Le cimatrici da vigneto sono attrezzi agricoli ideati per la cura delle viti. Utilizzate per effettuare operazioni di sfoltimento, sarchiatura e diserbo meccanico, senza danneggiare le piante, le cimatrici riescono a far risparmiare tempo di lavoro, abbattere le spese di gestione e migliorare la qualità dell’uva.
In questo articolo, scopriremo insieme di cosa si tratta e quali sono le operazioni più indicate da svolgere con una cimatrice per vigneto.
Indice
Cimatrici da vigneto
Negli ultimi anni, anche per il maggior impiego di cimatrici da vigneto, la potatura del verde ha ottenuto una maggiore visibilità tra gli agricoltori e gli impianti intensivi.
Intervenire sulla chioma permette al vigneto di seguire il suo sviluppo biologico, garantendo un buon equilibrio vegetativo e mantenendo le piante in salute.
Oltre alla potatura in inverno, il vigneto dovrebbe ricevere degli interventi aggiuntivi, tra cui la rimozione di parte dei tralci e la riduzione della lunghezza degli stessi.
Una delle operazioni più note della potatura del verde è la cimatura, un processo di sfoltimento volto a ridurre il volume della chioma e controllare la crescita di ogni singola vite. Effettuare la cimatura consente di rinforzare le piante grazie ad un intervento di asportazione mirato di tralci e rami che, in caso contrario, ostacolerebbero la produzione di uva e la qualità del prodotto finale.
La cimatura della chioma, sia essa svolta manualmente o con cimatrici da vigneto, andrebbe eseguita tenendo in mente questi fattori:
- Il grappolo finale del tralcio dovrebbe avere circa 12 foglie
- Lasciare solo i germogli produttivi per concentrare i nutrienti della pianta in aree limitate
- Ridurre la quantità fogliare delle viti per permettere alle piante di ottenere maggiore luce e acqua
Questi interventi, applicati correttamente, proteggono le viti da eventuali malattie e migliorano l’efficacia dei trattamenti. Elemento da non sottovalutare è l’ordine che una cimatura può portare tra i filari del vigneto, mantenendo il passaggio accessibile e facilitando l’ingresso di macchine per la lavorazione, come per l’appunto della cimatrice da vigneto.
Ma è giunto il momento di comprendere cosa sono le cimatrici da vigneto e in che modo possono aiutare con la produzione del vigneto.
Cosa sono le cimatrici da vigneto
Le cimatrici da vigneto sono accessori agricoli adoperati per la manutenzione delle viti. In particolar modo, questi attrezzi meccanici sono ampiamente impiegati per le operazioni di potatura del verde, nelle stagioni calde.
Una cimatrice per vigneto è disponibile in diverse versioni. Ma, in genere, è costituita da una struttura portante e una o più barre a denti (chiamate monolama o bilama) o coltelli rotanti. Queste sono regolabili in altezza e possono essere utilizzate per effettuare diverse operazioni di sfoltimento e sarchiatura.
Le cimatrici sono strumenti che vengono agganciati alla trattrice, nella maggior parte dei casi sull’anteriore del mezzo. In alcuni casi, il telaio può essere trainato dal posteriore come un rimorchio. Per avere un’idea dei prodotti sul mercato, le cimatrici Rinieri sono tra i marchi più apprezzati in Italia e sono disponibili con variazioni funzionali in base alle esigenze del vigneto.
Caratteristiche cimatrici da vigneto
Le cimatrici per vigneto possono essere suddivise per tipologia di barra di taglio o per tipologia di telaio. Rinieri offre due tipi di taglio e 3 diversi telai:
- Barre di taglio bilama CRL: sono chiamate bilama perché normalmente sono due barre a denti che si muovono alternate come se fossero delle forbici, robuste e ideate per un taglio netto e preciso grazie al movimento alternato di lama e dente. È possibile operare ad una velocità anche superiore ai 10 km/h senza andare ad impattare negativamente sull’esito dell’intervento.
- Barre di taglio a coltelli rotanti CRV: robuste, ma anche leggere, munite di coltelli rotanti in acciaio inossidabile, per un taglio rapido ed efficace. L’attrezzo è in grado di raggiungere i 3000 giri al minuto, consentendo un’esecuzione precisa anche con una velocità di movimento modesta.
