Hai aperto il tuo agriturismo, magari seguendo le nostre preziose indicazioni su come fare e i costi da sostenere, ora probabilmente ti stai chiedendo come gestire un agriturismo e di cosa ti devi occupare quotidianamente per farlo funzionare al meglio. Noi ti forniamo le risposte per chiarire i tuoi dubbi.
Indice
Come gestire un agriturismo con successo
Per gestire un agriturismo e avere successo devi chiederti come vuoi distinguerti sul mercato e qual è la tua unicità. Che tipo di agriturismo ti piacerebbe gestire? È importante caratterizzarsi in modo unico, comunicando le proprie peculiarità: non devi essere uguale alla concorrenza , ma distinguerti a seconda delle attività esercitate e dei servizi che offri. Puoi infatti caratterizzarti come un agriturismo enologico-gastronomico se organizzi degustazioni di prodotti tipici e promuovi la tua cucina; ecosostenibile se adotti pratiche di tutela ambientale e magari produci biologico oppure storico-culturale se, ad esempio, hai scelto di allestire un piccolo museo della civiltà contadina. Questo è ciò che si dice “trovare la tua mucca viola” come scritto da Seth Godin nel suo libro (ndr scrittore e imprenditore statunitense), l’unica strategia per farsi notare (e fare fortuna) in un mondo tutto marrone.
Una volta che hai messo a fuoco ciò che ti distingue e crea la tua identità, devi capire se pensi di portare avanti le attività in forma famigliare o aziendale. Ci sono infatti due tipologie di attività:
- quella in forma famigliare, dove l’ospitalità è limitata negli spazi comuni e nelle camere della tua casa (o nei fabbricati aziendali), la preparazione dei piatti avviene con una cucina domestica con un numero massimo di pasti al giorno che puoi servire e in generale il personale impiegato nella gestione sei tu insieme ai tuoi familiari (ai sensi dell’articolo 230-bis del codice civile)
- quella in forma aziendale, dove invece gli ospiti alloggiano in camere/unità abitative indipendenti o in spazi aperti attrezzati in numero molto maggiore, i pasti e le bevande sono preparate in strutture a parte con cucine professionali o semi-professionali e dovrai avvalerti di personale extra per gestire al meglio il numero più elevato di ospiti
A seconda della tipologia di conduzione che scegli, cambia anche la gestione dell’agriturismo, più snella nel primo caso, un po’ più complessa nel secondo.
Vediamo in dettaglio a quali voci devi porre attenzione
I costi di gestione di un agriturismo
Il personale
Un agriturismo a gestione familiare è sicuramente più economico, perché ti evita di sostenere le spese per l’assunzione di personale. Se le dimensioni della tua attività non lo consentono, dovrai invece necessariamente mettere in conto anche un investimento nella retribuzione di qualche collaboratore, che può essere inserito come dipendente a tempo determinato, indeterminato e parziale. Questo personale è considerato lavoratore agricolo ai fini della vigente disciplina previdenziale, assicurativa e fiscale. Il ricorso a soggetti esterni è consentito esclusivamente per lo svolgimento di attività e servizi complementari.
Le materie prime
Per quanto riguarda le materie prime da utilizzare nella preparazione dei pasti, molto dipende da quanto potrai attingere ai prodotti di tua produzione (considerati tali se lavorati e trasformati nell’azienda agricola nonche’ quelli ricavati da materie prime dell’azienda agricola e ottenuti attraverso lavorazioni esterne).
Per le risorse mancanti puoi pensare di stringere accordi con altri produttori della tua zona, considerando però di dover sostenere una spesa maggiore.
Le tasse
Una voce importante che rientra tra le spese di gestione, sono sicuramente le tasse: tra queste va ricordata la tassa sui rifiuti, non indifferente per questo tipo di attività, oltre a tutte le utenze.
La manutenzione degli spazi e i servizi di pulizia
Se il tuo agriturismo è a gestione familiare, puoi pensare di gestire da te le pulizie delle camere ed evitare di sostenere questa spesa; non puoi invece omettere di affidarti ad una lavanderia industriale per il lavaggio di asciugamani e lenzuola, che ti sarebbe complicato gestire senza l’attrezzatura professionale adeguata.
Spese di pubblicità e promozione
In questa panoramica su come gestire un agriturismo, è fondamentale considerare la creazione della propria identità, che va comunicata al meglio sul mercato e nello specifico al tuo target di riferimento. Al giorno d’oggi, non è possibile aspettare che i clienti arrivino senza fare niente o affidarsi al caro vecchio passaparola.
La comunicazione 2.0 ti chiede di pensare ad una strategia di marketing online, che prevede non solo la creazione di un bel sito web realizzato da un professionista del settore e la gestione di almeno un social network, ma anche l’iscrizione ad uno o più portali di prenotazione, per aumentare le occasioni di visibilità della tua struttura.
Gestire un agriturismo: e i guadagni?
Finora abbiamo parlato delle spese da considerare nell’organizzazione della tua attività e avrai sicuramente capito che la loro oculata e mirata gestione è un ottimo punto di partenza per un agriturismo di successo. Ora è arrivato il momento di ragionare sui guadagni che si pensano di ottenere avviando questo tipo di attività.
Le potenzialità di guadagno dipendono ovviamente da vari fattori, principalmente dal target di clientela a cui ti rivolgi, dall’attrattività turistica della zona che hai scelto e dalle attività che pensi di organizzare nel tuo agriturismo. Tanto più la tua offerta sarà unica, tanto più saranno disposti a pagare i tuoi clienti per soggiornare da te (la mucca viola, ricordi?).
La previsione dei guadagni va messa nero su bianco in un business plan e per redigerlo ti consigliamo di affidarti ad un professionista di settore.
Per prima cosa, devi cercare di acquisire informazioni da operatori già attivi nella zona relative alle presenze turistiche in agriturismo, tenendo conto anche del livello di prezzo, confort e servizi; dopo questa analisi unita a quella della concorrenza, devi stabilire i prezzi dei tuoi servizi, non solo in base alle caratteristiche del mercato turistico locale, ma anche alle peculiarità che rendono originale la tua offerta; da ultimo ti consigliamo di valutare di sviluppare attività originali, attraverso le quali si ritiene di poter incrementare l’attrattività turistica dell’azienda e aumentare così i guadagni.
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