Come preparare il terreno per l’orto: consigli pratici

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Sapere come preparare il terreno per l’orto è fondamentale per riuscire a creare un giardino rigoglioso e produttivo. È importante che il terreno sia pronto a ospitare le piante che deciderai di piantare, ragion per cui un’ottima predisposizione del suolo alle diverse colture condizionerà pesantemente il risultato finale della tua coltivazione.

In questo articolo ti spiegheremo nel dettaglio perché la cura del terreno è così importante e quali azioni dovrai compiere prima di poter procedere con la semina nel tuo giardino.

Iniziamo!

Indice

Preparare il terreno per l’orto: perché è importante

Effettuare una buona concimazione di fondo e lavorare il terreno sono due aspetti imprescindibili del lavoro di qualsiasi contadino, anche del più amatoriale.

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Fertilità e maggiore produttività: ecco due buoni motivi per prendersi cura del terreno del tuo orto

Il terreno, infatti, ne ricaverà moltissimi benefici, come:

  • una maggior fertilità
  • una consistenza più soffice
  • facilmente penetrabile per le radici delle piante
  • una capacità maggiore di trattenere l’umidità al contempo evitando i ristagni idrici

Insomma, dovrai necessariamente partire dalla cura del tuo terreno. Vediamo come.

Preparare il terreno per l’orto: quando?

Partiamo dal presupposto che potrai iniziare a fare l’orto in ogni momento dell’anno, ma naturalmente alcuni mesi sono meglio di altri:

  • per la semina ti consigliamo di aspettare il mese di marzo
  • per il trapianto di piantine già formate invece ti consigliamo di aspettare i mesi di aprile e maggio

Insomma, i mesi ideali sono quelli primaverili. In questo modo, le tue colture riusciranno a sfruttare al massimo il caldo estivo.

Inoltre, ti consigliamo di non lavorare il terreno né dopo abbondanti piogge né in periodi di siccità. Nel primo caso, infatti, la terra sarà molto più pesante del normale e le zolle non si sgretoleranno correttamente; nel secondo caso, invece, la terra sarà eccessivamente dura.

Quando potrai dunque lavorare l’orto? Quanto il terreno sarà in tempera, cioè quando il suolo sarà ben umidificato da rendere friabili le zolle.

Preparare il terreno per l’orto: primi passi

Come prima cosa, un consiglio di metodo: se non sei allenato, non metterti a vangare e zappare per troppe ore al giorno. L’orto è un lavoro che richiede pazienza e costanza: meglio fare poco ogni giorno piuttosto che fare tantissimo all’inizio e poi non riuscire a tenere il ritmo.

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Ecco gli strumenti migliori per preparare il terreno

Dovrai inoltre munirti di una serie di attrezzi:

  • guanti da lavoro
  • piccone
  • rastrello
  • vanga
  • pala

Una volta che ti sarai procurato questi primi attrezzi essenziali, dovrai iniziare a ripulire il terreno da eventuali arbusti o erbe spontanee, avendo cura di eliminarli alla radice per impedirne la ricrescita.

Questa prima pulizia sarà composta da diverse fasi:

  • lo sfalcio dell’erba, utilizzando una barra falciante o un più comodo decespugliatore
  • una zappatura superficiale, volta a eliminare le radici del manto erboso
  • dovrai inoltre rimuovere i sassi e le pietre più grandi e ingombranti, la cui presenza potrebbe impedire alle nuove colture di radicarsi al meglio

Se vuoi proprio fare le cose per bene, potresti addirittura inviare un campione della tua terra a un agricoltore professionista per farlo analizzare. Ti ricordiamo infatti che un orto, per essere davvero rigoglioso, dovrebbe essere composto da una giusta combinazione di argilla, sabbia e terra.

La vangatura

Una volta che avrai finito con tutte queste operazioni preliminari, potrai iniziare a entrare nel vivo della preparazione dell’orto con la vangatura.

Il tuo terreno trarrà alcuni vantaggi da una buona e corretta vangatura, tra cui:

  • la scioltezza
  • la permeabilità

Non dovrai dunque far altro che utilizzare una vanga o un forcone e inserirli nel terreno a una profondità di 30cm circa, facendo poi leva con il manico. Successivamente, potrai scegliere tra due diversi metodi in base al modo in cui intendi coltivare il tuo terreno:

  • se vuoi dedicarti a coltivazioni biologiche, allora ti sarà sufficiente spaccare la crosta superiore, dividendo così le radici sotterranee
  • se non vuoi dedicarti a coltivazioni biologiche, potrai rivoltare tutta la terra dedicata all’orto zolla dopo zolla

Questa differenza nasce dal fatto che anche in profondità il suolo è abitato da tutta una serie di microrganismi che, esposti alla luce, potrebbero morire e far diminuire la fertilità del terreno.  Per questa ragione, l’agricoltura biologica inizia ad accantonare la vangatura del terreno con le zolle rivoltate: l’obiettivo è quello di mantenere il terreno il più possibile fertile e produttivo.

In ogni caso, se il tuo terreno non è mai stato vangato prima e se le radici di piante e arbusti sono decisamente ingombranti, ti consigliamo di procedere comunque con una vangatura tradizionale: rivolta le zolle e sii energico, in modo da dare al suolo il giusto sprint per affrontare qualsiasi tipo di coltivazione deciderai poi di intraprendere.

Concimazione di fondo

Il tuo terreno avrà bisogno di essere migliorato: per questo la concimazione di fondo a seguito della vangatura è fondamentale. In questo modo, arricchirai il suolo di tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno, lo renderai più soffice e più capace di trattenere l’umidità.

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Quale concime scegliere per il tuo orto?

Questi i concimi che possono esserti più utili a tale scopo:

Per quanto riguarda le quantità, ti consigliamo di utilizzare per la concimazione di fondo 4kg di concime a metro quadro.

Fresatura

Ora il terreno è pronto per la fresatura: dovrai sminuzzare le grandi zolle che si erano create con la vangatura.

Per far questo ti serviranno il piccone o la zappa, con i quali dovrai sgretolare la terra e poi mescolarla con il concime.

Dovrai poi rendere la superficie del terreno il più uniforme possibile mediante l’uso di un rastrello; in questo modo non si andranno a creare delle piccole buche o delle pendenze che potrebbero causare ristagni pericolosi per le tue colture.

In ultimo, preoccupati di raccogliere le ultime piante infestanti o sassi rimasti.

 

Una volta fatto tutto questo, lascia riposare il tuo orto e aspetta che la terra sia perfettamente amalgamata con il concime. Dopo di che, sarai pronto per seminare quello che più vorrai. Ricorda: ottime produzioni partono da un’adeguata e attenta cura dell’orto. Non farti trovare impreparato!

 

 

 

 

 

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Come preparare il terreno per l’orto: consigli pratici ultima modifica: 2019-05-01T07:24:49+00:00 da Giulia Corrias

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