“Come costruire una serra?”
Ogni agricoltore, a un certo punto, arriva a porsi questa domanda.
La serra, ovvero un ambiente artificiale in cui coltivare sia piante che fiori ricreandone l’esatto habitat naturale, è infatti una struttura utilissima per chiunque si occupi di agricoltura.
Se anche tu ti stai chiedendo come costruirne una, sei approdato sull’articolo giusto: iniziamo!
Indice
Iniziamo dalle basi: perché costruire una serra?
L’esigenza delle serre accompagna gli agricoltori e gli amanti del giardinaggio sin dal 1400 con la diffusione delle piante tropicali in Europa.
Il vecchio continente, col suo clima rigido, non era l’habitat migliore per la crescita e lo sviluppo di queste piante: la soluzione, quindi, consisteva nel trovare un modo per proteggerle da freddo e pioggia incessante garantendo loro calore a sufficienza per crescere.
Il primo prototipo di serra risale al 1700 con i così detti “giardini d’inverno”, strutture in vetro e cemento in cui si era soliti organizzare anche feste ed eventi sociali in mezzo a piante insolite ed esotiche.
Una serra, dunque, è lo strumento che permette di portare avanti specifiche colture anche in condizioni ambientali non ideali: è grazie alle serre che possiamo trovare piante tropicali nelle zone più rigide del nostro continente ed è sempre grazie alle serre, stavolta refrigerate, che possiamo coltivare piante che necessitano temperature più basse per sopravvivere.
In più, essendo ambienti chiusi e riparati, le serre forniscono riparo a tutte quelle colture che, soprattutto all’inizio, hanno bisogno di essere protette da condizioni climatiche ostili al loro sviluppo (vedi pioggia, grandine o caldo eccessivo).
Il motivo per cui costruirne una è quindi facile da intuire: se un agricoltore vuole differenziare i suoi prodotti o se, semplicemente, vuole che questi siano protette durante i vari periodi dell’anno, la serra è la scelta migliore da fare.
Come funziona una serra
Come saprai, il funzionamento e il benessere delle piante dipende, in gran parte, dalla quantità di luce che esse ricevono dal sole; la serra altro non è che un meccanismo attraverso cui implementare questo processo e trattenere il calore e la luce del sole in quantità maggiori rispetto alle condizioni normali.
Di tutto il calore e la luce che vengono immagazzinati nella serra, la maggior parte viene usato per creare il famoso “effetto serra” e riscaldare l’interno della struttura, mentre una minima quantità viene sfruttato dalle piante per avviare il processo di fotosintesi clorofilliana.
Tipologie di serre
Le serre non sono tutte uguali e si distinguono in base a 3 fattori: uso, struttura e temperatura.
In base all’uso
Basandoci sull’uso che dovremo fare della nostra serra, possiamo distinguerne 5 tipi in base ai nostri obiettivi:
- Serre da coltivazione, utilizzate per la coltivazione dell’orto
- Per la forzatura, impiegate per la crescita di piante e fiori
- Per la moltiplicazione, per aiutare lo sviluppo delle radici di piante da fiore o da frutto
- Da essiccazione, dove si lasciano essiccare i prodotti agricoli
- Idroponiche, serre senza suolo, dove la terra è sostituita da un substrato inerte
In base alla struttura
Se invece ci basiamo sulla struttura che vorremo per la nostra serra, abbiamo 2 alternative:
- Serra a tunnel, ovvero la serra che tutti immaginiamo, con volta ellittica o semicircolare il cui rivestimento è in materiale plastico
- Serra a falda, ovvero una struttura che può avere falde simmetriche o asimmetriche, che consentono anche il montaggio di pannelli fotovoltaici
In base alla temperatura
In questo caso abbiamo 3 opzioni:
- Serre fredde, dove si sfrutta unicamente la luce del sole
- Temperate, dove la temperatura oscilla tra 10 e 14 durante la fascia notturna
- Calde, in cui la temperatura notturna va da 16 a 20 gradi
Passiamo all’azione: come costruire una serra?
Prima di iniziare a costruire effettivamente una serra, è meglio pensare a tutti i dettagli che possono determinarne il corretto funzionamento.
Nelle prossime righe andremo a vedere nel dettaglio come determinare le dimensioni, l’esposizione e i materiali da usare per costruire queste strutture.
