Vuoi coltivare la barbabietola rossa e raccogliere radici carnose e di pezzatura uniforme?
In questo articolo scoprirai tutto il necessario per coltivare queste radici rosse, spesso confuse con le rape, e ottenere un’ottima produzione di barbabietole di qualità.
Indice
Barbabietola rossa o bietola da orto (Beta vulgaris L. var. cruenta L. Salisb.)
La barbabietola rossa appartiene alla famiglia delle Chenopodiacee, proprio come le bietole, gli spinaci e la famosa barbabietola da zucchero.
Questo ortaggio da radice, originario dell’Europa e dell’Africa del Nord, cresce facilmente in tutte le aree del Mediterraneo e esistono testimonianze storiche che ne attestano la coltivazione sin dall’epoca dei Greci.
L’utilizzo in cucina della barbabietola rossa è in aumento per le particolari caratteristiche di questa radice che contiene tantissimi sali minerali, vitamine e antiossidanti.
Le barbabietole contengono poche calorie, poiché la radice è costituita quasi completamente da acqua (circa il 90%), e molti studi hanno confermato le sue proprietà benefiche per cuore, fegato, colon e apparato vascolare e nella prevenzione del cancro.
Ogni giorno sempre più persone le hanno introdotte stabilmente all’interno della propria dieta e consumano la radice della barbabietola cruda, per esempio in insalate, o cotta e le coste e le foglie della bietola da orto, anch’esse commestibili.
Rape rosse, carote rosse, barbe rosse, biete rosse: tutte le varie varianti regionali con le quali sono chiamate le barbabietole rosse sottolineano il caratteristico colore della radice dell’ortaggio di cui stiamo parlando.
Ti sei mai domandato perché la barbabietola è rossa?
È tutto merito delle betanina, colorante naturale che rende le barbabietole molto utilizzate a livello industriale per colorare la pasta e i prodotti da forno.
Esigenze ambientali
La barbabietola rossa cresce senza alcun problema nei luoghi con clima temperato, specialmente se umido, e resiste anche alle basse temperature ma al di sotto di 5° la pianta arresta la sua crescita.
La barbabietola rossa predilige un terreno neutro o poco alcalino (il PH ottimale non dovrebbe superare i 7,5), lavorato con una vangatura profonda, molto ricco di sostanza organica e costantemente umido.
Se il terreno mancasse di microelementi si consiglia la concimazione con letame maturo.
Come e quando seminare la barbabietola rossa
Il periodo più favorevole per iniziare la semina della barbabietola rossa è la primavera quindi, sebbene si possa piantarla fino ad ottobre, la semina andrebbe effettuata preferibilmente tra marzo e giugno.
La semina va effettuata in pieno campo, a una profondità di circa 2 cm, in file distanti tra loro tra i 25 e 30 cm.
Per permettere alle piante di avere tutto lo spazio necessario a sviluppare le radici piante dovranno distare tra loro non meno di 20 cm l’una dall’altra.
Coltivazione della barbabietola rossa
Devi stare molto attento al fabbisogno idrico della barbabietola rossa e cercare di evitare il ristagno idrico.
Durante lo sviluppo delle radici il terreno deve restare costantemente umido per evitare che le piantine soffrano periodi di siccità.
Lo stress idrico rischia di bloccarne la crescita e di mettere in pericolo l’intero raccolto di barbabietole e la sua qualità (le radici saranno di dimensioni ridotte e dure).
Per mantenere l’umidità del terreno ed evitare le erbe infestanti si consiglia la pacciamatura intorno alle piante di barbabietola con la paglia (puoi leggere qui tutti i nostri consigli su come effettuare la pacciamatura) o, in alternativa, la pratica della sarchiatura periodica per proteggere le piante dalle erbacce.
Raccolta e conservazione
Di norma la raccolta delle barbabietole si effettua tra i due e i tre mesi dalla semina.
Il periodo della raccolta può essere l’estate o il tardo autunno, a seconda della varietà di bietole da orto che si è scelto di coltivare e delle condizioni climatiche.
Se si raccolgono le radici quando sono ancora giovani, e hanno un diametro che si aggira intorno ai 5 cm, le barbabietole saranno molto più tenere ma si può anche scegliere di attendere che maturino un altro po’.
Stai attento che le radici delle barbabietole rosse non superino la misura di 10 centimetri di diametro perché corri il rischio che diventino eccessivamente dure e le radici siano molto meno buone da gustare.
Il luogo migliore in cui conservare le barbabietole è in cassette coperte e riposte in un luogo fresco e ombroso.
Malattie e parassiti della barbabietola rossa
Soprattutto in caso di ristagni idrici aumenta il rischio che la coltivazione di barbabietola rossa subire l’attacco di alcune malattie abbastanza pericolose come la cercosporiosi, l’oidio o mal bianco, e la peronospora.
Purtroppo sono molteplici gli insetti e i parassiti che potrebbero colpire le tue piante di barbabietola, tra quali vi sono l’altaca, gli afidi, il grillotalpa, il ragnetto rosso e i nematodi.
Laura Cannarella
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