Scegliere le ciotole fiori primaverili è un compito arduo, soprattutto se non si è esperti in materia.
Molte persone, specialmente in questo periodo storico, si sono sempre più appassionati all’agricoltura e, in generale, alla cura di piante e fiori.
Che siano ornamentali ed usate per decorare le stanze di case o uffici, o piante da colture, i cosiddetti pollici verdi sono in costante aumento.
Anche i più giovani, secondo alcuni dati recenti, si stanno sempre più avvicinando al mondo dell’agricoltura, riscoprendo un piacevole contatto con la natura che, nel tempo, è spesso stato superato dal settore terziario.
La cura di piante, alberi o fiori non è semplice ma con piccoli accorgimenti anche i neofiti possono ottenere ottimi risultati e circondarsi della bellezza che l’agricoltura riesce ad offrire.
Indice
Ciotole fiori primaverili: parte del successo
Senza alcun dubbio, la primavera è la stagione più vivace e colorata dell’anno.
Svanito il freddo invernale, esplodono i colori e profumi dei fiori che indubbiamente invocano un senso di sensazioni ed energia positiva.
Nei mesi che precedono l’estate, infatti, i boccioli si aprono, i prati splendono e i fiori si preparano a sprigionare le loro meravigliose sfumature di colore.
Di fiori primaverili ne esistono moltissimi ma alcuni sono più semplici da coltivare poiché non richiedono particolari attenzioni o grandi spazi a disposizione.
Quali fiori primaverili mettere nelle ciotole?
I coloratissimi gerani sono, ad esempio, tra i fiori primaverili più comuni ed utilizzati per arricchire di profumi e colori balconi, giardini o terrazze.
Vi sono poi le primule che sono davvero semplici da piantare così come i tulipani, le begonie o le profumatissime lavande. Come non citare, poi, le margherite; uno dei fiori primaverili da sempre più apprezzato sia da grandi e piccini.
Diversi sono i dettagli da non trascurare affinché le piante fioriscano come, ad esempio, la frequenza dell’annaffiatura, la collocazione e persino la scelta dei recipienti più adeguati.
Come scegliere la ciotola fiori primaverili giusta
Alcuni vasi sono più indicati per ambienti interni, altri sono più adatti per l’esterno.
Le dimensioni e i materiali sono gli aspetti principali da prendere in considerazione quando si effettua l’acquisto di un recipiente.
Quando si decide di piantare dei fiori primaverili è necessario valutare prima lo spazio a disposizione.
Acquistando un vaso troppo piccolo si corre il rischio che le radici crescano più voluminose rispetto alla dimensione del recipiente o che il terriccio non sia abbastanza affinché il fiore cresca in maniera corretta.
Allo stesso tempo, un recipiente troppo grande contenente una quantità di terriccio eccessiva potrebbe causare dei ristagni d’acqua che creerebbero dei marciumi.
Un altro elemento fondamentale, prima di scegliere i materiali di un vaso o ciotola, è il drenaggio.
Il recipiente deve assolutamente avere uno o più fori per consentire la libera fuoriuscita dell’acqua.
Alcuni non ne sono provvisti e, in questo caso, possono essere utilizzati come “contenitori” del reale vaso in cui verranno coltivati i fiori.
Ciò che così si otterrebbe è una doppia invasatura.
I materiali su cui puntare
Per quanto riguarda i materiali, invece, i più utilizzati sono quelli in terracotta e plastica ma non è inusuale trovare vasi, recipienti e fioriere in metallo o cemento.
I recipienti in metallo, però, possono essere tanto belli esteticamente quanto dannosi per i fiori primaverili.
Se posizionati in luoghi particolarmente caldi ed eccessivamente esposti al sole possono danneggiare le radici di fiori e piante surriscaldandone il terriccio.
Ecco perché i recipienti in metallo non sono spesso consigliabili.
Le ciotole e vasi in legno, invece, sono le più idonee poiché il legno ha proprietà isolanti elevate.
I vasi e recipienti in plastica sono i più utilizzati per piantare i fiori primaverili.
Questi sono economici, flessibili nelle forme e molto leggeri.
La plastica trattiene l’umidità al suo interno dunque la pianta riposta in tale materiale necessita di minor irrigazione rispetto ad altri recipienti.
Questo è un vantaggio da non trascurare, soprattutto se non si è particolarmente esperti o si ha poco tempo a disposizione.
Alcuni recipienti in plastica hanno addirittura un doppio strato che garantisce un maggior isolamento termico.
Un altro materiale antichissimo ed utilizzatissimo per contenere piante e fiori è la terracotta che, come qualsiasi recipiente, ha sia dei pro che dei contro.
A differenza della plastica, ad esempio, non è proprio leggerissimo ma, in compenso, possiede un’ottima porosità che trattiene eccellentemente l’umidità. Inoltre è un ottimo isolante termico che, anche durante lunghe esposizioni al sole, non si brucia.
I prezzi dei recipienti in terracotta sono vari ma bisogna tuttavia fare attenzione. Un vaso alquanto economico è sinonimo di scarsa qualità.
La terracotta, per essere davvero efficiente e svolgere al meglio la sua funzione, necessita di una buona argilla, di una cottura in forno e tempi di asciugatura corretti.
Incappare in ciotole scadenti potrebbe essere dannoso, dunque, per i fiori primaverili.
In conclusione, quindi…
Facendo un riassunto, affinché il vostro giardino, terrazza, casa o ufficio possa essere abbellito con le moltissime varietà di fiori primaverili è necessario far attenzione ai citati piccoli ma importanti accorgimenti.
Non è necessario, infatti, essere degli esperti di agricoltura per veder sbocciare dei bellissimi fiori ma basta armarsi di pazienza e delle giuste ciotole e recipienti.
Valutate dunque lo spazio a vostra disposizione, il luogo in cui piantare i fiori e i vasi più idonei in base a costi o gusti personali.
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