del sistema nervoso: quando questi composti volatili vengono inalati, si stimolano tutti i neuroni coinvolti nella produzione di pensieri positivi, tanto da essere un supporto contro la depressione minore.
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Qualche controindicazione
Quali sono le controindicazioni nell’assunzione e nell’uso delle bacche d’alloro?
La risposta dovrebbe essere “nessuna”, ma è sempre vero che le bacche e le foglie di alloro, quando assunte in quantità eccessive, possono essere tossiche per il nostro organismo.
Quando, infatti, si usano preparati a base di alloro, è buona norma rispettare le dosi indicate dalla posologia nella confezione.
In più, pare essere consigliata la loro assunzione quando si sta portando avanti una gravidanza o durante l’allattamento: l’acido folico da loro contenuto, infatti, può aiutare a prevenire alcuni problemi del bambino.
In ogni caso, è sempre meglio chiedere un parere al proprio medico curante prima di fare qualsiasi cosa.
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