Il baco da seta, com’è comunemente chiamato è noto all’anagrafe scientifica come Bombix mori (Linneo 1753).

È conosciuto anche dai più come bombicide del gelso, questa pianta rappresenta per il nostro insetto fonte di vita, le foglie di gelso sono nettare per il bombicide.

Il baco è un vero e proprio fan del gelso, il “nemico principale” non c’è foglia che tenga, sia giorno o notte ne mangia a profusione.

Cinese di origine (non per gli occhi a mandorla), trova diffusione in tutta Europa.

La presenza di questa falena è da attribuire al fatto che la sua caratteristica principale è quello di essere un gran tessitore.

La sua specialità è la produzione di seta, tessuto naturale e prezioso economicamente.

Allevamenti di Bombix mori (Linneo 1753) sono diffusi a macchia d’olio in tutto il mondo, un filo di seta che muove le economie di molti Stati.

Allo stesso filo di seta si deve il nome di una delle tratte storiche tra Cina, Italia ed Europa in generale: La Via Della Seta.

Baco da seta: classificazione entomologia

Appartenente all’Ordine del Lepidotteri, la falena in questione è cosi classificata:

Classe: Insecta

Famiglia: Bombycidae

Specie: Bombix mori (Linneo 1753).

Dalla storia millenaria, il paradosso per il baco da seta è quello di non avere una durata di vita molto lunga, tutt’altro.

La longevità del bombicide del gelso è pressappoco 45 giorni, brevi ma intensi.

In questi 45 giorni, il baco compie il suo ciclo vitale che passa attraverso un serie di stadi e mute.

Sverna da uova piccolissime con una colorazione biancastra tendente al giallino. La rottura della uova e la successiva fuoriuscita dell’insetto tessitore rappresenta il via.

Il ciclo vitale del baco da seta si compone di 5 stadi larvali e mute (non sono degli stadi silenziosi ma delle fasi di trasformazione dell’insetto).

Il numero totale di mute che il baco da seta compie sono 4, per ben quattro volte si osservano trasformazioni di forma ed abbandono della vecchi cuticola per la nuova.

Vediamo più nel dettaglio.

1° età: e successiva prima muta

2° età: muta numero due

3° età: metamorfosi numero tre

4° età: è quella più lunga, 8-10 giorni, inizia con la muta numero 4, quella più attesa, la muta delle mute, da qui si parte per arrivare al sospiratissimo bozzolo, è la chiave di tutto.

Il bozzolo rappresenta la vera essenza per chi coltiva questo insetto, è l’obiettivo da raggiungere, da qui parte la lavorazione.

Il bozzolo: la chiave di volta del baco da seta

Il bozzolo è il prodotto del baco da seta, si allevano bachi da seta per ottenere bozzoli.

È un sorta di capsula, uno scudo protettivo all’interno del quale il Bombix mori (Linneo 1753) compie l’ultima metamorfosi, quella che lo condurrà allo stato di adulto, farfalla.

Il bozzolo, l’involucro all’interno del quale il baco si incrisalida, inizia a formarsi quando in gergo si dice “sale dal bosco”.

Sono trascorsi intanto 28 giorni da quando il baco da seta ha lasciato l’uovo. Non è ancora un vero e proprio baco, ancora un cucciolo, una larva.

Sono le larve che salgono dal bosco per portarsi in prossimità dei rametti secchi per dare il via alla costruzione dell’opera tanto attesa: il bozzolo.

La quarta muta, cruciale, è importante riconoscerla, il bombicide assume colorazione giallastra ed è pronto per arrotolarsi su se stesso nel bozzolo.

La colorazione giallastra è da attribuire alla turgidità delle ghiandole di seta.

10 giorni per portare a termine la sua opera: il bozzolo è fatto, finito e completato. Al diciassettesimo giorno, il baco diventa farfalla.

È pronto per bucare il bozzolo ed uscire all’esterno, può finalmente spiccare il volo ma…

Breve storia triste, questo non deve accadere!

Il baco da seta non sarà mai una farfalla

La vera importanza economica dell’insetto tessitore, del baco da seta, è la sua larva.

Per chi fa bachicoltura è lo stadio di larva l’obiettivo da raggiungere e non superare, la nostra falena non sarà mai un adulto.

L’adulto arriva a misurare, completate le metamorfosi, circa 9 cm: il bruco è finalmente una farfalla. Se si è arrivati a questo stadio, il bozzolo si è reso inutilizzabile.

Con l’ausilio di un liquido di secrezione interno e con le zampe l’insetto riesce a praticare un foro d’uscita rendendo il bozzolo inutilizzabile e contemporaneamente il filo di seta che lo compone.

È la fibra naturale più lunga che si conosce.

I seritteri rappresentano le strutture preposte affinché il baco porti all’esterno la seta: si tratta di semplici aperture poste ai lati della bocca.

Tutto parte da due ghiandole interne, il cui prodotto di secrezione è la seta allo stadio fluido. A contatto con l’aria si solidifica a formare un filo sottile dal nome di bava.

La fibra tessile ha delle ottime caratteristiche, è leggera e al tempo stesso resistente e straordinariamente bella.

Baco da seta: uccidere per professione

Costruire un bozzolo implica per il baco da seta una media di 3-4 giorni. Stato dopo strato produce 20-30 matasse, con un unico capo.

Terminata questa geniale opera di tessitura il baco è pronto per mutare in crisalide prima e in farfalla poi.

Come abbiamo visto questo non deve accadere, ed il bachicultore lo sa bene!

Il ruolo del cattivo consiste nell’uccisione da bruco del baco per mano dell’allevatore, per immersione in acqua bollente o per essiccazione.

Baco da seta: per concludere

Come per Newton la mela, per l’imprenditrice cinese Xi Ling-Shi il baco è stato un punto di svolta.

L’imperatrice beveva tè quando nella sua tazza cadde un bozzolo di baco. Ad attirare l’attenzione dell’imprenditrice fu il filo che da questa strana capsula fuoriusciva.

La Cina ha costruito buona parte della sua fortuna su questa fibra. È in assoluta la più costosa e pregiata da cui si possono ricavare 4 tipi di filati: l’organzio, il crêpe, il filato ritorto di seta per trama e singolo.

La quantità di seta ricavata da singolo bozzo è scarsa: per 1kg di seta, 5500 bozzi. Oggi la seta è stata sostituita da materiale meno pregiato, più resistente e meno costosa: nylon e poliestere.