di Antonino Crapanzano

I vostri gerani non fioriscono? Non preoccupatevi!

In questo nuovo articolo spiegheremo quali possono essere le possibili cause della mancata fioritura dei gerani e tutti i rimedi che possiamo utilizzare per prevenire e curare i nostri bellissimi fiori.

Il motivo principale sono le infestazioni causate dalla farfalla dei gerani o licenide dei gerani, Cacyreus marshalli (Butler, 1898), in particolare alle loro larve o bruchi verdi che possono distruggere gran parte dei nostri gerani.

Dobbiamo sottolineare che i bruchi verdi dei gerani non sono pericolosi nel loro Paese d’origine poiché sono presenti predatori naturali che costituiscono i rimedi principali contro la loro infestazione.

I bruchi verdi, nel nostro continente, sono diventati una minaccia e rappresentano un serio problema per i gerani appartenenti ai generi Pelargonium (L’Héritier, 1789) e Geranium (Linnaeus). Il nostro clima presenta condizioni favorevoli alla loro riproduzione, pertanto dobbiamo trovare i rimedi utili per debellarli.

I bruchi verdi dei gerani

Cacyreus marshalli è una farfalla appartenente alla famiglia Lycaenidae, tipicamente originaria dell’Africa meridionale. E’ arrivata in Europa, diffondendosi in tutto il continente, attraverso gli scambi commerciali e si è adattata facilmente anche grazie all’innalzamento della temperatura terrestre.

E’ stata segnalata per la prima volta, negli anni ’90, in Spagna su gerani provenienti dal Sudafrica, si è poi diffusa velocemente. In Italia è presente in tutto il Paese, comprese regioni come la Lombardia e il Piemonte.

Le caratteristiche

Gli individui adulti, o farfalle, presentano le ali di colore bruno sul lato superiore con macchie chiare lungo i margini e la parte interna di color grigio e marrone chiaro. Hanno una lunghezza di 2 cm circa e un’apertura alare variabile da 15 a 23 mm nei maschi, da 18 a 27 mm nelle femmine.

Volano nelle giornate soleggiate con un andamento a zig-zag e si nutrono del nettare dei piccoli fiori di lobelia, garofanino, aizoacee, portulaca e piante aromatiche.

Le uova, di piccole dimensioni e di colore bianco-giallastre, vengono deposte sulle foglie o sui germogli.

Le larve, o bruchi, sono verdi, ricoperte da peluria e hanno una lunghezza variabile da 1-1,5 mm a circa 13 mm durante l’ultimo stadio larvale. Spunteranno dopo circa una settimana dalla deposizione delle uova e si nutriranno esclusivamente dei germogli o dei boccioli dei gerani.

Assumeranno una colorazione fucsia suddivisa in due strisce longitudinali. A maturità, i bruchi verdi penetrano nei tessuti dei gerani scavando gallerie per un periodo di due o tre settimane, per questo motivo è necessario trovare rimedi adeguati. Infine fuoriescono e si trasformano in adulti.

Il ciclo biologico

Il ciclo biologico della farfalla dei gerani ha una durata di circa 60 giorni, da aprile a ottobre – novembre. Le larve fuoriescono dai fusti, dove trascorrono l’inverno, in aprile e la prima generazione di individui comparirà nel mese di maggio.

Il ciclo biologico dei bruchi verdi dei gerani è influenzato dalle temperature ambientali, infatti se la stagione estiva è molto calda e l’autunno temperato questi insetti sono in grado di compiere almeno tre generazioni all’anno, motivo per il quale dobbiamo adottare rimedi efficaci per debellare questi insetti.

I sintomi

I sintomi sui gerani sono causati dalle larve verdi, che comunemente chiamiamo bruchi. Sono in grado di distruggere in poco tempo le piante poiché ne scavano le foglie e mangiano i boccioli fiorali.

I sintomi si possono notare a partire dal mese di maggio.

Sulle foglie vedremo la comparsa di fori piccoli e circolari, ben definiti; questi costituiscono la prima via percorsa da funghi e batteri per infestare la pianta. I petali colpiti presenteranno macchie scure.

I bruchi verdi penetrano nei rami dei gerani dove si avranno fori identici a quelli delle foglie; gli spazi tra due fori anneriscono e diventano marci. I germogli che vengono attaccati anneriscono e non si svilupperanno in foglie o fiori.

I rimedi contro i bruchi verdi dei gerani

Innanzitutto dobbiamo dire che alcune condizioni favoriscono gli attacchi dei bruchi verdi sui gerani e per questo motivo dobbiamo adottare i rimedi che possono prevenirli in maniera efficace, tra i quali:

• evitare l’umidità annaffiando le piante in maniera consona e senza provocare ristagni idrici;
• far asciugare il terreno prima di somministrare ulteriore acqua;
• eseguire la potatura dei rami colpiti nei mesi che vanno da novembre a marzo eliminando i residui;
• mettere a dimora varietà resistenti all’attacco di questo parassita.

Ad esempio, Pelargonium abrotanifolium, Pelargonium concolor lace, Geranio filicifolium, Pelargonium odoratissimum, Pelargonium “American Prince of Orange”, Pelargonium “Wayward Angel”, sono varietà che l’insetto in questione non predilige perché hanno fusti sottili e foglie coriacee.

Tra i rimedi principali contro i bruchi verdi dei gerani sicuramente abbiamo la prevenzione, come abbiamo già detto. Se questa soltanto non basta possiamo ricorrere all’utilizzo di insetticidi da interrare nel terreno in primavera o insetticidi granulari impiegati subito dopo l’attacco.

Possiamo utilizzare prodotti naturali come l’olio di Neem, un antiparassitario il cui utilizzo è concesso in agricoltura biologica ma anche Bacillus thuringiensis, somministrato a fine estate con interventi ripetuti tre volte a settimana.