La pianta calendula, anche conosciuta come calendula officinalis, è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Originaria dell’Europa meridionale, è stata utilizzata per le sue proprietà curative fin dall’antichità, ed è ancora oggi apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche.
Indice
Pianta calendula: habitat ideale
La pianta di calendula viene anche chiamata fiorrancio (Calendula officinalis L., 1753). Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e al genere Calendula.
La calendula è una pianta a ciclo annuale, ma anche biennale o addirittura perennante.
Caratteristiche della calendula
È caratterizzata da fusticini eretti oppure ascendenti e questi ultimi possono raggiungere l’altezza di 50 cm.
Per quanto riguarda le foglie possono essere intere o dentate nelle parti marginali. I capolini che costituiscono poi il fiori hanno dimensioni che corrispondo a circa 4 cm e li riconosciamo subito poiché questi sono di color arancio acceso.
Per trovare l’ordine della calendula non dobbiamo spostarci molto. Di fatto questa pianta ha quasi sicuramente origini nelle regioni mediterranee e del suo bacino.
È molto conosciuta e coltivata in tutto il territorio italiano e molto spesso possiamo trovare zone anche molto distese dove quota cresce spontaneamente. È tipico trovare zone incolte dove vediamo spuntare qualche fiore di calendula soprattutto nelle aree antropizzate del nostro territorio.
Coltivazione della pianta calendula
Dopo aver osservato le caratteristiche tecniche di questa pianta è giunto il momento di entrare nel vivo e scoprire come coltivare la pianta di Calendula nel migliore dei modi, per poter avere una bella pianta vigorosa tutto l’anno.
Dove piantare la calendula
Come abbiamo visto, essendo una pianta originaria della nostra penisola, non ha particolari esigenze in quanto a terreno. Possiamo però consigliare che la calendula preferisce un terreno ricco e soffice e prevalentemente poco acido.
Per quanto riguarda la posizione dobbiamo avere un occhio di riguardo, sia che decidiamo di piantarla nel nostro giardino, sia che in vaso, per poterla posizionare nella zona adeguata in balcone.
Dobbiamo di fatto avere l’accortezza di sistemarla in una posizione soleggiata, dove i raggi del sole possano raggiungere la pianta. Quindi dobbiamo fare attenzione alla posizione, se desideriamo posizionarle nel nostro balcone. La posizione da osservare è quella sud.
Quando seminare la pianta calendula
Per seminare la calendula non bisogna fare nient’altro che porre a terra i semini durante il periodo primaverile, nelle zone più fredde è buona cosa in semenzai.
Quando le piante di calendula raggiungono una dimensione ragionevole devono poi essere trapiantate in vasi più grandi o se decidiamo di piantare in giardino, in piena terra.
Le piantine germogliate sono facilmente riconoscibili. Di fatto, queste hanno due foglioline allungate, lineari che sono molto simili a quelle dei girasoli.
Crescita e raccolta della calendula
La particolarità della calendula è che si dissemina in modo spontaneo.
Per quanto riguarda la raccolta invece dei semini, avviene nel pieno dei mesi estivi. che vengono impiegati per molteplici scopi in ambito erboristico e medicinale.
Pianta di calendula: come utilizzarla
Dopo aver scoperto come coltivare la pianta di calendula passiamo ora a scoprire i mille usi che questa pianta ci riserva.
L’uso dei fiori della calendula, soprattutto in ambito medico ha dei grandi effetti cicatrizzanti sulle ferite e antispasmodici per diversi tipi di dolori e infiammazioni.
La calendula è una pianta ricca di principi attivi, tra cui flavonoidi, carotenoidi, acidi grassi, mucillagini e saponine. Grazie a queste sostanze, la calendula ha numerose proprietà terapeutiche, tra cui:
- Anti-infiammatorie: la calendula aiuta a ridurre l’infiammazione e il rossore della pelle, ed è quindi utile per trattare irritazioni, scottature e dermatiti.
- Antivirali e antibatteriche: la calendula ha proprietà antivirali e antibatteriche, che la rendono utile per combattere infezioni della pelle e delle vie respiratorie.
- Cicatrizzanti: la calendula stimola la produzione di collagene e accelera il processo di guarigione delle ferite, rendendola utile per trattare l’acne, le cicatrici e le ulcere della pelle.
- Antiossidanti: i carotenoidi presenti nella calendula hanno proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere la pelle dai danni dei radicali liberi e dell’invecchiamento precoce.
Usi della Calendula
Grazie alle sue proprietà curative, la calendula viene utilizzata in molti prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Ecco alcuni dei suoi principali utilizzi:
- Crema per la pelle: la calendula è un ingrediente comune in creme e lozioni per la pelle, grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie e cicatrizzanti. È particolarmente utile per trattare la pelle secca, irritata o sensibile.
- Shampoo: la calendula è un ingrediente comune in shampoo e balsami per capelli, grazie alla sua capacità di lenire il cuoio capelluto e di stimolare la crescita dei capelli.
- Olio essenziale: l’olio essenziale di calendula è utilizzato per massaggi e per il trattamento di dolori muscolari e articolari.
- Tisana: la calendula è utilizzata anche come tisana per il trattamento di malattie respiratorie, come la bronchite e il raffreddore.
Come impiegare al meglio la calendula? È ottimo il decotto. vi consigliamo di usare circa 50 grammi di fiori di candela essiccati per ottenere circa un litro di decotto.
Questo è molto utile per curare le ulcere a livello gastrico ed inoltri è ottimo per alleviare i dolori mestruali che colpiscono molte donne.
Oltre a questo è molto impiegata anche nel modo omeopatico. Vi siete scottati o ustionati? Un impacco di calendula nelle zone interessate riuscirà sicuramente ad attenuare il dolore.
È consigliato anche per altri scopi, lontani dal mondo medico ed estetico. Il primo fra tutti è quello di tenere lontane le zanzare. Lo sapevate? Ve ne abbiamo parlato nell’articolo sulle Piante anti zanzare.
Dopo aver scoperto tutti i segreti su come coltivare la calendula e tutti i suoi benefici non resta che mettersi al lavoro!
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