Dimensioni
Per costruire una serra, le dimensioni sono un fattore essenziale: la larghezza del corridoio interno deve essere tra i 3 e i 5 metri, mentre la lunghezza varia tra gli 8 e i 10 metri.
Per evitare dispersioni di calore eccessive, la serra dovrebbe essere di 2,5 o 3 metri sul colmo e di 1,8 o 2 metri sulla gronda.
Posizione
Quando si tratta di scegliere la posizione della nostra serra, abbiamo due possibilità.
La prima prevede che la struttura venga costruita a ridosso di una parete della casa orientata verso sud, di modo da sfruttarne l’esposizione alla luce e al calore.
Nel caso in cui la serra fosse un edificio indipendente, questa deve essere posizionata in una zona orientata verso est-ovest ben illuminata dal sole e libera da albi o siepi che potrebbero creare eccessiva ombra.
Come costruire una serra: i materiali da usare
Quando ci si preoccupa di costruire una serra, bisogna tenere in conto che i materiali da impiegare devono essere usati con due scopi diversi: il primo è quello di sorreggere la struttura e avere quindi una funzione portante, il secondo è quello di convogliare calore, quindi si dovrà scegliere un materiale capace di non schermare troppo la costruzione.
Per la struttura portante
Sin dalla loro introduzione, le serre sono costruite in legno, un materiale molto economico che, però, può dare qualche problema sulla lunga durata rompendosi facilmente e modificandosi con il variare della temperatura.
Per evitare danni importanti, qualora si avesse a disposizione un budget più elevato, l’acciaio è sicuramente una buona alternativa: più resistente e meno ingombrante del legno, questo materiale è utile anche per ridurre la dispersione di calore.
La scelta migliore per la struttura portante dovrebbe però essere l’alluminio poiché estremamente resistente. L’unico problema riguarda il suo costo, sicuramente più elevato rispetto alle altre alternative.
Infine, se la serra è di dimensioni contenute, anche la plastica può essere una buona opzione per la struttura portante.
Copertura della serra
La forza della serra, come abbiamo spiegato nelle righe precedenti, risiede nella sua capacità di immagazzinare calore e questa peculiarità dipende proprio dal tipo di materiale usato per le coperture.
La scelta del materiale giusto è dunque essenziale e, tenendo ben presente che si deve trattare di un materiale trasparente e in grado di far filtrare la luce, le alternative a disposizione sono varie:
- vetro semplice e lucido
- vetro grezzovetro stampato
- vetro martellato
- vetro rigato
- plastica con lastre rigide, ondulate o lisce in resina, policarbonato o poliestere
Per quanto riguarda il vetro, i vantaggi da elencare sono tanti poiché si tratta di un materiale assolutamente trasparente, che resiste bene all’umidità e che ha una grandissima capacità di isolamento termico; tra gli svantaggi ci sono sicuramente da menzionare la sua pesantezza e la potenziale fragilità.
La plastica, invece, è decisamente più leggera del vetro e questo consentirà di scegliere strutture portanti meno consistenti (e più economiche); allo stesso tempo, la plastica non ha lo stesso livello di trasparenza del vetro, cosa che potrebbe compromettere il fine ultimo della costruzione della serra stessa.
Altri accorgimenti utili per costruire una serra: isolamento termico, disposizione interna e altri accessori
Per evitare che tutto il lavoro fatto per costruire la serra risulti vano, è giusto portare avanti dei lavori di isolamento termico che riusciranno a ridurre al minimo la dispersione di calore interno.
Questo processo prevede l’applicazione di fogli orizzontali di polietilene trasparente a bolla all’esterno della struttura; per fissarli correttamente bisogna creare un vuoto d’aria tra il vuoto e la copertura.
In una serra è essenziale bisogna provvedere a organizzare lo spazio interno in modo razionale ed efficiente di modo che il vostro lavoro sia il più facile possibile.
L’inserimento di un tavolo da lavoro e di bancali in metallo può aiutarvi a raggiungere questo obiettivo, permettendovi di posizionare le colture in base al loro bisogno di insolazione.
Infine, non dimenticarti di equipaggiare la tua serra con prese per l’acqua, prese elettriche e luci artificiali, uno o più generatori di aria calda, un termometro e un impianto di irrigazione automatico.
Ricorda le parole di William Cowper: “Chi ama il proprio giardino, ama anche la propria serra”.
Pensi che le informazioni presenti in questo articolo siano incomplete o inesatte? Inviaci una segnalazione per aiutarci a migliorare!