Avete mai sentito parlare degli agretti o della barba dei frati? In Italia queste piante prendono anche altri nomi come senape dei frati, lische o finocchi di mare.
Se li conoscete o non ne avete mai sentito parlare e siete incuriositi, in questo articolo vi sveliamo tutto su come coltivare gli agretti o barba di frate.
La barba di frate (Salsola soda L.) è una pianta annuale che cresce in piccoli cespugli. La sua altezza però può arrivare fino a 70 cm e all’estremità delle foglie crescono su di esse dei piccoli fiori.
Nel nostro paese da qualche anno a questa parte è iniziata ad essere molto conosciuta per il suo impiego alimentare, all’interno di ricette e piatti della cucina mediterranea.
Questa particolare pianta la riconosciamo dal suo peculiare colore verde acceso e dal fatto che cresce spontanea nelle zone di salsedine e vicino al mare.
Vi starete chiedendo il motivo di questo strano e particolare nome. Non a caso di fatto questa pianta viene chiamata anche barba di frate. Il nome in questione è stato dato proprio a questa pianta poiché le sue lunghe foglie filiformi assomigliano molto alle lunghe barbe dei frati cappuccini.
Un certa somiglianza la possiamo trovare anche con l’erba cipollina, ma si differenzia da quest’ultima per il fatto che in queso caso le foglie risultano essere piene e non vuote come avviene appunto per l’erba cipollina.
Indice
Come coltivare gli agretti o barba di frate.
Prima di procedere con i dettagli tecnici su come come coltivare gli agretti o barba di frate è opportuno analizzare il terreno e il clima adatto a questo tipo di coltura.
La nostra Penisola si presta in egual misura alla coltivazione degli agretti, da Nord a Sud, ma bisogna prestare attenzione alle zone particolarmente calde del nostro Paese.
La barba dei frati di fatto ama perlopiù i territori freschi e asciutti. È importante di fatto prestare molta attenzione se decidiamo di piantare questa pianta in una zona dove è presente un clima umido e caldo. Gli agretti con le alte temperature tendono a disseccarsi.
Bisogna prestare molta attenzione anche per quanto riguarda l’esposizione. Sia che decidiamo di piantare le nostre piantine in vaso, sia in pieno campo, gli agretti devono avere una buona e costante esposizione al sole.
La pianta dovrà avere una buona esposizione alla luce anche nei mesi invernali. Questo fattore è da tenere particolarmente in considerazione se decidiamo di piantarlo in giardino o in pieno campo.
Un’altra curiosità su come coltivare gli agretti o barba di frate risiede nel fatto che possiamo considerare questa pianta “rustica”. Questo significa che non ha particolari pretese e si adatta in generale a tutte le tipologie di terreno.
Quando coltivare gli agretti o barba di frate
Gli agretti vanno coltivati nel periodo compreso tra la fine dell’inverno e l’inizio dei mesi primaverili, mentre la raccolta degli agretti da impiegare a scopo alimentare deve essere effettuata quando questi germogliano e raggiungano una lunghezza di circa 20 cm.
La barba di frate può essere piantata attraverso piantine già germogliate, che possiamo acquistare in qualsiasi rivendita attrezzata oppure tramite semi.
I semi in questo caso potrebbero risultare meno produttivi, per questo motivo se decidete di intraprendere questa strada ricordatevi di seminare una quantità elevata di semi.
Un buon consiglio se decidete di partire dai semi, è quello di lasciarli a bagno circa tre giorni consecutivi prima di seminarli.
Per quanto riguarda il mantenimento e le annaffiature, gli agretti non hanno particolari esigenze. Questi di fatto sopportano i periodi di siccità e molto spesso non necessitano di annaffiature straordinarie oltre l’acqua delle precipitazioni.
Volete una ricetta veloce su come impiegare al meglio gli agretti in cucina?
È possibile di fatto cuocerli velocemente in padella ed accostarli ad altre verdure, ottenendo così un contorno veloce e alternativo.
Per gli amanti invece dei gusti particolari, tendenti all’aspro è possibile anche mangiarli crudi, dopo averli accuratamente lavati: (Come eliminare i pesticidi da frutta e verdura. Ecco tutti i segreti naturali) accompagnandoli con i condimenti e una spruzzata di limone.
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