Quando si ha la passione per l’agricoltura o semplicemente si vuole fare qualche lavoro in giardino, non può mancare un biotrituratore a scoppio.
Il biotrituratore a scoppio è un apparecchio dotato di specifiche lame rotanti capaci di tagliare e spezzettare radici, foglie detriti di piccole e grandi dimensioni in base alla potenza del suo motore.
Questa è una guida per aiutare a selezionare i migliori modelli disponibili online.
Indice
Come funziona e come è fatto un biotrituratore a scoppio
Un biotrituratore, come la grande maggioranza dei macchinari agricoli, può essere classificato sulla base della tipologia di motore che viene montato in esso.
Nel mercato sono oggi presenti biotrituratori di tipo manuale ovvero senza motore, quelli con motore elettrico e infine i biotrituratori con motore a scoppio che risultano essere la soluzione più efficiente sia per il risparmio ecologico sia per il riciclaggio mantenendo comunque elevate le prestazioni grazie all’elevata potenza dei motori.
Un biotrituratore con motore a scoppio è dotato di un motore che necessita di un’alimentazione a benzina o diesel e a volte a miscela.
Il motore presente è molto simile a quello presente nelle tradizionali auto e quindi anche il suo funzionamento e la sua manutenzione è medesima.
Il motore a scoppio del biotrituratore
Un biotrituratore a scoppio è composto da due aperture.
Una superiore dove viene inserito tutto il materiale che si necessita triturare come rami, foglie e scarti di potature e una inferiore da dove esce il prodotto sminuzzato che viene chiamato nel settore agricolo cippato fine.
Se si utilizza un biotrituratore a scoppio di alta qualità si riuscirà ad ottenere un cippato che può essere smaltito nella composteria e può essere facilmente utilizzato come fertilizzante naturale.
Il motore di un biotrituratore ha una capacità di triturazione maggiore rispetto ai modelli rivali.
Uno svantaggio quando si parla di biotrituratori a scoppio è l’elevato rumore emesso che può supera i 100 dB, suono non sopportare dall’orecchio umano, bisogna quindi prestare molta attenzione a tale fattore e preferire un biotriturastore silenzioso.
Come compiere la manutenzione di un biotrituratore?
La manutezione è uno degli svantaggi del biotrituratore che bisogna tenere in considerazione quando lo si vuole acquistare.
Il processo di manutenzione, come avviene anche nelle tradizionali auto, è composto da una serie di operazioni che devono essere effettuate periodicamente e che consentono di mantenere il motore sempre pulito evitando così malfunzionamenti e rotture.
Il motore a scoppio, infatti, si sporca e rovina molto facilmente a causa di un costante contatto con la benzina e con l’olio utilizzato per lubrificare.
Da cosa dipendono i prezzi
Come già accennato in precedenza, il modello di biotrituratore a scoppio è il più venduto e quindi anche il più presente nel mercato a prezzi differenti.
Un modello di biotrituratore a scoppio professionale può arrivare a costare anche 3000 euro, ma ce ne sono di vari a prezzi molto più convenienti e con alte prestazioni.
Da tenere in considerazione quando si valuta il prezzo totale necessario per l’acquisto di un biotrituratore è il costo della manutenzione che comporta spese periodiche e anche quello della benzina che serve per il suo utilizzo.
I migliori modelli selezionati dalla nostra redazione
Vediamo ora quali sono alcuni tra i migliori modelli di biotrituratore a scoppio disponibili online.
Sul mercato sono infatti presenti numerosi modelli e facendo un’opportuna ricerca si potrà acquistare il mezzo più adatto alle proprie esigenze senza grandi difficoltà.
Biotrituratore a scoppio Geotech GSB50
Questo dispositivo monta un motore a benzina a 5,5 HP.
Il biotrituratore a scoppio Geotech GSB50 monta un motore a benzina a 5,5 HP a 4 tempi.
Il diametro massimo di taglio è di 45 mm ed è particolarmente indicato per la produzione di humus destinato a un uso prettamente domestico.
L’avviamento è a strappo che non richiede particolari sforzi e dotato di protezione in caso di mancanza di olio.
La tramoggia è singola, mentre il sistema di macinazione è composto da 2 lame.
Qui puoi trovare tutti i dettagli relativi al biotrituratore a scoppio Geotech GSB50.
Biotrituratore a scoppio Geotech GSB70
Il biotrituratore a scoppio Geotech GSB70 è facile da usare ed è utilissimo per la triturazione di rami ai fini di compostaggio.
Si tratta di un dispositivo dotato di doppia tramoggia, cosa che lo rende indicato anche per triturazione di rami abbastanza grossi, fino a 10 cm di diametro.
Il motore da 7 HP è a 4 tempi a pedale, mentre il sistema di taglio è composto da 2 lame, 8 coltelli e 8 martelli che ti assicureranno un’ottima resa.
Tutta questa efficienza è unita anche da un’ottima trasportabilità con la maniglia anteriore (che protegge anche il motore) e le ruote.
Per tutti i dettagli, consulta la scheda prodotto del biotrituratore a scoppio Geotech GSB70
Biotrituratore a scoppio BullMach Zeus 120 BSE
Il BullMach Zeus 120 BSE è un dispositivo dall’uso semiprofessionale che non deluderà le tue aspettative, riuscendo a macinare qualsiasi materiale in perfetto compost.
Il diametro di taglio, infatti, è di 80 cm, costituito da una rotore centrale in acciaio e 3 lame; la tramoggia, invece, è molto grande e capiente, interamente in acciaio.
Il motore di questo modello è da 420 cavalli a benzina, con una potenza di 15 HP, azionabile attraverso un tasto, in totale sicurezza.
Anche in questo caso, siamo davanti a un macchinario facile da trasportare e da usare in qualsiasi contesto.
Per approfondire la sua conoscenza, puoi trovare tutti i dettagli sulla scheda prodotto Agrieuro.
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