Cimatrici con telaio Vision
Le cimatrici che montano un telaio Vision, dispongono di un telaio ribassato e montato sull’anteriore del trattore. L’accessorio agricolo garantisce visibilità per la lavorazione frontale ed è caratterizzato da una notevole resistenza e solidità.
Lo strumento si presta meglio per la lavorazione in vigneti di dimensioni medie o grandi, anche per contoterzisti. Le cimatrici Vision hanno regolazioni idrauliche, permettendo di impostare l’altezza della barra di taglio, lo spostamento laterale, l’inclinazione della barra in base alle esigenze. Questo è particolarmente comodo per quei vigneti che presentano dislivelli o pendenze laterali.
Cimatrici con telaio Tower
Una cimatrice con telaio Tower è caratterizzata da una colonna centrale fissa resistente, impiegabile per ogni tipologia di vigneto, sebbene sia preferibile su terreni prevalentemente pianeggianti e poco accidentati.
La robusta colonna centrale, sostenendo le barre di taglio, aumenta la stabilità della cimatrice. Le cimatrici Tower hanno regolazioni idrauliche, permettendo di impostare l’altezza della barra di taglio, lo spostamento laterale, l’inclinazione della barra in base alle esigenze.
Cimatrici ECO
La terza tipologia di telaio per le cimatrici è l’ECO, strumenti simili alle Tower, ma con una struttura più semplice perché prive di regolazioni idrauliche e una buona qualità prestazionale.
Il loro punto di forza è il prezzo, essendo più accessibile rispetto agli altri macchinari. Il prodotto è ideale per potature del frutteto estive rapide e con poca necessita di regolazioni.
Come scegliere il telaio per le cimatrici
Ad oggi, il modello più venduto in Italia è la CRV V1 L, una cimatrice da vigneto singola a coltelli rotanti con telaio ribassato Vision che permette una maggior visibilità frontale da parte del trattorista e barra verticale con top superiore.
Bisogna considerare che ai telai, è possibile montare cimatrici singole o doppie con differenti geometrie di barra:
- I solo barra verticale
- L con solo 1 top superiore o inferiore
- C con top superiore e inferiore
- U rovesciata con le due barre verticali e il top superiore
Forme differenti ideate per adattare gli attrezzi alle esigenze del singolo cliente. Come auspicabile, i modelli con doppia cimatrice permettono di lavorare su entrambi i filari con un unico passaggio.
Il telaio a U rovesciato, o anche scavallante, consente di intervenire su entrambi i lati dello stesso filare in un solo passaggio per ottenere un grande risparmio di tempo.
La versione più completa è il modello doppia cimatrice scavallante che consente di eseguire la potatura sui due lati dei filari in un unico passaggio.
Sulla maggior parte dei modelli di cimatrici e sui telai più completi si possono smontare le barre di taglio e applicare altri attrezzi come la spollonatrice, la defogliatrice o la potatrice invernale.
Quando e come usare la cimatrice da vigneto
Le operazioni più indicate da svolgere con una cimatrice sono molteplici. Gli interventi dipendono soprattutto dal periodo dell’anno e dalle specifiche esigenze delle viti.
In genere, è consigliabile effettuare un primo sfoltimento in primavera, dopo la rottura delle gemme, per rimuovere i tralci e le foglie in eccesso. Questo periodo in genere coincide con il mese di maggio, ma può avvenire anche in leggero anticipo o ritardo, a seconda anche dell’ubicazione del vigneto e delle condizioni metereologiche.
In seguito, con le cimatrici da vigneto è possibile effettuare altre operazioni di sfoltimento e sarchiatura, in base alla crescita delle piante e all’andamento del clima. Prima della fioritura, è anche importante effettuare una diserbatura meccanica per evitare che le piante infestanti possano danneggiare le viti.
Conclusioni
Le cimatrici da vigneto, quindi, sono macchinari agricoli che si prestano bene per la cura delle viti. Questi strumenti, infatti, permettono di effettuare diverse operazioni di manutenzione, senza mai andare a danneggiare le piante. Possono essere impiegate più volte all’anno e consentono, con un guadagno record dal punto di vista del tempo, di migliorare la qualità e l’equilibrio vegetativo del vigneto. Grazie all’utilizzo di cimatrici da vigneto, è infine possibile ottenere uva di qualità superiore e garantire uno stato di salute ottimale per le piante.
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