Il cassetto previdenziale aziende agricole è oggi uno strumento fondamentale messo a disposizione dall’INPS per la gestione di diversi adempimenti e comunicazioni tra le imprese agricole e l’istituto previdenziale.

Vediamo in questo articolo cosa si può fare con il cassetto previdenziale per le imprese agricole e come può agevolare il lavoro burocratico degli imprenditori agricoli.

Cassetto previdenziale aziende agricole: cos’è

Il cassetto previdenziale per le aziende agricole è un servizio gratuito istituito dall’INPS per accedere a diverse informazioni che riguardano l’azienda e per gestire le comunicazioni tra queste e l’ente previdenziale.

La caratteristica principale del cassetto previdenziale è proprio la bidirezionalità della comunicazione, che permette di raggiungere e ottenere risposte e informazioni in breve tempo e direttamente da casa.

Basta avere un computer, l’app ufficiale dell’INPS e uno SPID o altro metodo di login (verifica di seguito quali) per accedere e usufruire di tutte le funzionalità.

Come funziona il cassetto previdenziale INPS

Il cassetto previdenziale è accessibile da tutti i lavori del settore agricolo, quindi agricoltori autonomi, titolari di aziende agricole, rappresentanti e intermediari (es. commercialista).

Tra le funzionalità disponibili si ritrovano:

• la consultazione dei dati anagrafici dell’azienda e del delegante;
• la verifica della situazione debitoria e di eventuali cartelle esattoriali;
• la gestione dei versamenti contributivi e la ristampa degli F24 per effettuarli;
• tutto ciò che riguarda domande di esonero, dilazione, rimborso e sospensione dei pagamenti;
• la consultazione delle deleghe rilasciate e ricevute.

Come accedere al cassetto previdenziale aziende agricole

Il cassetto fiscale è accessibile sia dai titolari d’azienda agricola che dai loro intermediari, purché questi ultimi siano stati forniti di delega dal legale rappresentante dell’azienda stessa.

Il sistema prevede quattro modalità di accesso:

• PIN: da richiedere all’Agenzia delle Entrate, nell’ufficio territoriale di appartenenza;
• SPID: metodo unico di accesso online a tutti i servizi della pubblica amministrazione;
• carta di identità elettronica;
• carta nazionale dei servizi, per la quale è necessario essere in possesso di un lettore di smart card o della chiavetta USB.

Cassetto aziende agricole: cosa cambia nel 2023

Con una nota del 29 dicembre 2022, l’INPS ha annunciato l’implementazione del sistema di comunicazione bidirezionale all’interno del cassetto previdenziale per le imprese agricole.

La finalità di questo aggiornamento è quella di rendere ancor più facile e veloce lo scambio di informazioni tra l’ente previdenziale e l’imprenditore agricolo.

All’interno del sistema di comunicazione bidirezionale sono presenti nuove funzionalità:

• invio all’ufficio territoriale competente richieste e comunicazioni su UNIEMENS, posizione aziendale, versamenti ritenute previdenziali e F24);
• invio di documenti allegati richiesti dall’INPS per l’espletamento delle pratiche;
• controllo dello stato delle pratiche;
• sistema interno di scambio messaggi tra operatori della sede di riferimento e contribuente;
• possibilità di ricevere comunicazioni tramite e-mail o sms per rimanere aggiornati sull’avanzamento delle pratiche;
• accedere all’archivio delle proprie richieste;
• prenotare appuntamenti con l’agenzia territoriale;
• presentazione delle domande per incentivi attraverso la sezione “Telematizzazione” del cassetto previdenziale.

In conclusione, il cassetto previdenziale imprese agricole è uno strumento molto utile per evitare lunghe file e lunghe attese per l’ottenimento di risposte in merito alla propria posizione previdenziale.