La barbabietola da zucchero è una delle colture molto diffuse in Italia. Il suo centro d’origine è collocato in due zone differenti. Si pensa di fatto che l’origine di questa pianta sia lungo le coste del bacino del Mediterraneo e nelle isole Canarie della Spagna. In questo articolo vi sveleremo tutte le caratteristiche della pianta e le sue esigenze, ma soprattutto vi sveleremo come coltivare la barbabietola da zucchero nel nostro Paese.
Già a partire dal 1700 la barbabietola da zucchero, ha iniziato ad essere conosciuta per la sua utilità in merito alla cristallizzazione dello zucchero. Veniva impiegata anche in epoche più remote già dai romani e dai greci, che ovviamente non si sono fatti scappare le proprietà di questa pianta. Oggi la barbabietola da zucchero ha una potenza non indifferente e si afferma come una delle colture più praticate nei territori temperati d’Europa, come Italia, Spagna e Portogallo, senza dimenticare che molte coltivazioni di questo tipo le troviamo anche nelle zone della Russia, Lettonia, Estonia e Ucraina.
La barbabietola da zucchero è una di quelle piante definite di tipo biennale, questo significa che hanno lo stato vegetativo durante il primo anno di vita della pianta e lo stato riproduttivo durante tutto il corso del secondo anno. Oltre a questo, la barbabietola viene definita una coltura da rinnovo. Ovviamente in questo caso stiamo parlando dell’ambito della rotazione agraria. Il motivo principale per il quale la barbabietola svolge questo ruolo coincide con la sua esigenza di essere coltivata in terreni sottoposti a lavorazione profonda, precisa ed accurata. Di fatto la barbabietola non riesce ad adattarsi alle lavorazioni superficiali dei terreni. Per questo preciso motivo se vi state chiedendo come coltivare la barbabietola da zucchero al meglio, la risposta è sicuramente quella di riuscire ad ottenere una buona strutturazione del terreno soprattutto in profondità. Questo fattore riuscirà ad assicurare uno sviluppo continuo del fittone della barbabietola e la sua presenza è molto importante fino alla prima fase vegetativa.
Come detto, la barbabietola è una coltura da rinnovo e si colloca principalmente tra due colture di frumento. Vi starete chiedendo il motivo di questa caratteristica e di fatto la barbabietola riesce a lasciare e a predisporre in modo ottimale il terreno per la successiva coltura che lo ospiterà. Ovviamente bisogna rispettare anche delle tempistiche, è per tanto consigliabile programmare una sosta di almeno 2 anni tra una coltivazione di barbabietola da zucchero e l’altra.
Indice
Quando avviare una coltivazione di barbabietola da zucchero?
Un punto fondamentale da svelare su come coltivare la barbabietola è il momento della semina. Il momento adatto si differenzia in base a dove si trova la coltura. Nelle zone del Nord Italia il momento adatto è durante il mese di Marzo, mentre nelle zone del centro si può anticipare la semina anche nel mese di Febbraio. Il discorso su come coltivare la barbabietola ma soprattutto quando, cambia notevolmente al Sud. Se prima vi abbiamo detto che la barbabietola è un tipo di coltura biennale, al Sud si pratica un tipo di coltura definita poliennale, praticando così una coltura che prevede la semina nei mesi autunnali e nella precisione in Ottobre e il raccolto durante i mesi estivi.
Attualmente per effettuare una semina precisa ed efficacie vengono impiegate delle seminatrici di precisione. Bisogna tenere in considerazione che per seminare al bisogna lasciare uno spazio di circa 50 cm tra una fila all’altra in modo da garantire lo spazio necessario alla crescita delle piante. Tenendo conto che per ottenere circa 10 piante di barbabietola, bisogna considerare di seminare circa 20 semi in una superficie corrispondente a un metro quadrato. Particolarità di questa coltivazione, che sicuramente i meno esperti si staranno chiedendo è perché abbiamo indicato il numero di semi e non il peso. Il modo corretto di fatto per seminare questa varietà è proprio quello di contare i semi, attuando la proporzione appena descritta. Questa ovviamente fa riferimento a piccoli appezzamenti di terra o piccoli orti, per una coltivazione estiva invece bisogna considerare che ci vogliono circa 200.000 semi per un ettaro. Questi sono venduti appositamente in confezioni di 100 mila semi in modo da rendere più agevole la procedura.
Bisogna porre attenzione all’aratura, azione principale quando si parla di come coltivare la barbabietola da zucchero, è importante soprattutto per la germinazione della pianta e quindi assolutamente da non sottovalutare, questa tecnica deve essere effettuata durante i mesi estivi. Per quanto riguarda invece l’interramento del seme, bisogna effettuarlo in modo minuzioso ad una profondità di circa 4 cm dal suolo, non di più.
Una continua irrigazione da Nord a Sud deve essere effettuata per questa coltura, che necessità un buon quantitativo idrico per potersi sviluppare al meglio. Per quanto riguarda invece la concimazione, è consigliata quella di letame, vi abbiamo spiegato tutto in questo articolo.
La resa e i costi di una coltivazione di barbabietole
Uno degli aspetti principali da tenere in considerazione quando si decide di affacciarsi a un tipo di cultura è la resa. Per quanto riguarda la barbabietola, in quanto a resa si può rimanere abbastanza soddisfatti. Facendo una media e una statistica nazionale, coltivando circa 1 ettaro di barbabietole si riesce ad ottenere quasi mezzo quintale. Ovviamente questo dato è dato da una media, quindi ci possono essere rese che dipendono dall’annata e dalla coltivazione stessa.
Lo zucchero che si riesce a ricavare da questo ettaro di terreno è corrispondente a circa 70 quintali di tutto il raccolto.
Per quanto riguarda i costi invece, calcolando tutte le spese e quindi anche quelle relative all’irrigazione, il costo per avviare un ettaro di coltivazione di barbabietole si aggira attorno ai 1.600€ all’ettaro. Questa si differenzia leggermente tra Nord e Sud, ma la differenza rimane comunque minima.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!