Il cancro del lampone è una malattia molto infida che può colpire i lamponi del tuo giardino o orto domestico (vuoi sapere come progettare al meglio il tuo orto? Leggi qui!).
Il lampone, infatti, sebbene molto facile da coltivare e in grado di fornirti frutti succosi e abbondanti, è soggetto a numerosi attacchi fungini o parassitari, alcuni in grado di debilitarne fortemente l’organismo.
In questo articolo ti spiegheremo cos’è il cancro del lampone e quali tecniche puoi mettere in atto per prevenirlo.
Indice
Il lampone: caratteristiche
Partiamo dalle basi. Il lampone, o Rubus idaeus è un arbusto da frutto della famiglia delle Rosaceae.
Il lampone è un albero che può raggiungere un’altezza di quasi due metri; è una pianta latifoglia, quindi con foglie piuttosto grandi e caducifoglia, ovvero perde le foglie nella stagione a lui sfavorevole. Il frutto è un aggregato di drupe, molto carnoso e dall’apprezzatissimo sapore dolce-acidulo.
La pianta di lampone può essere di due varietà:
- le varietà bifere, che fruttificano due volte l’anno
- le varietà unifere, che fruttificano un’unica volta l’anno
Ci sono inoltre due varietà legate alle bacche:
- varietà con bacche gialle
- varietà con bacche rosse
La fioritura avviene tra il mese di maggio e il mese di giugno, mentre i frutti maturano alla fine dell’estate o, al più tardi, all’inizio dell’autunno.
È un arbusto in grado di produrre un alto numero di polloni, ma ognuno di essi è biennale. Producono dunque frutti nel loro secondo anno di vita, per poi seccarsi. A questo punto dovrai occuparti di tagliarli.
Il lampone: consigli per la coltivazione
Come abbiamo anticipato, coltivare il lampone non è impresa ardua, ma è necessario avere qualche accorgimento.
Innanzitutto, il terreno: deve essere ricco, capace di trattenere a lungo l’umidità, non calcareo e con un ph subacido (ecco qui un articolo che può aiutarti con la misurazione del ph). Piantalo in una posizione soleggiata e ricorda che comunque la pianta di lampone si adatta molto bene anche a piogge frequenti. Se invece le piogge fossero scarse puoi pensare di predisporre un impianto di irrigazione a goccia, che però non dovrà essere utilizzato durante i mesi più caldi per evitare marciumi delle radici. Se ti piace il fai-da-te qui trovi tutte le istruzioni per costruire un impianto di irrigazione a goccia su misura per il tuo orto.
La pacciamatura è molto utile soprattutto per contrastare il proliferare delle erbe infestanti. Puoi occuparti della pacciamatura in due modi:
- con la paglia, integrandola con del concime organico pellettato
- con dei teli neri
La potatura è molto importante quando si tratta di questa pianta (e infatti le avevamo dedicato un intero articolo), perché serve non solo a renderla ordinata e gestibile, ma anche a migliorarne l’aspetto produttivo. La potatura, inoltre, cambia a seconda delle varietà di lampone:
- se la varietà è unifera, ogni anno i tralci secchi vanno eliminati e quelli nuovi vanno diradati, eliminando inoltre i polloni in eccesso
- se la varietà è bifera, i tralci dell’anno si cimano dopo la produzione autunnale, mentre l’anno successivo, a seguito della seconda produzione, vanno eliminati alla base
Naturalmente, condizione essenziale per far crescere al meglio la tua pianta di lampone è proteggerla dalle tante malattie che potrebbero colpirla.
Per approfondire il tema della coltivazione del lampone, ecco l’articolo che fa per te.
Cancro del lampone: cos’è
Il cosiddetto cancro del lampone è causato da funghi come la Didymella applanata o il Leptosphaeria coniothyrium.
I mesi estivi sono quelli in cui l’attacco fungino inizia a mostrare i primi segni. Nel caso di infezione lieve i danni saranno gestibili e i rami colpiti produrranno semplicemente meno frutti e di qualità inferiore; nel caso invece di un’infezione più seria, il cancro del lampone potrebbe addirittura causare la morte dell’intero fusto.
Ecco i sintomi a cui devi prestare attenzione:
- macchie rossastre e violacee
- distaccamento della corteccia in prossimità delle macchie
- caduta delle foglie
- imbrunimento necrotico nel punto di intersezione della foglia sul tralcio
Il cancro del lampone colpisce innanzitutto i margini delle foglie, per poi espandersi sino alla nervatura centrale e al picciolo fogliale, interessando alla fine l’intero tralcio.
Sapere quindi come prevenire e come combattere questa malattia è di fondamentale importanza affinché tu possa godere dei deliziosi frutti di questa pianta.
Come prevenire il cancro del lampone
La prevenzione è la parte più importante della lotta contro il cancro del lampone.
Innanzitutto, devi assicurarti che la pianta cresca nel modo migliore possibile. Per fare questo puoi seguire alcuni semplici accorgimenti:
- assicurati di piantare il lampone in un terreno areato e leggermente acido
- piantalo sul terreno che non abbia ospitato sino a poco tempo prima colture di fragole, di rovi o di altri lamponi (se vuoi saperne di più sulla rotazione delle colture leggi qui)
- effettua una concimazione ricca di potassio
- occupati della pacciamatura delle foglie, in modo da avere sempre uno strato di humus
- pota i rami con regolarità, in modo che il lampone sia sempre areato e non abbia una chioma eccessivamente folta
- irrora sulla vegetazione del macerato di equiseto, in grado di rendere il tuo lampone più resistente all’azione dei patogeni
In caso di infezione, preoccupati immediatamente di tagliare i rami colpiti, in modo da scongiurare un eventuale peggioramento e la diffusione del cancro del lampone anche su altri esemplari.
E se tutto questo non dovesse essere sufficiente?
Come si cura il cancro del lampone?
Nel caso in cui le operazioni di prevenzione non dovessero essere abbastanza per scongiurare un’infezione grave, sarà opportuno intervenire con dei prodotti a base di rame.
Il rame è infatti un fungicida in grado di agire sul processo di respirazione cellulare dei funghi e sulla struttura della loro membrana cellulare; così facendo, interferisce con la loro proliferazione, mettendo un freno al peggioramento della malattia.
In commercio puoi trovare diversi fungicidi a base di rame, ma ti raccomandiamo di prestare sempre particolare attenzione alle quantità utilizzate. In questo articolo abbiamo inoltre approfondito il tema dell’uso del rame in agricoltura.
Contro il cancro del lampone puoi utilizzare questi due prodotti:
- il solfato di rame
- la poltiglia bordolese
Per quanto riguarda il solfato di rame puoi trovarlo sotto forma di cristalli blu solubili in acqua. Prima di utilizzarlo, tuttavia, dovrai aggiungerlo alla calce spenta perché altrimenti la soluzione sarebbe eccessivamente acida e rovinerebbe le foglie.
Per preparare la poltiglia bordolese (di cui abbiamo parlato meglio qui) ti basterà seguire le seguenti istruzioni:
- sciogli 20g di solfato di rame in 800ml di acqua
- sciogli 13g di calce in 200ml d’acqua
- unisci le due soluzioni e agitale lentamente
Entrambi i fungicidi possono essere effettuati anche a scopo preventivo. Per questa ragione ti consigliamo di effettuare due o tre trattamenti preventivi verso la fine della primavera.
Sei pronto per fronteggiare il cancro del lampone. Buon lavoro!
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