La storia del cedro del Libano, albero forestale simbolo della nazione di cui prende il nome, è davvero particolare e affascinante per le sue numerose peripezie.
Questo maestoso albero, un tempo diffuso nella zona di Cipro (viene chiamato anche cedro di Cipro) e del Libano, è stato esportato in Europa dal Settecento ed è oggi uno degli alberi più coltivati nelle zone forestali e boschive.
Paradossalmente, alla sua enorme diffusione in tutta Europa è corrisposta una progressiva diminuzione nelle zone in cui è nato.
L’albero è infatti ormai rarissimo nella regione di Cipro, dopo secoli segnati dalla deforestazione e dal cambio climatico globale.
In Libano sopravvive in parte la Foresta dei Cedri di Dio, una spettacolare coltivazione di questi alberi una volta estesa per tutto il monte Libano.
La foresta ha oggi dimensioni molto ridotte a causa dell’aggressivo disboscamento, nonostante la Foresta dei Cedri di Dio sia riconosciuta già da venti anni come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
Vediamo ora nel dettaglio come si sviluppa e come si cura il cedro del Libano.
Indice
Cedro del Libano: caratteristiche botaniche
Il cedro del Libano (Cedrus libani, A.Rich. 1823) è un albero forestale appartenente alla famiglia delle Pinaceae.
La pianta cresce spontaneamente sui pendii montuosi, alla minima altezza di 1300 metri dal livello del mare, in clima molto freddo in inverno e secco in estate.
L’albero cresce fino ad un altezza di 40 metri, ha una chioma a forma conica nei primi anni di vita fino ad appiattirsi progressivamente.
Il tronco può raggiungere la larghezza di 2,5 metri, ramifica già dalla parte più bassa e cambia colore e consistenza nel corso della sua vita: la corteccia passa dal grigio e liscio al bruno e fessurato negli esemplari più adulti.
Le foglie sono molto corte, massimo 3 cm, aghiformi. A seconda della varietà possono essere inserite direttamente sul ramo e a forma spiralica o raggruppate in ciuffi da 30 aghi circa.
I fiori sono verde chiaro, cilindrici se maschili e più grandi se femminili. L’albero produce pigne che lasciano sul ramo il rachide quando raggiungono la maturità.
Cedro del Libano: coltivazione e cura
Terreno
Il cedro del Libano è un albero molto grande, ragion per cui ha bisogno di molto spazio per permettere lo sviluppo delle radici.
Il miglior terreno è ben drenato, per questo cresce spontaneamente su pendii ripidi ove il clima ne consente lo sviluppo.
Il terreno ideale è a pH leggermente acido.
Clima ed esposizione
Il clima libanese, dove l’albero ha origine, è generalmente molto rigido: ciò ha reso la pianta capace di sopportare anche le basse temperature, crescendo tranquillamente in condizioni di freddo intenso.
Se coltivato in giardini cittadini con clima molto freddo in inverno, è meglio coprire le radici con della paglia per proteggerle dalle gelate.
L’esposizione ideale è in pieno sole, pur adattandosi bene ai luoghi un po’ meno soleggiati.
Irrigazione
Il cedro di Cipro non richiede frequenti annaffiature: nelle stagioni invernali è sufficiente l’acqua piovana.
Per i primi anni di età è comunque meglio irrigare con frequenza per permettere alle giovani piantine di crescere forti, soprattutto in estate.
Concimazione
Il periodo migliore per concimare il cedro del Libano è quello primaverile. Il concime dovrà contenere buone quantità di azoto e potassio, soprattutto nei primi anni di vita.
Quando la pianta è già adulta, la concimazione può essere più distanziata negli anni.
Moltiplicazione
La propagazione del cedro libanese avviene per semina; le piantine vanno trapiantate in terreno quando raggiungono almeno 50 cm di altezza.
Prima di avviare questa coltivazione nel proprio giardino, bisogna assicurarsi di avere abbastanza spazio a disposizione: le buche dovranno essere molto profonde per accogliere radici che facilmente smottano dal terreno, viste le enormi dimensioni.
Potatura del cedro del Libano
Il cedro del Libano è una pianta molto equilibrata. Per questo motivo non richiede eccessive potature, che anzi potrebbero danneggiare la pianta.
Di anno in anno vanno comunque controllati i rami per verificare che non vi siano ramificazioni deboli, secche o malate.
Solo in questo caso vanno valutate delle potature mirate.
Usi del cedro del Libano
L’albero del Libano viene impiegato sia per la produzione del legno che per le sue proprietà mediche.
Il legno del Libano è stato molto sfruttato, anche in maniera sproporzionata, per la costruzione di barche, mobili, porte e strumenti musicali.
Oltre a questi ambiti, il cedro libanese viene anche utilizzato per la produzione fitoterapica.
Nel dettaglio, le gemme vengono usate per produrre un macerato glicerico utile per la psoriasi cutanea, dalle alte proprietà lenitive e rigeneranti; il decotto di corteccia è rinomato come antisettico e anticatarrale in caso di infezioni polmonari minori, come la bronchite; l’estratto di corteccia trasformato in unguento viene utilizzato per lenire i dolori articolari.
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