Ciliegio nano: il tuo piccolo albero dai grandi frutti

ciliegio nano

Il ciliegio nano, come suggerisce il nome, è una versione in scala ridotta del famoso albero da frutto ed è perfetto per chi ha a disposizione piccoli spazi, ma non vuole rinunciare alle gioie del giardinaggio.

Questa pianta ha una forma ad arbusto e le sue dimensioni ridotte non devono ingannare: il ciliegio nano, infatti, è capace di produrre tantissime ciliegie rosse e succose.

Si tratta di una specie facile da coltivare e che durante il periodo primaverile riesce a regalare coloratissimi fiori che abbelliranno e impreziosiranno i terrazzi, i balconi o i giardini che li ospitano.

Tranquillamente acquistabile online, questa pianta è un esercizio perfetto per chi si avvicina al mondo degli alberi da frutto per la prima volta.

In questo articolo vedremo insieme come coltivarlo e prendersene cura.

Iniziamo!

Indice

Caratteristiche del ciliegio nano

Il ciliegio nano è una pianta assolutamente produttiva che riesce a produrre moltissimi frutti nella seconda metà di giugno quando si trova in un clima abbastanza mite.

Le ciliegie prodotte, di dimensioni medie, sono belle rosse, polpose e con un giusto equilibrio tra la parte zuccherosa e il sapore acido che contraddistingue alcune varietà.

ciliegio nano

Il ciliegio nano produce comunque frutti di dimensioni regolari

Si tratta di una pianta autofertile: questo, in pratica, vuol dire che non ha bisogno di altre piante di ciliegio nelle vicinanze per essere produttivo, tanto che inizierà a produrre autonomamente frutti dal secondo anno dopo la messa a dimora.

Questo mini-ciliegio è molto decorativo perché capace di produrre meravigliosi fiori dalle tonalità bianche e rosate: questo, ovviamente, rende colorati ed eleganti gli ambienti che ospitano la pianta.

In termini di crescita, raggiunge tranquillamente i 2 metri di altezza e di larghezza; presenta delle foglie caduche il cui colorito è verde brillante con delle sfumature arancioni che compaiono in autunno, prima della caduta.

Quando si parla di piante nane è doveroso fare una specifica: al contrario di quello che si potrebbe credere, infatti, queste piante non sono il frutto di esperimenti di laboratorio o OGM (organismi geneticamente modificati), ma veri e propri innesti, risultato di tecniche agronomiche precise.

Una prova di questo è che, appunto, i frutti prodotti sono delle dimensioni regolari, come se fossero prodotti da alberi di dimensioni standard.

Come si coltiva il ciliegio nano?

Come detto in apertura, il ciliegio nano è una pianta relativamente semplice da coltivare a causa della sua grande versatilità e resistenza.

La pianta, infatti, può essere coltivata in tutti quei terreni particolarmente ricchi di humus e che hanno la capacità di restare umidi anche durante i mesi più caldi dell’anno.

La posizione in cui deve essere sistemato è quella che gli consente di ricevere molta luce del sole, cosa che aiuterà notevolmente la maturazione dei frutti. Allo stesso tempo, si adatta bene anche a situazioni parzialmente ombrose, come spesso accade dei giardini cittadini.

Date le sue dimensioni ridotte, il ciliegio nano è perfetto per essere coltivato anche in vaso: il contenitore che sceglierete dovrà avere un’altezza di circa 50 centimetri e sul suo fondo andrà disposto uno strato di materiale drenante che prevenga il formarsi di ristagni idrici.

Alcune alternative potrebbero essere:

  • La pozzolona
  • L’argilla espansa
  • La ghiaia

Una volta fatto ciò, il vaso andrà riempito con un mix di terra vegetale da giardino e terriccio, cosa che renderà il vostro piccolo albero da frutto armonioso e davvero produttivo.

Quali cure servono?

La pianta è particolarmente rustica e non richiede alcun tipo di manutenzione.

Per quanto riguarda la potatura, per esempio, questa non va effettuata se non nei casi in cui si devono eliminare dei rami morti che potrebbero dar fastidio alla pianta o per alleggerirne la forma.

ciliegio nano

Bellissimi fiori primaverili daranno colore al vostro giardino

Anche le indicazioni sull’irrigazione sono abbastanza semplici: l’unica nota è quella di annaffiarla in modo copioso durante i periodi particolarmente secchi e aridi.

Nei primi anni dopo la messa a dimora e soprattutto se piantato in vaso, il ciliegio nano ha bisogno di somministrazioni costanti di acqua perché bisogna evitare che il substrato si secchi completamente.

Per quanto riguarda la concimazione, quando il ciliegio è coltivato in piena terra sarà necessario somministrargli materiale organico nei mesi di febbraio e marzo; qualora la vostra pianta fosse coltivata in vaso, vi basterà usare del concime per piccoli frutti e seguire le indicazioni sulla confezione.

Se, invece, vuoi sapere come proteggere il tuo ciliegio nano dalle minacce dei parassiti, ti consigliamo di leggere questo articolo sul nostro blog.

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Ciliegio nano: il tuo piccolo albero dai grandi frutti ultima modifica: 2021-01-13T20:22:45+00:00 da Giulia Corrias

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